Il primo giorno della primavera nel segno dell’amicizia e della solidarietà.
Un breve estratto è presente come comunicato stampa nel sito del Comune di Firenze.
Lo scorso anno, in questi giorni, una delegazione italiana dei Sindaci per la Pace e dell'International Peace Bureau-Italia, era nel Kurdistan iracheno per una missione di pace. Da allora, incontri istituzionali e non solo, hanno proseguito relazioni politiche di aiuto e solidarietà verso quel martoriato Paese.
Ci piace augurare oggi un buon anno alle comunità fiorentine di origine iranica che festeggeranno l'arrivo del 2708.
E insieme a loro, il nostro pensiero e augurio va a quanti abbiamo conosciuto in questo primo anno di attività di cooperazione sanitaria in Iraq.
Il 21 marzo le famiglie imbandiscono la tavola per la celebrazione della festa, con uova e vasi colorati. Sul tavolo sette oggetti che cominciano con la lettera “s”. Il grano viene seminato nei piatti, si servono dolci e frutta secca.
E' il Newroz , il "Nuovo Giorno", per tutti i popoli di origine iranica. E’ il tempo di dimenticare i rancori e dare un nuovo segno di amicizia e di solidarietà . E' proprio così che comincia ogni nuovo anno, nella speranza che sia portatore di buone notizie per il mondo intero.
Sono i giorni durante i quali si vanno a trovare gli amici e i parenti anziani. I piccoli ricevono i regali.
Si parla spesso di contaminazioni culturali e di condivisione delle emozioni con le comunità etniche che vivono nelle nostre città. Parteciperò a questo appuntamento per condividerne le tradizioni.
Il 21 marzo è l’equinozio di primavera. Una ricorrenza da sempre ricordata dalla civiltà contadina, anche da noi in Occidente.
Auguri per il “Newroz” e Felice Primavera per tutti!
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