Testo della mozione approvata dall'Amministrazione comunale di Pescara in favore della cultura di pace e dei diritti umani.
[3] Testo della mozione approvata
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Al Presidente dei Consiglio Comunale
Al Sindaco
Agli Assessori tutti
MOZIONE
Oggetto: ADOZIONE DELLA DICHIARAZIONE SULLA A CULTURA Di PACE" DELLE
NAZIONI UNITE E DELLA "BANDIERA DELLA PACE E DEI DIRITTI UMANI"
Premesso
Che nella comunità pescarese sono storicamente radicati e diffusi profondi sentimenti di consonanza ai principi della pace e dei diritti umani, ed altresì che, di recente, tali sentimenti si sono manifestati, in forma generalizzata e popolare, mediante la spontanea esibizione di bandiere con i colori dell'arcobaleno e la scritta PACE", così da far ritenere che tale vessillo abbia assunto nella coscienza delle generalità dei cittadini un significato fortemente pregnante;
Che esiste l'opportunita' di assumere come documento ispiratore dell'azione amministrativa la Dichiarazione sulla cultura di Pace adottata dall'Assemblea della Nazioni Unite il 13.9.19 99
Che La Costituzione della Repubblica Italiana riconosce e garantisce la inviolabilità dei diritti fondamentali della persona umana (intesi nella completezza dei suoi valori e dei suoi bisogni, materiali e spirituali) e delle comunità, della loro natura universale e della loro inviolabilità, nel presupposto che essi, sul piano sostanziale, abbiano precedenza rispetto allo Stato;
Che la Pace e' un diritto fondamentale delle persone e dei popoli ed e' compito dell'Amministrazione Comunale adottare strumenti per promuovere la cultura della pace;
Che vi sono stati molteplici impegni assunti dall'Italia per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, quali risultanti da convenzioni internazionali, trattati e dal diritto internazionale, nonché i principi proclamati nella Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea;
Che si ravvisa l'opportunità di adeguare l'azione dell'Amministrazione Comunale rispetto all'eventualità, auspicata, che si possano instaurare in un prossimo futuro forme di cooperazione con infrastrutture nazionali e sovranazionali operanti nel campo dei diritti umani,
Che si ravvisa l'opportunità di affermare anche simbolicamente ed in forma ufficiale l'impegno istituzionale dell' Amministrazione Comunale e dei suoi organi nel campo della difesa dei Diritti Umani e della Pace,
Visti, inoltre,
gli artt. 2,3,11 della Costituzione Italiana; gli artt. 1,2,4,11,12,15,18,23,53,73,76,84,99,106 della Carta delle Nazioni Unite, il preambolo e l'art. 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
l'art. 13 dei Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali; l'art. 20 dei Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici;
la Raccomandazione dell'Unesco sull'educazione per la comprensione, la cooperazione e la pace Internazionale e sull'educazione relativa ai Diritti Umani e alle libertà fondamentali;
l'art.. 9 della Dichiarazione sulle responsabilità delle generazioni presenti verso le generazioni future;
il preambolo e l'art. 1 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;
il preambolo della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea; la Dichiarazione sulla cultura di pace adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13.9.1999;
tutto sopra quanto premesso, e visto,
IL CONSIGLIO COMUNALE si IMPEGNA
1. ad assumere la "Dichiarazione sulla Cultura di Pace" adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13.9.1999 quale documento ispiratore per l'azione dell' Amministrazione Comunale al fine di promuovere nei confronti della cittadinanza prassi coerenti con i suoi contenuti;
2. ad inserire nei principi ispiratori dello Statuto Comunale di cui all'art. 1 il seguente testo quale comma aggiunto sotto la lettera "4?bis" : " Il Comune, in conformita' ai principi costituzionali e alle norme internazionali che riconoscono i diritti innati delle persone umane, sancisce il ripudio della guerra come metodo di risoluzione delle controversie internazionali e promuove la cooperazione fra i popoli, riconoscendo nella pace un diritto fondamentale della persona e dei popoli. A tal fine il Comune promuove una cultura dei la pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali e di ricerca, di educazione e di informazione e con il sostegno alle associazioni che promuovono la solidarieta' con le persone e le popolazioni piu' povere. Il Comune promuove l'inserimento degli immigrati e dei rifugiati politici nella comunita' locale rimuovendo gli ostacoli che impediscono alle persone dimoranti nel territorio comunale di utilizzare i servizi essenziali offerti ai cittadini. "
3. ad adottare come simbolo dei Diritti fondamentali della persona umana e della Pace, ai quali si ispira l'azione dell' Amministrazione Comunale, la bandiera a strisce orizzontali con i colori dell'arcobaleno e la scritta centrale PACE" a caratteri bianchi, che verrà denominata "Bandiera della Pace e dei Diritti Umani";
ed inoltre,
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
1. ad esporre la "Bandiera della Pace e dei Diritti Umani" sui pennoni degli edifici comunali e negli uffici delle rappresentanze istituzionali accanto al gruppo di bandiere che rappresentano le forme politico-istituzionali nazionali ed europee;
2. ad aderire al Coordinamento Nazionale "Enti Locali per la PACE".
Pescara, li' 21.07.2003
Fausto Di Nisio
Consigliere Partito Della Rifondazione Comunista
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