Cittadinanza Globale: oltre l'utopia
su MOSAICO DI PACE Luglio 2017
Cittadinanza Globale: oltre l'utopia
E'possibile oggi un progetto di educazione allo sviluppo sostenibile. Globale. Per tutti.
di Laura Tussi e Alessandro Marescotti
Il concetto di cittadinanza globale è una delle idee promosse negli ultimi anni dalle Nazioni Unite e culminata nell'Agenda Onu 2030.
La comunità globale avverte la necessità di cittadini capaci di contribuire in modo significativo al processo individuale, capillare, micro e macrosociale, e mondiale di risoluzione delle sfide interconnesse del nuovo secolo. Per questo, l'idea del potenziamento della cittadinanza globale è riconosciuto come una priorità dell'educazione allo sviluppo sostenibile. Le molteplici conferenze mondiali sul tema dell'educazione per lo sviluppo sostenibile focalizzano l'attenzione sull'individuazione di metodi innovativi e di promozione dell'educazione come mezzo per l'eliminazione delle povertà, per la tutela ambientale e per la crescita economica, nel quadro della cittadinanza attiva e della democrazia partecipativa, dell'eco-pedagogia e dello sviluppo equo e solidale, in quanto il nostro pianeta è la nostra sola casa e abbiamo l'obbligo di proteggerla, con l'idea di realizzare e promuovere una pace universale nel rispetto dell'uguaglianza tra le persone. Il nostro pianeta, la pace, le persone costituiscono gli obiettivi, a livello mondiale, che richiamano a una più profonda comprensione tra le nazioni. L'educazione globale, che si indirizza a istituzioni, professionisti e studenti, è una scuola di formazione olistica che si occupa dell'interconnessione tra realtà locali e globali così da permettere ai cittadini di comprendere i problemi mondiali e aumentare conoscenze, competenze, valori e attitudini, per diventare cittadini del mondo. L'educazione alla cittadinanza attiva deve comprendere l'empatia, le abilità interculturali di comunicazione, nella creazione di un ambiente ricettivo e di apprendimento basato sul dialogo, sul rispetto delle opinioni, con assertività costruttiva e con ascolto partecipativo, promuovendo i principi di pluralismo, inclusività, non discriminazione e giustizia sociale: in questo modo si getteranno le basi per un senso di cittadinanza, tra le realtà glocali, per un mondo sostenibile basato su cooperazione, solidarietà e dialogo, nella condivisione di valori umani, sociali e economici comuni. L'idea di cittadinanza globale e di educazione sostenibile è stata al centro di dibattiti per molto tempo, ma è la combinazione dei due concetti che appare innovativa e necessita di moltiplicare l'impegno intrapreso; infatti la giustizia sociale e l'eguaglianza rappresentano dimensioni fondamentali applicabili a entrambi i concetti. L'educazione è il fondamento per una società sostenibile con cittadinanza globale, la cui forma mentis consiste nell'idea di cambiare il mondo in modo più sostenibile, più equo, più pacifico, a partire da ogni singolo cittadino, operatore, professionista. I cittadini attivi a livello globale e locale devono essere educati in modo tale da applicare questi concetti in ambito microsociale e di conseguenza mondiale, diventando cittadini della terra, perché il nostro mondo interconnesso necessita di cittadini preparati nell'affrontare le varie problematiche per rendere il mondo la casa comune dell'intera umanità, nell'abbandono dell'utopia, per abbracciare obiettivi realizzabili: la formazione di cittadine e cittadini responsabili impegnati per la giustizia e la sostenibilità del pianeta, nel promuovere rispetto e valorizzazione delle diversità, difesa dell'ambiente, consumo responsabile, tutela dei diritti umani individuali e collettivi, parità di genere, valorizzazione del dialogo come strumento per la risoluzione pacifica dei conflitti, partecipazione, impegno e corresponsabilità nella costruzione di società eque, solidali, giuste. Tutto questo potrebbe suonare come un'utopia, ma Carlo Torres alla Conferenza Mondiale promossa dall'UNESCO sul tema "Educazione per lo Sviluppo Sostenibile", tenutasi in Giappone, ha ricordato ai partecipanti: "Il continuo viaggio dell'umanità verso una cittadinanza globale, rappresenta anche un viaggio in avanti, nonostante la realtà di un sogno rinviato del nostro passato".
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