Ospiti

Luigi Ciotti sostiene la campagna "Siamo tutti premi Nobel per la Pace con ICAN"

Luigi Ciotti - Ripartire per costruire la pace

Dobbiamo ripartire per costruire la pace, consapevoli di dover procedere uniti, perché solo insieme, il desiderio di cambiamento diventa forza di cambiamento
Laura Tussi18 novembre 2018

Luigi Ciotti sostiene la campagna "Siamo tutti premi Nobel per la Pace con ICAN".

 

Luigi Ciotti - Ripartire per costruire la pace

 

Dobbiamo ripartire per costruire la pace, consapevoli di dover procedere uniti, perché solo insieme, il desiderio di cambiamento diventa forza di cambiamento.

Videotestimonianza di Don Luigi Ciotti:

https://www.youtube.com/watch?v=KVTbU9ZR1FA&t=42s

Ciao sono Luigi Ciotti di Libera e del Gruppo Abele e sostengo anch’io la campagna "Siamo tutti premi Nobel per la Pace con ICAN" per l’abolizione delle armi nucleari e la sostengo con convinzione oggi più che mai perchè tocchiamo con mano tanti conflitti e tante guerre. Sono 47 ufficialmente i Paesi coinvolti in questi conflitti. Sono migliaia le armi nucleari operative. Sono milioni i profughi: si parla del 90/95% la percentuale di civili fra le vittime. Il doppio delle precedenti guerre mondiali. Sono circa 357 milioni i bambini - uno su sei - che vivono attualmente in zone colpite da conflitti, esattamente 75% in più rispetto a 25 anni fa. Allora perché l’Occidente continua ad ignorare, quando non a favorire, guerre feroci che trasformano tanti Paesi in un mattatoio e in uno scenario niente affatto di Pace e poi in gran parte taciuto e ignorato e censurato data l’enormità degli interessi in gioco? Credo che si debba dire vergogna alla spesa militare mondiale. L’anno scorso ha toccato una cifra impressionante: 1.739 - dato ufficiale - miliardi di dollari. E' una vergogna. L’Italia occupa l’ottavo posto nell’esportazione di armi. Armi che vende anche a Paesi colpevoli di gravi violazioni dei diritti umani in deroga a una legge che metteva i paletti: la legge 185 del 1990. Aspetto più indecente del problema allora la commistione tra le guerre e l'economia del profitto. Guerre combattute con armi, ma anche con armi economiche: per questo l’abolizione delle guerre e delle armi deve passare per la costruzione di giustizia, di un nuovo rinnovamento culturale, ma deve tutto questo calarsi in un più ampio discorso di promozione dei diritti umani, sociali e civili e nell’impegno per la dignità e la libertà delle persone. Dobbiamo ripartire per costruire la pace, consapevoli di dover procedere uniti, perché solo insieme, il desiderio di cambiamento diventa forza di cambiamento.

di Luigi Ciotti

Luigi Ciotti per ICAN

Moni Ovadia, Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Alfonso Navarra, Vittorio Agnoletto, Laura Tussi, Fabrizio Cracolici a sostegno della Campagna Internazionale ICAN Premio Nobel per la Pace 2017 per il Disarmo nucleare universale. Campagna di sostegno a ICAN - Siamo tutti Premi Nobel per la Pace.

Ideatori e promotori: Fabrizio Cracolici, Alfonso Navarra, Laura Tussi.

Musiche: Renato Franchi, Gianfranco D'Adda - Orchestrina del suonatore Jones.

Sostenitori: Disarmisti Esigenti, PeaceLink, ANPI Emilio Bacio Capuzzo - Nova Milanese, No guerra No Nato, LOC -Lega Obiettori di Coscienza, Accademia Kronos, Il sole di Parigi

Articoli correlati

  • Storia della Pace
    Svezia (1982)

    Beatrice Fihn

    E' un'attivista svedese per il disarmo nucleare. È stata direttrice esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), organizzazione che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2017 per il suo impegno nel promuovere un trattato internazionale che proibisca le armi nucleari.
    9 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Storia della Pace
    Germania (1879) - Stati Uniti (1955)

    Albert Einstein

    Einstein era un pacifista e su questo intrattenne un famoso carteggio con Freud. Dopo la costruzione della bomba atomica, Einstein espresse profonde preoccupazioni per l'uso delle scoperte scientifiche a fini bellici, contribuendo alla creazione di un movimento di scienziati per il disarmo nucleare.
    Alessandro Marescotti
  • Storia della Pace
    Lituania e Stati Uniti (1921-2021)

    Bernard Lown

    È stato co-fondatore dell'International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW), che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1985. Ha sostenuto che la medicina non potesse limitarsi a curare le malattie individuali senza occuparsi delle minacce globali, come la guerra nuclear
    Alessandro Marescotti
  • Storia della Pace
    Italia (1917-1987)

    Carlo Cassola

    Negli anni '70 e '80, promosse numerose campagne contro le armi nucleari e il militarismo. Il suo impegno pacifista si rifletteva anche nella sua attività letteraria.
    23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)