Mimmo Laghezza a "Tarentum Legge". Con la Taranto che Resiste.
Libro per ragazzi "Il formicaio delle Zampe pelose" di Mimmo Laghezza, con illustrazioni di Giulio Peranzoni
Nella cornice narrativa della grave crisi ecologica e sanitaria che affligge la città di Taranto, si sviluppa un racconto ambientato in un formicaio.
L'Autore, il caro amico Mimmo Laghezza, cittadino di Taranto, da sempre in prima linea per far fronte al dramma della città, contro i poteri forti, per la salute e la vita, per la chiusura del colosso siderurgico dell'Ilva, il mostro d'acciaio, si pone l'obiettivo di far comprendere a voi ragazzi, con questa lettura, quanto assurde siano le distinzioni razziali e le discriminazioni di ogni tipo.
Nella storia emerge tanto amore, con la volontà di superare insieme soprusi, pregiudizi e conflitti. I numerosi personaggi descritti nel corso della narrazione sono formiche che rivelano, con azioni positive e lavoro quotidiano, un animo ricolmo di buoni sentimenti e di valori che purtroppo vanno scomparendo in questa nostra società "umana" governata dal "Dio profitto", dal demone dell'egoismo e del denaro, dalla tirannia del capitalismo finanziario e neoliberista.
Invito alla lettura di Laura Tussi al libro di Mimmo Laghezza (pubblicato sul retro del libro)
Questa storia è scritta per voi ragazzi che avete occhi capaci di vedere il bello che c'è nel mondo.
Dove l'egoismo dell'uomo calpesta il "bene comune", l'ambiente e la Pace, spetta a voi giovani proporre un'alternativa.
A Taranto da molti anni il "mostro d'acciaio" inghiotte, con i suoi fumi e con le sue macerie, tutto ciò che di bello avvolge questa città ricca di una grande umanità.
Questo racconto vuole far comprendere a voi ragazzi, quanto assurde siano le distinzioni razziali e le discriminazioni di ogni tipo.
Questa storia è pensata al positivo.
La formica è per antonomasia l'essere più solidale, laborioso e rispettoso dell'ambiente.
Proprio per questo ambientare una storia in un formicaio vuole essere un monito a tutti noi per la salvaguardia di "madre natura".
Una natura che ogni giorno, come a Taranto, lotta per rimanere viva, ma purtroppo così non è.
In passato i Partigiani si sono opposti alla guerra e alla dittatura, come oggi i Nuovi Partigiani lottano contro i poteri forti che minacciano l'ambiente, la pace e la libertà.
Articoli correlati
- "Denaro più utile a tutela ambiente"
Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
"I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".10 novembre 2024 - Adnkronos - Lettera ai sostenitori di PeaceLink
ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Ottobre 2024
Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - “Dove mai andiamo? Sempre a casa”
IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine
IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile ed è arrivato alla XVI^ edizione; invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.28 ottobre 2024
Sociale.network