Cindy Sheehan ai giudici
multa comminata il 26 settembre, ovvero i 75 dollari di cui sopra. Cindy
Sheehan si e' appellata contro la sentenza. La settimana prossima, in cui il
24 cade la festa del Ringraziamento, Cindy tornera' a Crawford, davanti al
ranch in cui il presidente passera' questa vacanza: "Io credo fermamente che
abbia l'obbligo di incontrarmi", ha dichiarato all'Associated Press. In
dicembre Cindy ha pianificato di portare il suo messaggio di pace in Europa,
con visite a Londra e Madrid.
CINDY SHEEHAN: AI GIUDICI
[Ringraziamo per
averci messo a disposizione nella sua traduzione il
Oggi una parte delle 376 persone arrestate di fronte alla Casa Bianca
verranno processate: siamo in 125. I giudici, Scooter e Karl, si aspettano
che circa 60-70 di noi contestino l'arresto. Abbiamo un team di avvocati di
Washington che ci stanno aiutando. Il mio mi ha informato che potrei essere
multata di 500 dollari, o passare sei mesi in prigione.
L'accusa e' avere "dimostrato senza permesso", e la sentenza in proporzione
mi sembra abbastanza dura. Sono preparata, ma non sono spaventata all'idea
di ricevere il massimo della pena. Non penso che mi manderanno in prigione,
ma certamente non intendo pagare la multa. Se lo avessi voluto, avrei pagato
quella originaria di 75 dollari e non sarei venuta in tribunale.
Cosi', saro' davanti alla Corte, e questa sara' la mia difesa.
*
Il mio caro e amato figlio e' stato ucciso in Iraq il 4 aprile 2004. Ad
ucciderlo e' stato un "insorgente" iracheno, ma a premere il grilletto sono
stati George Bush e la sua banda di bugiardi criminali. E' stato provato ad
oltranza che costoro ci hanno mentito sull'invasione e continuano a mentirci
sull'occupazione.
Il 26 settembre 2005 io sapevo benissimo di star violando la legge, sedendo
sul marciapiede della Casa Bianca senza permesso.
Ma il motivo per cui stavo seduta la' era attirare l'attenzione sul fatto
che all'interno ci vivono e lavorano degli assassini. Non fosse per loro, io
avrei mio figlio vivo, e migliaia di innocenti sarebbero vivi anch'essi.
L'omicidio non e' forse un crimine? Perche' questa gente non viene portata
di fronte alla giustizia per crimini di guerra e crimini contro l'umanita'?
Chi vorrebbe vivere in un mondo in cui gli assassini sono liberi di
sterminare cittadini innocenti ed interi paesi? Io so che non lo voglio.
traduzione di Maria G. Di Rienzo (per contatti: sheela59@libero.it )
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