Ospiti

Su iniziativa della Associazione Chico Mendes e Disarmisti Esigenti

Incontro: Sì-Amo l'Umanità

In concomitanza con la mobilitazione internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Nocive - TAV, TAP, TRIV, MUOS, F35, Ilva eccetera
Laura Tussi30 novembre 2018

Su iniziativa della Associazione Chico Mendes

e dei Disarmisti Esigenti 

 in collaborazione con: Campagna osm-dpn, Energia Felice, WILPF Italia, PeaceLink, Accademia Kronos, Il Sole di Parigi, ANPI di Nova Milanese, Terra Nuestra e altri

Antifascismo è Nonviolenza per il disarmo nucleare universale

in concomitanza con la mobilitazione internazionale contro le Grandi Opere Inutili e Nocive - TAV, TAP, TRIV, MUOS, F35, Ilva eccetera

nel 31° anniversario del Trattato sugli euromissili (i Cruise a Comiso) oggi rimesso il discussione da Donald Trump

sulla base della proiezione di spezzoni del film “The man who saved the world” dedicato alla vicenda di Stanislav Petrov, che il 26 settembre 1983 evitò lo scoppio di una guerra nucleare per errore

INCONTRO 

Sì-Amo l'Umanità

COME SUPERARE  LE LOGICHE APOCALITTICHE

DELLA DETERRENZA NUCLEARE?

  MILANO 8 DICEMBRE 2018

ore 18.00 - 21.00

Casa delle Associazioni Municipio 1 – Primo Piano Sala A

via Marsala 8

Introduce: Alfonso Navarra, portavoce dei Disarmisti esigenti, Rete ICAN (Premio Nobel per la Pace 2017)

Interventi programmati: Antonio Marraffa, Laura Tussi  e Fabrizio Cracolici  

Con Prefazione di Adelmo Cervi il figlio di uno dei sette fratelli Cervi barbaramente assassinati dal regime nazifascista nel 1944

Antifascismo e Nonviolenza

Libro di Alfonso Navarra e Laura Tussi

Prefazione di Adelmo Cervi

Contributi di Fabrizio Cracolici e Alessandro Marescotti

MIMESIS Edizioni

 

RIFLESSIONI DI DISARMISTI ED ANTIFASCISTI SULLA NONVIOLENZA EFFICACE IN UN MONDO IN PERICOLO

 

Raccogliamo, in questo succinto e rapido pamphlet, augurandoci di aver dato corpo ad una comunicazione sintetica ed efficace, alcuni nostri interventi svolti in comune nel corso degli ultimi mesi, a testimonianza - speriamo - di un fecondo dialogo tra la pratica antimilitarista nonviolenta “storica” e la pratica dell’antifascismo vivente che, secondo l’auspicio di Stéphane Hessel, in “INDIGNATEVI!”, “impara a percorrere il cammino della nonviolenza”.

Abbiamo il dovere di avvertire che vi sono alcune piccole modifiche agli articoli e agli interventi originari, che completano e precisano pensieri ed informazioni.

Questo dialogo pacifismo-antifascismo si è svolto in un contesto temporale nel quale, da “nonviolenti alter-globalisti” (ma anche “glocalisti”) in cerca di coerenza, quali siamo, eravamo prioritariamente impegnati nella comune campagna antinucleare di cui ora festeggiamo un sostanzioso e straordinario successo (...)

Il libro di Alfonso Navarra e Laura Tussi intende raccogliere, in Italia, l'incitamento del partigiano francese Stéphane Hessel, rivolto in particolar modo ai giovani: “La nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere”.

Il testo è una riflessione e discussione di attivisti sociali impegnati nei movimenti di base contemporanei, che cerca di tradurre in concreto l'istanza dell'attualità della Resistenza storica al nazifascismo, anche con i suoi programmi sociali di economia alternativa, la quale era il cuore del bestseller Indignatevi!.

La nuova Resistenza - è l'ipotesi proposta - si realizza con l' opposizione, consapevole e organizzata, basata sulla forza dell'unione popolare, contro le minacce che attentano alla vita dell'unica famiglia umana.

Si tratta di sopravvivere a: guerra nucleare, sbocco inevitabile dei conflitti tra Stati nazionali armati; catastrofe ambientale da riscaldamento climatico; disastri sociali provocati dalla disuguaglianza finanzcapitalistica che scava un baratro tra lavoratori e gente comune e l'oligarchia parassitaria dell'1%.

“Prima l'Umanità, prima le persone”: la bussola valoriale rappresentata dal motto opposto agli imperanti: “Prima gli americani, prima i francesi, prima gli italiani, ecc”, dovrebbe sostenere la capacità di tutte le cittadine ed i cittadini del mondo a superare il “crinale apocalittico della Storia” che stiamo attraversando.

L'”indignazione” dei ragionevoli e dei miti, al servizio del rispetto per la vita, potrà garantire un futuro, ed un futuro migliore, basato sui diritti dei popoli alle risorse fondamentali della Terra (beni comuni) e sulla forza del diritto internazionale.  

La prefazione è di Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli assassinati dal nazifascismo. Il Libro propone contributi molto importanti di Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI sezione di Nova Milanese (Monza e Brianza) e di Alessandro Marescotti, Presidente dell'Associazione ecopacifista PeaceLink - Telematica per la pace.

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