Il parlamento e' totalitariamente a favore della guerra
Numero 23 del 9 marzo 2007
Senza farla tanto lunga: l'Italia continua a partecipare alla guerra afgana, una guerra terrorista e stragista che sta alimentando e portando il terrorismo e le stragi in tutto il mondo.
Senza farla tanto lunga: ai sensi della Costituzione della Repubblica Italiana questa guerra e' illegale.
Senza farla tanto lunga: la guerra oggi minaccia l'intera civilta' umana, l'intero genere umano. Nessuno puo' fingere di non saperlo.
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Sostengono autorevoli istituti di statistica che la maggioranza della popolazione italiana e' contraria alla guerra, e' contraria a questa guerra;
e' contraria alle stragi, e' contraria a queste stragi; e' contraria al terrorismo, e' contraria a questo terrorismo.
Invece il parlamento e' totalitariamente a favore della guerra.
E la politica del governo attuale, in esplicita continuita' con la politica del governo precedente, e' per la guerra, e' per il riarmo onnicida, fa della violenza militarista ed imperialista la chiave della politica internazionale del nostro paese.
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Questa politica assassina, questa politica nemica dell'umanita', questa politica che viola la Costituzione, questa politica immorale e criminale,
questa politica bellicista, riarmista, militarista, stragista, razzista, imperialista, va contrastata.
Va contrastata con la forza della legalita', della democrazia, del diritto.
Va contrastata con la forza della nonviolenza.
possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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