ANSWER: assassinio dello sceicco Ahmed Yassin, anche la Palestina è il bersaglio
24 marzo 2004
Dichiarazione Della Coalizione A.N.S.W.E.R.
La Coalizione A.N.S.W.E.R. condivide il sentimento della gente Palestinese e
della comunità internazionale nel condannare l'assassinio del preminente leader
Palestinese, lo sceicco Ahmed Yassin. Questa è un'azione criminale compiuta non soltanto contro un leader politico, ma anche contro la totalità della gente
Palestinese e del loro movimento per l'auto-determinazione e il ritorno.
L'attacco non è stato soltanto compiuto su un uomo o su un gruppo, ma è stato un
attacco contro la gente Palestinese stessa, nella medesima maniera nella quale
Israele ha terrorizzato e ucciso migliaia di Palestinesi nel tentativo di
distruggere l'intera resistenza all'occupazione della Palestina.
Consideriamo questo assassinio come un'indicazione che il governo di Sharon sta
preparandosi ad una generale offensiva sulla gente Palestinese, seguendo da
vicino quello che fu l'attacco al Libano del Giugno del 1982. A quel tempo,
Israele, con il pieno sostegno della amministrazione Reagan, invase il Libano,
occupò Beirut e bombardò pesantemente per mesi i Libanesi e le zone residenziali
Palestinesi. Lo scopo era quello di distruggere il movimento nazionale
Palestinese di liberazione e di ridurre il Libano ad una virtuale colonia.
L'occupazione da parte di Israele della terra Libanese si è conclusa soltanto
nel 2000.
Adesso, il governo di Sharon sta tentando di arrivare a circostanze disperate e
di generare quello che sperano sarà un colpo schiacciante per la gente
Palestinese. Prima e dopo l'omicidio dello sceicco Yassin, il governo Sharon ha
annunciato che intende intensificare l'uccisione dei leader Palestinesi. Poichè
queste azioni finiscono per produrre una tempesta di opposizione nella regione e
nella Palestina, è impensabile ritenere che il governo di Sharon abbia potuto
intraprendere questa azione unilateralmente senza l'approvazione da parte della
amministrazione Bush.
Ora più che mai, il sostegno per la gente Palestinese e il loro diritto al
ritorno e alla auto-determinazione è un imperativo imprescindibile. È nostro
dovere fare sentire più forti le nostre voci e di organizzarci per sollevare la
questione della complicità del governo degli Stati Uniti in questo processo.
Dobbiamo intensificare il nostro sforzo per arrestare tutte le forme di
assistenza ad Israele, comprese quelle militari ed economiche, il supporto
politico e quello diplomatico. Israele riceve ogni giorno 15 milioni di dollari
provenienti dalle nostre tasse ed usa armi prodotte negli USA nella sua guerra
contro la gente Palestinese. In cambio, Israele sorveglia il Medio Oriente a
nome della America delle multinazionali. Mentre milioni sono senza lavoro e
decine di milioni non sono coperti dalla assistenza sanitaria, miliardi di
dollari vengono mandati ogni anno in Israele per opprimere la gente Araba.
Mentre gli Stati Uniti continuano le loro occupazioni coloniali dell'Afghanistan
e dell'Iraq e come sono intenti a privare la gente di Haiti della loro libertà,
così lo stato di Israele procede nei suoi tentativi di sottomettere la gente
Palestinese, distruggendo le loro case, espropriando la loro terra, assassinando
i loro leader, rinchiudendoli all'interno dei confini di un muro di segregazione
e obbligandoli all'esilio.
La Coalizione A.N.S.W.E.R. ribadisce la propria solidarietà con la gente
Palestinese e con tutti coloro che combattono questa occupazione coloniale.
A.N.S.W.E.R. Coalition
Act Now to Stop War & End Racism
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