La pace prende coraggio
Ho una nuova amica. E' una pacifista di quindici anni che si chiama Ava
Lowery. E' disgustata dalla guerra e dal regime di Bush, ed ha cominciato ad
usare la sua abilita' nel disegnare fumetti per opporsi alla guerra in Iraq.
L'ho notata per la prima volta leggendo un articolo sulla quantita' di
messaggi pieni di odio che vengono inviati al suo sito web per un'animazione
molto significativa. E' una sequenza che spezza il cuore, in cui si vede un
bimbo cantare "Gesu' mi ama", mentre appaiono le immagini di bambini
iracheni morti, feriti, insanguinati e urlanti. Ava voleva mostrare che
Gesu' ama anche i bimbi iracheni, il che e' apparentemente un concetto
minaccioso per la gente la cui religione e' il "bushianesimo".
Per questo ispirato pezzettino di coraggioso "matriottismo", Ava e' divenuta
l'oggetto dell'intenso invio di orripilanti e-mails e di non troppo
sottintese minacce di una punizione fisica. Non appena ho saputo dei suoi
problemi le ho scritto, e lei mi ha telefonato subito, cosi' abbiamo potuto
parlarne.
*
Ancora prima di andare a Crawford l'estate scorsa, sono stata aggredita in
questo modo da numerosi individui che si dichiarano cristiani e proclamano
di star compiendo il lavoro di Dio. Le aggressioni sono ferocemente oscene,
e orribili nella loro rabbia e meschinita'. Ci sono interi siti web dedicati
ad insultare me ed il mio carattere, dove commenti quali "Qualcuno dovrebbe
fare un favore al mondo e sparare in testa a questa cagna" sono comuni.
Durante Camp Casey, dovemmo riferire piu' di una minaccia di morte all'Fbi.
Un commento particolarmente maligno mi fu inviato prima che testimoniassi
davanti al deputato Conyer in giugno. Ricevetti una e-mail da un uomo che mi
augurava che gli altri miei tre figli morissero. Questa gente augura
durissime punizioni ad altra gente che sta solo esercitando il proprio
diritto di parola, mentre la persona responsabile delle morti dei soldati
americani e di innocenti iracheni, la persona che rende orfani i bimbi
iracheni, viene vantata come un buon cristiano.
Dio aiuti chiunque si opponga al regime anti-americano di Bush, che condona
la tortura ed usa armi di distruzione di massa. Dio aiuti chiunque rifiuti
di essere ridotto al silenzio da un governo che commette crimini di guerra e
crimini contro l'umanita'.
Le persone che insultano le ragazze quindicenni e le madri di Gold Star
Families for Peace sono quelle che dovrebbero stare zitte ed essere fermate.
Il dialogo aperto ed onesto dev'essere incoraggiato nella societa' e ad esso
si deve dare il benvenuto, e le nostre differenze, se ci pensate, sono
eclissate da tutto cio' che abbiamo in comune. Ma le aggressioni oscene e
distruttive ad altri esseri umani aggiungono solo violenza ad una societa'
gia' troppo violenta.
*
Ava non sta chiedendo il rovesciamento violento del nostro governo, ne' e'
lei ad essere oscena. Non e' Ava ad aver mandato le nostre truppe in Iraq
sulla via del dolore, condannando la gente dell'Iraq alla morte ed alla
disperazione. Ava sta solo mostrando le immagini create al mondo da Bush e
compagni, e le persone che tentano rozzamente di intimidirla hanno paura
della verita', e dovrebbero vergognarsi di sostenere i criminali che stanno
a Washington, e vergognarsi del modo in cui parlano ad una giovane donna che
sta facendo del suo meglio per rendere il mondo migliore.
Di quanti scandali ha ancora bisogno il 32% della popolazione americana che
ancora sostiene l'assassinio ed il massacro vestiti in giacca e cravatta,
per svegliarsi ed onorare le persone come Ava, invece di aggredirle? Ava e'
una ragazza risoluta e coraggiosa, ed ha bisogno del nostro incoraggiamento
e del nostro affetto. Andate sul suo sito, PeaceTakesCourage.com ("La pace
prende coraggio" - ndt.) e scrivete un commento incoraggiante alla nostra
sorellina nella pace.
Il suo tipo di comportamento ha bisogno di essere sostenuto, emulato e
ricompensato, e vi assicuro che lei sara' una delle prime a ricevere il
Premio per la Pace "Camp Casey" per giovani attivisti. Io rispetto Ava, e
sono orgogliosa di essere sua amica. E' una vera americana, che vuole
crescere in un paese onorevole e giusto. Cio' e' suo diritto, e lei lo sta
reclamando. Spero che sara' d'ispirazione anche a voi.
Sociale.network