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Sala Nassyria Palazzo Madama - Presso Senato della Repubblica

Radio Radicale - Alla vigilia dell'Earth Day: bandire gli ordigni nucleari in quanto armi di distruzione climatica

Comunicato dopo la CONFERENZA STAMPA del 19 aprile 2017
Laura Tussi21 aprile 2018

sala Nassyria Palazzo Madama - Presso Senato della Repubblica

 su Radio Radicale:

https://www.radioradicale.it/scheda/539098/conferenza-stampa-alla-vigilia-della-giornata-dellearth-day-bandire-gli-ordigni

Comunicato dopo la CONFERENZA STAMPA del 19 aprile 2017

Alla vigilia dell'Earth Day: bandire gli ordigni nucleari in quanto armi di distruzione climatica.

RADIO RADICALE: Alla Vigilia dell'Earth Day

Un ruolo attivo dell'Italia in senso disarmista dopo il voto dell'ONU che  ha adottato il Trattato per la proibizione giuridica delle armi nucleari: per la ratifica italiana del Trattato e per una integrazione dell'istanza antinucleare con il percorso dell'accordo di  Parigi sulla salvaguardia del clima globale

L’invito ai parlamentari della XVIII legislatura, aderenti all’ICAN Parliamentary Pledge, a ripresentare mozioni che impegnino i governi in tal senso.

Impegno di GIANNI MATTIOLI, UNESCO ITALIA, per una cultura della salvezza del Pianeta che unisce gli sforzi dei pacifisti e degli ecologisti.

Su iniziativa della Senatrice Loredana De Petris (Presidente Gruppo Misto ) in collaborazione con WIPLF Italia e DISARMISTI ESIGENTI (Campagna osm-dpn, Energia Felice,  PeaceLink, Armes Nucléaires STOP, Accademia Kronos e altri), si è svolta stamattina, 19 aprile 2016, dalle ore 13 alle ore 14, nella sala stampa del Senato, la conferenza stampa sull’impegno a ripresentare nella XVIII legislatura mozioni ed atti parlamentari sul “diritto” al disarmo nucleare.

Ha moderato  Antonia Sani – WILPF Italia, membro ICAN Italia, premio Nobel per la pace 2017

Ha introdotto la problematica : Alfonso Navarra – portavoce dei Disarmisti Esigenti

Sono intervenuti rappresentanti delle associazioni promotrici dei “Disarmisti esigenti”, ed esponenti delle associazioni  della Coalizione per il Clima, sostenitrici della campagna per il bando giuridico internazionale delle armi nucleari, organizzata internazionalmente nella Rete ICAN (www.icanw.org), premio Nobel per la pace 2017; nonché parlamentari che hanno presentato atti istituzionali in tal senso.

Gianni Mattioli, ecologista storico, già ministro dell’ambiente, del consiglio scientifico di  UNESCO Italia, aderendo agli obiettivi dell’iniziativa,  considerato l’intreccio tra minaccia nucleare e minaccia climatica, ha assicurato il suo impegno personale  a organizzare iniziative culturali e di formazione che sinergizzino gli sforzi di movimenti ecologisti e pacifisti per la salvezza del Pianeta.

Hanno, inoltre , portato il loro contributo: Oliviero Sorbini – vicepresidente Accademia Kronos - Giovanna Pagani -  Osservatorio per l'attuazione dell'accordo di Parigi sul clima globale (delegazione alla COP 23-Bonn di WILPF Italia) –

L’obiettivo politico della iniziativa – è stato sottolineato da tutti gli intervenuti –  ha focalizzato la necessità di ripresentare in Parlamento, in particolare da parte di deputati e senatori aderenti all’ICAN Parliamentary Pledge, di mozioni ed atti parlamentari “trasversali” per impegnare i governi, possibilmente nella pienezza dei loro poteri, sui seguenti tre punti qualificanti, che Loredana De Petris indicherà nel suo prossimo atto parlamentare:

1)     firmare e ratificare il Trattato per l’interdizione giuridica degli ordigni nucleari, adempiendo anche per questa nuova via agli obblighi del Trattato di non proliferazione interpretati con uno spirito conforme alla nostra Costituzione;

2)   adoperarsi nelle COP (Conferenze delle Parti) che proseguono il percorso per la giustizia climatica dell’accordo di Parigi, la prossima si terrà in Polonia a Katowice, dal 3 al 4 dicembre 2018, affinché sia integrato e potenziato il quadro giuridico che riconosca l’Umanità in quanto tale quale soggetto di diritti preminenti rispetto all’autodifesa degli Stati. Questo a partire dal principio di sopravvivenza che può essere assicurato anche per la via di ricomprendere, nel Patto per salvare il Pianeta, quanto sostenuto, in interpretazione convergente ed armonizzata, dalla Dichiarazione dei Diritti universali dell’Umanità e dalla Carta della Terra,  sul diritto alla pace e sul diritto al disarmo nucleare

3) ad avviare, nell'immediato, un percorso che porti alla totale rimozione, da parte degli Stati Uniti, delle armi nucleari presenti nelle basi e transitanti nei porti italiani, essendo necessario che il nostro Paese sia coerente e credibile nel supportare la volontà manifestamente maggioritaria degli Stati di pervenire ad un mondo libero dalla minaccia della guerra nucleare, che è, in virtù degli scenari dell’inverno nucleare, anche minaccia di sconvolgimento ambientale e climatico.

Oliviero Sorbini di Accademia Kronos ha concluso ricordando l’appuntamento del 21 aprile, dalle ore 15 alle ore 16, al Villaggio dell’Earth Day (organizzato dall’associazione omonima), zona Galoppatoio di Villa Borghese,  tenda 7 energia: un intervento dei relatori della conferenza sullo scenario dell’inverno nucleare che motiva ulteriormente  l’urgenza della proibizione  e dell’eliminazione delle armi nucleari.

La conferenza stampa è stata registrata da Radio Radicale e sarà visionabile per intero sul sito della radio.

 

Info: Alfonso Navarra cell. 340-0736871  alfiononuke@gmail.com;  Antonia Baraldi Sani cell. 349-7865685 antonia.sani@alice.it

 

Si vada su: www.disarmistiesigenti.org

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