Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Quasi in duemila al raduno per Bradley Manning a Fort Meade

Bradley Manning Support Network
Tradotto da Gabriele Cometa per PeaceLink

Manifestanti a Fort Meade

Quasi duemila sostenitori del soldato statunitense Bradley Manning si sono radunati e hanno manifestato questo pomeriggio a Fort Meade, in Maryland, a favore del giovane informatore.


Sotto un sole torrido, Daniel Elisberg, ex soldato che rivelò i documenti segreti del Pentagono, Sarah Shourd, ex prigioniera politica e sostenitrice dei diritti umani, Dan Choi, attivista del movimento LGBT e tenente dell’esercito USA, e Ann Wright, colonnello dell’esercito USA in pensione, hanno guidato i manifestanti verso la base di Llewellyn Gate, dove si trova l’aula del tribunale militare.

La manifestazione, durata diverse ore, si è tenuta due giorni prima della data d’inizio prevista per il processo di Manning a Fort Meade, il 3 giugno, e tre anni dopo il suo arresto. Il governo accusa Manning di aver indirettamente "aiutato il nemico" rilasciando migliaia di diari di guerra, cablogrammi diplomatici, e video militari a Wikileaks, sito web che archivia documenti riservati.

Manning sperava, come lui stesso ha ammesso, che le sue rivelazioni avrebbero “innescato un dibattito nazionale sul ruolo dell’esercito e della nostra politica estera in generale e, in particolare, con riferimento alle missioni in Iraq e in Afghanistan."

Una dozzina di autobus hanno condotto in Maryland i sostenitori provenienti da tutto il nord-est, tra cui tre autobus da New York City. Veterani militari e attivisti sono arrivati da tutto il Nord-America, alcuni addirittura dal Michigan, da Montreal e da Città del Messico.
"La gente è arrivata da molto lontano per sostenere un vero eroe americano", ha dichiarato Jeff Paterson, direttore del Bradley Manning Support Network, sito web che appoggia il soldato. "Dal contegno di Bradley in tribunale, si capisce che lui prende forza dalla nostra vicinanza e dal nostro sostegno."

La manifestazione di oggi si è svolta con la collaborazione di molte organizzazioni nazionali, ONG impegnate contro la guerra e i crimini di stato, tra cui: Veterans for Peace, Iraq Veterans Against the War, CODEPINK Women for Peace, World Can’t Wait, e Courage to Resist.

Oltre che per l’odierna manifestazione, il “Fondo per il sostegno a Bradley Manning” è anche responsabile per il 100% delle spese legali del soldato. Ventimila sostenitori hanno versato più di 1,25 milioni di dollari dal momento dell’arresto (avvenuto in Iraq nel maggio del 2010) come contributo per la difesa di Manning e per gli sforzi legati alla sensibilizzazione pubblica sulla questione.

Tradotto da Gabriele Cometa per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.

Articoli correlati

  • Julian Assange, il convitato di pietra al Festival di Giornalismo di Perugia
    CyberCultura
    Oggi esce in italiano il libro-exposé di Nils Melzer, "Il Processo a Julian assange"

    Julian Assange, il convitato di pietra al Festival di Giornalismo di Perugia

    Assente dal programma ufficiale del Festival, il caso Assange rientrerà dalla finestra: un gruppo di attivisti distribuirà ai partecipanti un opuscolo che spiega perché quel caso tocca ogni editore ed ogni giornalista.
    19 aprile 2023 - Patrick Boylan
  • Il mio Buon Proposito per il nuovo anno: lettera di una ex-pacifista (ora non più “ex”)
    MediaWatch
    Come combattere la disinformazione di guerra? Julian Assange ce lo insegna.

    Il mio Buon Proposito per il nuovo anno: lettera di una ex-pacifista (ora non più “ex”)

    Il 1° gennaio di ogni anno è il momento consueto per formulare i buoni propositi per i 365 giorni a venire. Se ne formulano tanti e di solito se ne mantengono pochi. Una ex-pacifista, ora decisa a non essere più ex, ha invece scelto per quest'anno un solo proposito. Così è più sicura di mantenerlo.
    2 gennaio 2023 - Patrick Boylan
  • Julian Assange sia libero
    Pace
    Non c'è pace senza giustizia

    Julian Assange sia libero

    Il 5 novembre alla Manifestazione Nazionale della pace gli attivisti hanno marciato e si sono mobilitati anche per chiedere la liberazione di Julian Assange, attualmente in un carcere londinese di massima sicurezza in attesa di estradizione negli USA
    9 novembre 2022 - Paola Mistrali e Dale Zaccaria
  • Viene a parlare nel padovano la grande giornalista investigativa Stefania Maurizi
    CyberCultura
    Il 13 ottobre a Ponte San Nicolò

    Viene a parlare nel padovano la grande giornalista investigativa Stefania Maurizi

    I padovani avranno l’occasione di sentire una delle più grandi giornaliste investigative oggi in Italia, Stefania Maurizi, in un incontro organizzato dal Comune di Ponte San Nicolò e da due gruppi di attivisti questo giovedì alle ore 20.45, presso la Sala Civica “Unione Europea". Ingresso libero.
    11 ottobre 2022 - Patrick Boylan
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)