Lettera aperta al popolo arancione
da PRESSENZA - International Press Agency:
http://www.pressenza.com/it/2016/04/lettera-aperta-al-popolo-arancione/
Care amiche e cari amici,
come tutti voi, nel 2011 anche noi abbiamo vissuto l’esaltante campagna elettorale che si è conclusa con la vittoria di Pisapia. Anche noi ci siamo impegnati a fondo a volantinare, a tenere incontri nei quartieri e nelle università e alla fine abbiamo festeggiato in Piazza Duomo l’inizio di una nuova stagione di partecipazione e speranza che si apriva dopo tanti anni cupi di dominio della destra.
Chi avrebbe detto in quel momento che l’esperienza “arancione” sarebbe sfociata nella candidatura di Sala, ex direttore generale del Comune di Milano sotto la Moratti, un manager imposto da Renzi pronto a mettere in lista gente di CL e non molto diverso dal manager di destra suo avversario, Parisi (direttore generale del Comune sotto Albertini)? Per non parlare della gestione quanto meno opaca di Expo, dei collaboratori arrestati e del lavoro gratuito spacciato come esperienza formativa.
Ora però c’è un’alternativa tra i due manager decisi a governare la città come se fosse un’azienda: la lista “Milano in Comune” con Basilio Rizzo candidato sindaco. L’unica che possa affermare di essere davvero l’erede e la continuazione dell’esperienza “arancione”, l’unica capace di offrire una speranza a chi crede nella difesa dei beni comuni, nella trasparenza, nella partecipazione e nella giustizia sociale. L’unica che possa portare avanti senza sbandamenti le tante cose buone fatte in questi anni a Milano, dal Registro delle Unioni Civili all’accoglienza ai migranti.
Tutti conosciamo la lunga storia di coerenza e integrità di Basilio, le sue coraggiose e a volte solitarie battaglie contro i poteri forti e negli ultimi anni la ferma opposizione a Expo, divenuta un’operazione al servizio delle multinazionali e a vantaggio di pochi privati. Prevediamo già che verrà accusato di dividere la sinistra e favorire in questo modo una possibile vittoria della destra, ma sappiamo benissimo che le due cose non sono così connesse e crediamo che la contraddizione stia piuttosto in chi ora appoggia Sala.
Data la legge elettorale, Basilio e la lista “Milano in Comune” avranno bisogno di tutto il sostegno di chi ha creduto nel cambiamento e nella speranza rappresentati cinque anni fa dall’ampia coalizione che sosteneva Pisapia. Non basterà “ripulirsi la coscienza” con il voto disgiunto, votando Basilio come sindaco e una lista che appoggia Sala: se vogliamo che quell’esperienza continui e si sviluppi, è necessario votare e far votare anche la lista “Milano in Comune” e non solo il suo candidato sindaco, altrimenti si rischia di non superare la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Lanciamo quindi un appello alla ribellione nei confronti di chi si è piegato a logiche meschine e ora vuole farci votare il solito “meno peggio”, turandoci il naso con il ricatto della vittoria della destra.
Milano si merita di meglio. La straordinaria stagione di entusiasmo, risveglio e partecipazione di cinque anni fa può tornare e dare nuovi frutti… Dipende da tutti noi.
Con speranza e determinazione
Anna Polo, agenzia stampa Pressenza
Emanuela Fumagalli, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza
Annabella Coiro, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza
Stefano Avanzi, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza
Thomas Schmid, Umanisti per l’Ambiente
Nadia Boaretto, ex insegnante
Laura Tussi, giornalista e scrittrice – PeaceLink
Amalia Navoni, Coordinamento Nord Sud del Mondo
Sandra Cangemi, giornalista
Rolando Mastrodonato, presidente di Vivi e progetta un’altra Milano
Parisina Dettoni, agente di viaggi
Sara Bertucci, insegnante d’italiano per stranieri
Loredana Bonizzoni
Ovidio Scarpulla, dirigente
Marcella Inga, insegnante
Adonella Marena, documentarista
Marta Salvi, pensionata
Lucia Donati
Marina Tarallo, ex insegnante
Daniela Rugginini, ex insegnante
Mita Galbiati, architetto
Caterina Pepe, ex insegnante
Jerry Bogani, artista
Simona Pavesi, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza
Alessandro Lanzani, medico
Antonella Freggiaro, libera professionista
Natascia Cambria Zurro, Umanisti di Cremona
Laura Quagliolo
Maria Carmela Ingrosso, impiegata
Cristina Agosti
Marinita Cataldo, ex insegnante
Sofia Donato, La Comunità per lo Sviluppo Umano
Annamaria Marzari
Per adesioni: milanoxbasiliorizzo@gmail.com
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