Premio Ponti di Memoria nel 70esimo anniversario della Liberazione
Associazione Arci Ponti di Memoria, MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti, con il Patrocinio del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura
MILANO E LA MEMORIA:
PER LA LIBERAZIONE E CONTRO LE MAFIE
23 aprile e 4 settembre
Il 23 aprile si terra'
PREMIO PONTI DI MEMORIA
NEL 70ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
I PROMOTORI
ASSOCIAZIONE ARCI PONTI DI MEMORIA
MEI - MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI
MILANO- ASSESSORATO CULTURA
L’Associazione Arci Ponti di memoria e il Mei - Meeting delle Etichette
Indipendenti (per i festeggiamenti dei suoi 20 anni di attivita'), con il
patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, presentano,
all'interno della manifestazione "Milano e la Memoria: per la Liberazione e
per la Legalita'," due eventi che si terranno il 23 aprile e il 4 settembre
2015.
Il 23 aprile alle ore 21, presso il ridotto del Teatro del Verme, andrà in
scena la prima edizione del “Premio Ponti di memoria per l'impegno civile”
destinato a personaggi o entità che si sono distinti nel recupero della
memoria e nella sua trasmissione alle nuove generazioni.
Accanto a nomi conosciuti della musica, del teatro, del cinema, della
cultura e dell'informazione, saranno premiati giovani di indubbio valore
artistico che si sono imposti nel panorama nazionale negli ultimi anni.
La memoria che si propone di riscoprire non è solo passato, ma si trasforma
in un ponte tra generazioni che condividono identici valori. Come fosse un
passaggio di testimone.
Con il “Premio Ponti di memoria per l'impegno civile”, Milano diventa
dunque per una sera “la città dei narratori”, il luogo in cui tutti le
piccole storie raccontate si incrociano nella grande Storia attraverso la
forza delle parole.
PROGRAMMA
Premiati
Premio “Ponti di memoria” a Giovanni Pesce e Onorina Brambilla Nori
Radio Popolare (per il programma “Radio Milano liberata”)
Antonio Scurati (per il libro “Il tempo migliore della nostra vita” su Leone
Ginzburg)
Massimo Priviero (per la canzone "Pane, giustizia e libertà")
Gaetano Liguori (per il disco "Noi credevamo")
Laura Tussi e Fabrizio Cracolici (per il progetto "Per non dimenticare" del
Comune di Nova Milanese e Bolzano)
Foce Carmosina /Fabrizio Fabrizio Zanotti Lino Ricco (per la canzone "Poco di
buono")
Beppe Giampà( per il progetto di teatro canzone su testi di Cesare Pavese)
Settegrani (per il progetto "Neve diventeremo")
GANG (per il disco "Sangue e cenere)
Andrea GuoloTiziana Di Masi (per l'impegno civile sulle nuove Resistenze)
Filippo Andreani (per la “Canzone per Delmo” dedicata ai fratelli Cervi)
Andrea Sigona (per la canzone “Sotto questo dolore”, dedicata a Clara
Cecchini scampata dalla strage nazifascista di Valla).
Al ricco parterre, si aggiungeranno ospiti a sorpresa.
Ingresso libero e aperto a tutti
Presenta Daniele Biacchessi, giornalista, scrittore, presidente
dell'Associazione Arci Ponti di Memoria.
Regia e Coordinamento: Daniele Biacchessi Presidente di Ponti di Memoria e
Giordano Sangiorgi Organizzatore del MEI - Sangiorgi
Contatti:
0546.646012
E-mail:
info@danielebiacchessi.it
mei@materialimusicali.it
Siti:
www.pontidimemoria.it
www.meiweb.it
http://www.pressenza.com/it/2015/04/premio-ponti-di-memoria-nel-70esimo-anniversario-della-liberazione/
su ILDialogo.org:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/storia/Gmemoria_1429042123.htm
Articoli correlati
- Busto Arsizio
Ciotti "La memoria deve trasformarsi in impegno, responsabilità e azione"
Sono passati 81 anni dall'attacco nazista alle fabbriche in sciopero. Don Luigi Ciotti invita a lottare contro l'oblio e l'individualismo sfrenato19 gennaio 2025 - Giorgio Trucchi - Terza puntata dall'Odessa del fotoreporter Mauro Carlo Zanella
Ucraina, una guerra che l’Unione Europea poteva evitare, ma ha alimentato
La guerra in Ucraina ci porta indietro di oltre cent’anni, alla Prima Guerra Mondiale: le città sostanzialmente al sicuro, dove si prova a continuare a vivere una vita normale e i ragazzi in trincea a morire per conquistare o difendere la striscia di terra contesa.29 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella - Il racconto natalizio di un inviato in Ucraina
Natale a Odessa
La mattina di Natale mi sono svegliato nel buio più totale. Fortunatamente un amico pacifista mi aveva regalato una minuscola torcia che fa una luce incredibile; senza di essa sarebbe stato problematico vestirsi e scendere le ripide scale in fondo al corridoio.28 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella - Un uomo libero
Vent'anni senza di te
Assolutamente autodidatta, disegnava e realizzava mobili d’arte bellissimi di cui rimane traccia in molte case leccesi. Era un uomo generoso, leale, capace di scelte difficili. Era stato deportato nel Campo di lavoro di Buchenwald per non aver aderito alla Repubblica di Salò27 febbraio 2019 - Adriana De Mitri
Sociale.network