Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Presentazione con PeaceLink - Telematica per la Pace, con sede a Taranto:

UN RACCONTO di VITA PARTIGIANA. Video dell'incontro

Dalla Resistenza l'avvio di una cultura di Pace e Convivenza - ANPI Sezione “Martiri Niguardesi” Niguarda – MILANO
Laura Tussi13 maggio 2014

UN RACCONTO di VITA PARTIGIANA - Presentazione organizzata da ANPI Niguarda (MILANO)

Presentazione dei volumi di Fabrizio Cracolici

- Presidente ANPI Nova Milanese (MB)

e Laura Tussi, Promotori e Referenti Progetto “Per Non Dimenticare” - Città di Nova Milanese e Bolzano

“UN RACCONTO DI VITA PARTIGIANA”

 

Con la partecipazione e la Testimonianza diretta di Emilio Bacio Capuzzo, Partigiano e Deportato, Protagonista del Volume

e

“Educazione e Pace. Dalla Shoah al dialogo interculturale” di Laura Tussi - Redazione PeaceLink, Telematica per la Pace, con sede a Taranto

 

Presenta ANGELO LONGHI – ANPI Niguarda (Milano)

 

Interviene RENATO SARTI – Attore, Regista e Direttore del Teatro della Cooperativa

 

Sabato 12 Aprile 2014 ore 16.00

Presso il Centro Culturale della Cooperativa di via Hermada 8

 

Organizza ANPI - Sezione “Martiri Niguardesi” Niguarda – MILANO

 

Nell’ambito delle inziative che l’ANPI di Niguarda promuove nella ricorrenza delle giornate della Liberazione di Milano, quest’anno presentiamo due bei libri. 

Il primo è un "Racconto di vita partigiana" di cui riportiamo di seguito l’importante recensione di Alessandro Marescotti pubblicata sulla rivista “Mosaico di Pace” fondata da Don Tonino Bello e diretta da Padre Alex Zanotelli del primo volume "Un racconto di vita partigiana”:

“ Il volume raccoglie la testimonianza di vita di Emilio Bacio Capuzzo, protagonista della lotta contro il nazifascismo nel milanese. La narrazione individuale è collocata nell'ambito della storia complessiva della Resistenza Italiana, a cui il libro dedica ampio spazio ricostruendo prima il periodo dell'antifascismo dalle origini all'8 settembre 1943 e poi la sequenza delle stragi nazifasciste dal 1943 al 1945. 
Siamo quindi in presenza di un libro di ampio respiro, molto dettagliato, dal taglio per certi aspetti storico-didattico. E infatti rientra nel progetto "Per non dimenticare" che è promosso dai due autori: Fabrizio Cracolici e Laura Tussi. Il primo è presidente dell'ANPI di Nova Milanese (MB). 
Laura Tussi è invece docente, giornalista e scrittrice di libri di pedagogia interculturale, tra cui l’ultimo “Educazione e Pace. Dalla Shoah al dialogo interculturale”, edito anch’esso da MIMESIS. 
Il progetto in questi anni ha coinvolto molte persone e associazioni, dando vita a diversi incontri. Il libro rende conto di tale percorso e nella parte finale raccoglie varie testimonianze, prima fra tutti quella di Moni Ovadia, finalizzate a porre attenzione sulla attualità della Resistenza.
La parte più toccante del libro è proprio quella sulla storia del partigiano Emilio Bacio Capuzzo, nato in provincia di Padova nel 1926 e trasferitosi a Nova Milanese nel 1938. Figlio di un operaio socialista che non aveva voluto fare la tessera al Partito Fascista, Emilio Bacio Capuzzo si aggregò nel 1944 ai GAP, i gruppi partigiani, dopo una esperienza di lavoro in fabbrica. Conosce anche la deportazione nel lager di Bolzano. La sua è stata una vita difficile, avventurosa, e questo libro serve a comprendere e a testimoniare come la storia dell'Italia sia stata cambiata proprio da persone determinate e coerenti come lui. E' giusto dedicare a queste persone un libro, in modo che anche i giovani oggi sappiano che cambiare la storia è possibile, anche con il sacrificio personale.....”

