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Lettera aperta al popolo arancione

Laura Tussi6 maggio 2016

PRESSENZA - International Press Agency presenta: Lettera aperta al popolo arancione

Lettera aperta al popolo arancione

da PRESSENZA - International Press Agency:

http://www.pressenza.com/it/2016/04/lettera-aperta-al-popolo-arancione/

Care amiche e cari amici,

come tutti voi, nel 2011 anche noi abbiamo vissuto l’esaltante campagna elettorale che si è conclusa con la vittoria di Pisapia. Anche noi ci siamo impegnati a fondo a volantinare, a tenere incontri nei quartieri e nelle università e alla fine abbiamo festeggiato in Piazza Duomo l’inizio di una nuova stagione di partecipazione e speranza che si apriva dopo tanti anni cupi di dominio della destra.

Chi avrebbe detto in quel momento che l’esperienza “arancione” sarebbe sfociata nella candidatura di Sala, ex direttore generale del Comune di Milano sotto la Moratti, un manager imposto da Renzi pronto a mettere in lista gente di CL e non molto diverso dal manager di destra suo avversario, Parisi (direttore generale del Comune sotto Albertini)? Per non parlare della gestione quanto meno opaca di Expo, dei collaboratori arrestati e del lavoro gratuito spacciato come esperienza formativa.

Ora però c’è un’alternativa tra i due manager decisi a governare la città come se fosse un’azienda: la lista “Milano in Comune” con Basilio Rizzo candidato sindaco. L’unica che possa affermare di essere davvero l’erede e la continuazione dell’esperienza “arancione”, l’unica capace di offrire una speranza a chi crede nella difesa dei beni comuni, nella trasparenza, nella partecipazione e nella giustizia sociale. L’unica che possa portare avanti senza sbandamenti le tante cose buone fatte in questi anni a Milano, dal Registro delle Unioni Civili all’accoglienza ai migranti.

Tutti conosciamo la lunga storia di coerenza e integrità di Basilio, le sue coraggiose e a volte solitarie battaglie contro i poteri forti e negli ultimi anni la ferma opposizione a Expo, divenuta un’operazione al servizio delle multinazionali e a vantaggio di pochi privati. Prevediamo già che verrà accusato di dividere la sinistra e favorire in questo modo una possibile vittoria della destra, ma sappiamo benissimo che le due cose non sono così connesse e crediamo che la contraddizione stia piuttosto in chi ora appoggia Sala.

Data la legge elettorale, Basilio e la lista “Milano in Comune” avranno bisogno di tutto il sostegno di chi ha creduto nel cambiamento e nella speranza rappresentati cinque anni fa dall’ampia coalizione che sosteneva Pisapia. Non basterà “ripulirsi la coscienza” con il voto disgiunto, votando Basilio come sindaco e una lista che appoggia Sala: se vogliamo che quell’esperienza continui e si sviluppi, è necessario votare e far votare anche la lista “Milano in Comune” e non solo il suo candidato sindaco, altrimenti si rischia di non superare la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Lanciamo quindi un appello alla ribellione nei confronti di chi si è piegato a logiche meschine e ora vuole farci votare il solito “meno peggio”, turandoci il naso con il ricatto della vittoria della destra.

Milano si merita di meglio. La straordinaria stagione di entusiasmo, risveglio e partecipazione di cinque anni fa può tornare e dare nuovi frutti… Dipende da tutti noi.

Con speranza e determinazione

Anna Polo, agenzia stampa Pressenza

Emanuela Fumagalli, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza

Annabella Coiro,  Mondo Senza Guerre e Senza Violenza

Stefano Avanzi, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza

Thomas Schmid, Umanisti per l’Ambiente

Nadia Boaretto, ex insegnante

Laura Tussi,  giornalista e scrittrice – PeaceLink

Amalia Navoni, Coordinamento Nord Sud del Mondo

Sandra Cangemi, giornalista

Rolando Mastrodonato, presidente di Vivi e progetta un’altra Milano

Parisina Dettoni, agente di viaggi

Sara Bertucci, insegnante d’italiano per stranieri

Loredana Bonizzoni

Ovidio Scarpulla, dirigente

Marcella Inga, insegnante

Adonella Marena, documentarista

Marta Salvi, pensionata

Lucia Donati

Marina Tarallo, ex insegnante

Daniela Rugginini, ex insegnante

Mita Galbiati, architetto

Caterina Pepe, ex insegnante

Jerry Bogani, artista

Simona Pavesi, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza

Alessandro Lanzani,  medico

Antonella Freggiaro, libera professionista

Natascia Cambria Zurro, Umanisti di Cremona

Laura Quagliolo

Maria Carmela Ingrosso, impiegata

Cristina Agosti

Marinita Cataldo, ex insegnante

Sofia Donato, La Comunità per lo Sviluppo Umano

Annamaria Marzari

Per adesioni: milanoxbasiliorizzo@gmail.com

Note: da PRESSENZA - International Press Agency:
http://www.pressenza.com/it/2016/04/lettera-aperta-al-popolo-arancione/

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