Base militare e rischio nucleare: 2 giugno a Taranto
COSA E' ACCADUTO. Una settimana fa il Presidente della Regione Sardegna Renato Soru ha incontrato segretamente il consulente militare Edward Luttwak per parlare del trasferimento dei sottomarini nucleari dall'Isola della Maddalena. Da settimane sono in corso incontri ad alto livello liberare la Sardegna dal rischio nucleare.
COSA ACCADRA'. Se ti scriviamo è perché si fa più concreta l'ipotesi di una "condanna nucleare" per la Puglia e la Basilicata. Le autorità regionali forse non hanno la percezione che Taranto è nella lista delle destinazioni ideali per i sottomarini Usa. Avevamo ipotizzato che Taranto diventasse base Nato. Ed così è stato. Avevamo ipotizzato che divenisse comando della VI Flotta Usa. La risposta è stata "non confermiamo e non smentiamo". Ora si proietta su Taranto anche l'ombra dei sottomarini nucleari, oggi mal sopportati nella base Usa della Maddalena.
COSA DOBBIAMO FARE. Occorre svegliare le coscienze sopite e distratte. Occorre una reazione civile e morale per dire che i sottomarini Usa vadano via dal Mediterraneo. Per questo giovedì 2 giugno alle ore 17 terremo un incontro regionale su "BASE MILITARE E RISCHIO NUCLEARE" presso la sala Paolo VI della Parrocchia S. Antonio in via Regina Elena 126 a Taranto.
ABBIAMO BISOGNO DI TE. Invia questo messaggio a chi conosci: meglio attivi oggi che radioattivi domani. Taranto come Scanzano! Ti aspettiamo!
Il Comitato dei 2 NO (No al rischio nucleare - No ad ogni ulteriore insediamento militare) che organizza l'incontro espone il programma completo dell'incontro su http://www.tarantosociale.org
Articoli correlati
- "Denaro più utile a tutela ambiente"
Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
"I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".10 novembre 2024 - Adnkronos - “Dove mai andiamo? Sempre a casa”
IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine
IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile ed è arrivato alla XVI^ edizione; invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.28 ottobre 2024 - L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico
Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."11 ottobre 2024 - Taranto approva una mozione contro gli euromissili
No agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto
Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.Alessandro Marescotti
Sociale.network