Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Servono sempre i poeti, nel turbinio drammatico delle vicende attuali? Hanno qualcosa da dire, poeti e poesie, anche sopra gli eventi terribili del nucleare - passato, presente e forse futuro?

Di pace, disarmo, e di poesia

Venerdì 29 agosto a Firenze, alla biblioteca delle Oblate, un incontro per ricordare le vittime dell'olocausto nucleare.
Ma non solo una conferenza: le testimonianze dell'orrore son passate anche attraverso il linguaggio sommesso ma profondo della poesia.
2 ottobre 2014

Incontro del 29 agosto 2014: alcune tra le tante gru di carta che ornano la biblioteca

Servono sempre i poeti, nel turbinio drammatico delle vicende attuali? Hanno qualcosa da dire, poeti e poesie, anche sopra gli eventi terribili del nucleare - passato, presente e forse futuro?

Una risposta eccola qua. Un incontro, tenuto - e non a caso - lo scorso 29 agosto 2014, che ha riunito voci autorevoli nello studio e la divulgazione delle conseguenze catastrofiche di un conflitto nucleare, e i versi, lontani ma vicinissimi, di poeti che la catastrofe segnò per sempre, nel corpo e nelle anime.

"AGOSTO 1945: La creatura che fu bella", dal titolo quasi nostalgico per quanto fu perduto all'improvviso. L'alternanza tra visioni tragiche, esposizioni rigorose del cosa fare e del perché agire con urgenza, e note in versi del dolore, dell'orrore, della perdita, da chi è sopravvissuto al passato olocausto.

Incontro del 29 agosto 2014: Lettura in originale giapponese e traduzione italiana da "Poesie sulla bomba atomica" di Sankichi Tôge (poeta, sopravvissuto al bombardamento di Hiroshima).

 

Perché il 29 agosto? Perché - seppure in sordina - orrori e dolori si sono ancora accumulati negli anni: ed è stato opportuno riflettere, ricordare e suggerire le possibili speranze, nella data cui cade la Giornata internazionale contro i test nucleari...

 

 

 

Ed ecco qui sotto il video dell'incontro.

A migliaia le gru di Sadako

E' il simbolo forse più conosciuto e più ricordato, da quel tragico 6 agosto di sessantanove anni fa. Sono le mille gru di carta che la ragazzina Sadako cercò di realizzare, in modo che potesse avverarsi il suo desiderio di vita nella guarigione, e la sua speranza che tutti i bambini del mondo non avessero più a soffrire per causa della Bomba.

Per l'occasione dell'incontro del 29 agosto fu diramato un appello - un passaparola nella Rete - indirizzato a chiunque ne volesse costruire.

Ne furono chieste almeno mille. Ne sono arrivate a migliaia, pacchi e pacchi di gru di carta inviate da ogni parte del mondo.

E' un segno che il desiderio di pace, e l'urgenza di stroncare l'incombente olocausto atomico, sono vivi dappertutto e in tantissimi cuori.


Note: Gli organizzatori della serata sono stati:

- "Scuola Toscana": http://www.scuola-toscana.it/serata-icanw.php
- IROHA associazione italo-giapponese: http://www.iroha.it/italiano/evento.php?n=114

Articoli correlati

  • "Prescriptions for Peace"
    Disarmo
    La minaccia nucleare è ancora con noi

    "Prescriptions for Peace"

    Alle origini della nascita delle organizzazioni dei medici antinucleari. Dal lavoro di ripercorso storico nelle vicende della Guerra Fredda alla creazione di una mostra multimediale alla Countway Library of Medicine dell'Università di Harvard.
    29 marzo 2025 - Roberto Del Bianco
  • Storia della Pace
    Lituania e Stati Uniti (1921-2021)

    Bernard Lown

    È stato co-fondatore dell'International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW), che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1985. Ha sostenuto che la medicina non potesse limitarsi a curare le malattie individuali senza occuparsi delle minacce globali, come la guerra nucleare
    Alessandro Marescotti
  • The Buck Stops Here
    Disarmo
    Un passaggio di consegne. Dai meandri della Storia al Presidente Trump.

    The Buck Stops Here

    Il Presidente, chiunque egli sia, deve decidere. Non può scaricare la responsabilità su nessuno. Nessun altro può decidere per lui. È il suo lavoro.
    20 gennaio 2025 - Roberto Del Bianco
  • Mozione ICAN al consiglio comunale di Taranto
    Disarmo
    Comunicato stampa

    Mozione ICAN al consiglio comunale di Taranto

    Il consigliere Antonio Lenti ha presentato una mozione che impegna il sindaco a farsi parte attiva nei confronti del Governo affinché finalmente sottoscriva il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari e sensibilizzare la popolazione in merito agli effetti umanitari di tali armi
    7 gennaio 2025 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)