PeaceLink a TV7 su RAI Uno
E' confermata per stasera alle 23.30 la puntata di TV7 (Raiuno) su Taranto e l'inquinamento Ilva. Il servizio televisivo prende spunto dalla manifestazione che venerdì 17 febbraio ha accerchiato la Procura di Taranto per chiedere verità e giustizia. Quel giorno infatti si è discussa la maxiperizia commissionata dalla magistratura che conferma il pesante inquinamento da diossina e altri cancerogeni emessi da Ilva.
Il servizio di Tv7, curato dalla giornalista Carolina Casa, è la seconda puntata di un'inchiesta ampia e dettagliata che cerca di capire come mai un tale inquinamento sia stato possibile senza che la popolazione e i lavoratori fossero stati avvisati delle pericolose esposizioni a veleni capaci di provocare il cancro ed altre gravi malattie. Ad essere intervistato è anche Alessandro Marescotti, Presidente di PeaceLink (www.peacelink.it), l'associazione ecopacifista che, con un esposto alla procura e analisi sul formaggio locale, ha documentato la contaminazione della catena alimentare in atto, cosa confermata dalle verifiche della Asl di Taranto.
Articoli correlati
- L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene
Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Grazie Meloni!
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche
"Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - La conferenza stampa del 3 febbraio 2025
L'azione civile inibitoria contro l'inquinamento dello stabilimento ILVA di Taranto
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.4 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network