Non voterò più in obbedienza al 5° Comandamento
Signor Presidente,
La informo che il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, tramite il prefetto di Cagliari ed il Comune di Carloforte, ha provveduto a restituirmi la mia tessera elettorale che io Le avevo inviato per protestare contro la decisione del Parlamento di aumentare le spese militari e di autorizzare le missioni di "pace", in verità vere e proprie guerre che violano l'articolo 11 della Costituzione.
Le torno ad inviare, allegato alla presente, la mia tessera elettorale e aggiungo che provvederò ad annullarla scrivendoci sopra il testo del 5° Comandamento:
"Non uccidere". Basta con le spese militari e le guerre.
L'Italia sta infatti violando l'articolo 11 della Costituzione.
La informo che non mi recherò più a votare sinché Lei, che è il capo supremo delle Forze Armate, ed il Parlamento, continuerete ad avallare l'aumento delle spese militari e le guerre!
La mia coscienza di cittadino e di cristiano mi impone di continuare a perseverare con le mie azioni di disubbidienza civile.
Si svuotino, finalmente, gli arsenali e si riempiano i granai!
Basta con le spese militari e le guerre!
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