Parleremo anche di un altro libro di Laura Tussi “Educazione e pace” perchè sempre con le parole di Alessandro Marescotti : “ Ci sono almeno tre buoni motivi per fare educazione per la pace oggi, come propone il Libro di Laura Tussi: Primo: fermare le guerre. Secondo: fermare il razzismo. Terzo: fermare la violenza quotidiana nelle scuole.
La nostra è un'epoca di Resistenza. Tutto ciò che lavora contro la sopraffazione e l'imbarbarimento sociale è di fatto costruzione della pedagogia della pace. “Resistere” è oggi lavorare per la destrutturazione dei pregiudizi e delle semplificazioni autoritarie. “Resistere” passa per la promozione di alternative alla violenza. “Resistere” è sperimentare una vita migliore in ambienti accoglienti di quotidianità semplici, sinceri e intelligenti. Abbiamo bisogno di resistere di fronte ad una marea montante di rozza e barbara intolleranza, basata sulla meschinità, sull'egoismo e la protervia più sfacciata. Una protervia che si impara a scuola, a scuola di bullismo. O imparando a odiare gli immigrati, i diversi, le culture che con comprendiamo, quelle distanti, che parlano lingue e tradizioni a noi indecifrabili.....” 

Vi aspettiamo

Angelo Longhi
ANPI sezione Martiri Nigaurdesi

Note: su ILDIALOGO.org:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/appuntamenti/indice_1396362441.htm

su PRESSENZA - International Press agency:
http://www.pressenza.com/it/2014/04/vita-partigiana-ed-educazione-pace/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+pressenza%2FcBtX+%28Notizie+di+Pressenza+IPA+in+italiano%29

Articoli correlati

  • Manduria è la terra del partigiano Cosimo Moccia e non di Vannacci e della Decima MAS
    Cultura
    Lettera aperta di Gregorio Mariggiò

    Manduria è la terra del partigiano Cosimo Moccia e non di Vannacci e della Decima MAS

    Il 26 giugno Gregorio Mariggiò ha scritto un post su Facebook che ha suscitato molto consenso e qualche attacco. L'ANPI di Manduria ha dopo deciso di organizzare un evento per Cosimo Moccia il 9 luglio.
    9 luglio 2024
  • Julian Assange: padrino della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
    CyberCultura
    Il 3 maggio in solidarietà con il co-fondatore di WikiLeaks

    Julian Assange: padrino della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa

    A Roma, Genova e Padova, l’ANPI e Free Assange Italia evocheranno la figura di un uomo che ha rivoluzionato il giornalismo investigativo, garantendo un anonimato inviolabile alle fonti. Per farlo tacere per sempre, l’USA e l’UK vogliono tenerlo imprigionato a vita in una cella di isolamento.
    1 maggio 2023 - Patrick Boylan
  • Ricordare Julian Assange nella giornata ONU dei diritti umani: perché è importante
    CyberCultura
    Questo 10 dicembre, in tutto il mondo

    Ricordare Julian Assange nella giornata ONU dei diritti umani: perché è importante

    Lottare per la liberazione di Julian Assange, co-fondatore del sito WikiLeaks ora imprigionato, significa lottare per difendere TUTTI i nostri diritti umani, così spesso negati o violati, a partire dal nostro #DirittoDiSapere i misfatti dei nostri governanti – anche quelli segretati ingiustamente.
    6 dicembre 2022 - Patrick Boylan
  • Moni Ovadia in Rai per la strage di Bologna
    Pace
    Moni Ovadia commemora la strage di Bologna

    Moni Ovadia in Rai per la strage di Bologna

    La Rai ha realizzato un filmato nel 2011 incentrato sullo straziante monologo di Moni Ovadia in ricordo delle vittime innocenti del terrorismo per la strage alla stazione di Bologna di comprovata matrice fascista
    4 agosto 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)