Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Foggia: Il 7 e 8 Maggio due giornate dedicate alla Pace

7 maggio 2005
Il coordinamento per la marcia della Pace e della Nonviolenza

Il coordinamento per la marcia della Pace e della Nonviolenza

E se Amendola non fosse più “Amendola aeroporto militare”? Se diventasse semplicemente il nostro aeroporto civile o anche parzialmente civile come è già accaduto a Pisa? Proviamo ad immaginare il mutamento di scenario: un luogo finalmente aperto alla città di Foggia, a Manfredonia, a San Giovanni Rotondo, a Monte S. Angelo , a Lucera, a San Severo, a Cerignola. Un luogo da vivere con le emozioni dell’andare verso altri paesi per poi far ritorno ai nostri arricchiti dalle nuove conoscenze, un luogo abitato da adulti e bambini, da aerei di tanti colori in cui risuonano lingue diverse e si racconta di mondi lontani ma raggiungibili. Vedremmo giapponesi arrivare a frotte e tra un po’ anche tanti cinesi, australiani…. Insomma avremmo una provincia più colorata e probabilmente più ricca. In tutti i sensi, dall’economico al culturale. Certo dovremmo anche stare attenti alle facili speculazioni edilizie, ai villaggi nati dal nulla, ma quel posto, Amendola, comincerebbe finalmente a ri-appartenerci. Potrebbe diventare la nostra più importante finestra sul mondo. Non proveremmo più, passandoci davanti, quel senso di estraneità e persino di ostilità che tante volte abbiamo sperimentato perché ci ricorda le guerre che non vogliamo più e a cui non vogliamo più dare contributi. Neppure come semplice base di appoggio, poiché continuare a farlo significa in qualche modo sostenere le guerre. Vogliamo che la nostra terra esprima il nuovo che c’è: il desiderio e la speranza di un mondo che trovi la sua ragione d’essere in una politica dello scambio e non della sopraffazione, che affronti le tante situazioni conflittuali con il dialogo e non con le armi, che apra l’unico vero conflitto che sembra sensato anche a noi: quello per trasformare la mentalità di chi crede che “chi ha più armi è più potente e merita più rispetto”. E’ un conflitto che va fatto innanzitutto in se stessi e poi con gli altri e le altre, perché quella mentalità da sudditi non rispecchia più il mondo che tantissimi uomini e donne oggi vogliono abitare. Occorre sconfiggerla per sottrarre i giovani alla delinquenza comune o mafiosa . Ci servono risorse finalizzate a far crescere la nostra terra in PACE. Ci serve creatività per pensare altri mondi possibili.

Amendola aeroporto militare non va in questa direzione e dunque chiediamo con forza che venga riconvertito. Non ci servono i Predator, nè la cultura delle armi che esprimono.

E’ ora che la nostra terra sia sempre più “civile”.

PARTECIPA alle due giornate il 7 e l’8 maggio dedicate alla Pace

per

  • -riconvertire Amendola da aeroporto militare in aeroporto civile;
  • realizzare politiche di sviluppo per il nostro territorio legate al desiderio di pace che ci attraversa;
  • praticare uno scambio continuo con chi è diverso da noi, perché una pace autentica non può che essere frutto del contributo di tutte le culture;
  • rifiutare simboli e discorsi violenti nei rapporti interpersonali come nella relazione tra Stati;
  • ricercare modi creativi per stare insieme dando spazio al desiderio di felicità;

7 maggio 2005: Biblioteca provinciale, ore 16,00 convegno su

“Non violenza ed orizzonti creativi per il nostro territorio”

con Alex Zanotelli, Anna Di Salvo delle “Città vicine”, Tonino Drago dell’Università di Siena, Sabina Sergio Gori, sindaca di Quarrata. Porteranno il loro saluto il Presidente della provincia Carmine Stallone e l’Assessore comunale Michele del Carmine. Coordinerà Francesca Vecera

8 maggio 2005: marcia della Pace “Foggia- Amendola”

con Don Ciotti e Niki Vendola.

Partenza alle ore 9,00 dal Pronao della Villa Comunale, dove autobus messi a disposizione dall’ATAF ci porteranno fino ad EMMAUS. Da lì a piedi raggiungeremo Amendola.

Il coordinamento per la marcia
cattolici e laici, uomini e donne, insieme per la pace

Per info: Francesca 340/2831243 349/2639825- Lina 3385624533 – Antonietta 328/6887982

Allegati

Articoli correlati

  • Inquinavano e credevano in Dio
    Ecologia
    Il fervido cattolicesimo dei Riva

    Inquinavano e credevano in Dio

    E' crollato definitivamente il sistema di potere che veniva benedetto e celebrato a Pasqua e Natale in fabbrica, con generose donazioni dai Riva all'ex arcivescovo di Taranto monsignor Benigno Papa.
    11 giugno 2021 - Alessandro Marescotti
  • Taranto, cronaca di un disastro ambientale
    PeaceLink
    Relazione sul webinar di PeaceLink

    Taranto, cronaca di un disastro ambientale

    Di fronte all'inquinamento del polo industriale e in particolare dello stabilimento siderurgico vi è stata, dal 2008 in poi, una crescita della cittadinanza attiva. La società civile organizzata, supportata dai dati scientifici dell'Arpa Puglia, ha saputo contrastare lo strapotere dei Riva.
    10 giugno 2021 - Laura Tussi
  • Sentenza Ambiente Svenduto, confiscati gli impianti dell'area a caldo ILVA
    Editoriale
    Condanne durissime, condannati anche i politici

    Sentenza Ambiente Svenduto, confiscati gli impianti dell'area a caldo ILVA

    Nessuno aveva mai parlato della diossina a Taranto prima del 2005. Fummo noi a prenderci la responsabilità e i rischi di denunciarlo pubblicamente. Oggi è una grande giornata di liberazione dopo una lunga resistenza e tante vittime. Venivamo chiamati "allarmisti" ma avevamo ragione noi.
    31 maggio 2021 - Alessandro Marescotti
  • Il momento più duro
    Ecologia
    Riflessioni dopo la condanna di Nichi Vendola

    Il momento più duro

    Sono stata portavoce di Nichi nel 2005 la prima volta che si è candidato alla presidenza della Puglia. Il problema vero è che Nichi ha cercato di avere come interlocutori, e di più, come alleati, i Riva. All’epoca già sotto inchiesta. Parlava di stima reciproca.
    7 giugno 2021 - Francesca Borri
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)