Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Conto alla rovescia per la partenza il 15 Luglio 2010

La pace torna a casa

Nel Caucaso del sud dopo essersi arricchita "nell'incubatrice" di Rondine (Ar)
17 giugno 2010
Marco Picinotti

Una storia fatta da un passo dietro l’altro, quella di Ventidipacesucaucaso, un passo dietro l'altro per un viaggio di amicizia di una delegazione di Rondine - Cittadella della Pace, che dall'Italia, a luglio, raggiungerà il Caucaso del Sud: una storia iniziata con la prima fase del progetto, arrivata fino alla Conferenza dei popoli del Caucaso a La Verna nel maggio del 2009, dove 150 persone, fra figure accademiche e personaggi di spicco della società civile caucasica, hanno discusso, sviluppato e approvato all'unanimità il documento ideato dagli studenti di Rondine neanche un anno prima. Il passo successivo è stata l’apertura di un secondo momento del progetto, volto a favorire la diffusione del Documento. Questo per suscitare un sentimento di simpatia internazionale, cercando in questa maniera di unire le principali anime dei popoli direttamente coinvolti. Ed ora, è notizia di pochi giorni fa, un viaggio in programma, il cuore pulsante dell’intero progetto. Un viaggio che prenderà inizio a metà luglio: direzione Caucaso del Sud, dove una delegazione di Rondine incontrerà tutti i rappresentanti istituzionali, accademici, religiosi e civili dei popoli coinvolti per consegnare i “14 punti”, ricevere l’adesione e realizzare con loro dei gesti simbolici e di impegno per la pace.

Nato con intenti “romantici”, dunque. O meglio, nato da un gruppo di giovani studenti universitari, provenienti da zone in conflitto, che imparano giorno per giorno la cultura della pace nel piccolo borgo di Rondine. Un documento generato in risposta ad una guerra, quella fra Georgia e Russia, scoppiata solamente nel 2008. Concepito per un’imprescindibile voglia di cambiare le cose, per un’esigenza di pace continua in una regione in conflitto. Sta di fatto che Ventidipacesucaucaso, sta concretizzando i suoi fini: superare il conflitto, iniziando da alcuni punti di unione, senza tifare e senza giudicare, ma in nome del dialogo e dalla convinzione che una pacifica risoluzione delle crisi è una strada sempre possibile per i popoli. E da questo momento, i “14 punti” hanno preso a far “soffiare i loro venti di pace”, venti che passano di mano in mano agli Ambasciatori, ai Capi di Stato, alle Autorità religiose. Nato con intenti "romantici", dunque. Ma cresciuto nella concretezza e nella forza diplomatica di un vero e proprio documento "politico".

Per seguire il viaggio, questo viaggio di amicizia e di pace, è disponibile il sito www.ventidipacesucaucaso.it, dove in tempo reale, viene e verrà aggiornato lo stato del lavoro, gli obiettivi raggiunti dal progetto, gli amici incontrati, o che saranno incontrati, durante il viaggio, i risultati raggiunti. Stare vicini a “Ventidipacesucaucaso” pur stando lontani. Dall’indirizzo internet è anche possibile dare un piccolo contributo alla buona riuscita del progetto: è, ad esempio, possibile firmare e sottoscrivere il documento, oppure tradurre i “14 punti” in lingue diverse (vanno benissimo tutte le lingue del mondo). Ma sono tanti e i più disparati i modi per aggiungere anche il vostro, di passi, a questa lunga marcia di pace. Basta mettersi in gioco.

Sarà un po’ come partire tutti insieme alla volta del Caucaso del Sud. E allora, che dire, buon viaggio anche a te!

Articoli correlati

  • Il fronte del Caucaso
    Conflitti
    Nato e UE sbarcano in Georgia

    Il fronte del Caucaso

    L'articolo di Valeria Poletti esplora le dinamiche geopolitiche nella regione caucasica, concentrandosi sul coinvolgimento di UE e NATO in Georgia. In particolare, l'articolo analizza come gli Stati Uniti, insieme all'UE, sfruttano le tensioni etniche e sociali nei paesi ex-sovietici.
    26 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Caucaso, pace

    Venti di pace sul Caucaso

    Dal 16 al 19 maggio si è svolta ad Arezzo la prima Conferenza internazionale dei popoli del Caucaso. Dai lavori è emerso un documento di 14 punti in cui i partecipanti indicano strategie per la pace nella regione.
    23 maggio 2009 - Elena Murdaca
  • «La Cecenia è stata dimenticata come Anna Politkovskaya»
    Conflitti

    «La Cecenia è stata dimenticata come Anna Politkovskaya»

    Intervista a Eliza Mussaeva: cecena, impegnata nella difesa dei diritti umani, testimone degli orrori delle guerre caucasiche
    Luca Leone
  • Una catastrofe evitabile
    Conflitti

    Una catastrofe evitabile

    Georgia e Russia sono caduti in una guerra che non avrebbe mai dovuto avere inizio, e i civili ne pagano il prezzo. Un'analisi di IWPR dedicata alle popolazioni vittime del conflitto e spesso dimenticate dalle diplomazie, pubblicata subito dopo lo scoppio delle ostilità
    15 agosto 2008 - Di Thomas de Waal*
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)