Nel cuore della Costituzione. Dalla Scuola di Barbiana per formare cittadini di pace e di legalità
Circolo Acli Varese centro Acli Provinciali
Universitas Studiorum Insubriae
Centro Internazionale Insubrico "Carlo Cattaneo" e "Giulio Preti"
LIBERA - Coordinamento Provinciale di Varese
Associazione Kentro Varese
YOUTH MULTIMEDIA CONTEST
Nel cuore della Costituzione.
Dalla Scuola di Barbiana al civic engagement lab
per formare cittadini di pace e di legalità
INVITO
Projects workshop
Venerdì 22 febbraio 2019 ore 14.30
presso la Sala espositiva del Circolo ACLI Centro Varese al Piano Terra, Via Speri Della Chiesa Jermoli 8/9 VARESE
14.30 Registrazione dei partecipanti
14.45 Saluti della Commissione Organizzativa e aggiornamenti sul Concorso e sulle iniziative collegate
15.00 Presentazione delle due mostre
- Scuola di Barbiana Gianni e Pierino
a cura di Agostino Burberi (Fondazione don Milani)
- Abbasso La guerra
a cura di Laura Tussi (Associazione PeaceLink)
e Fabrizio Cracolici (Presidente ANPI Sezione Emilio Bacio Capuzzo - Nova Milanese)
15.45 Brevi relazioni dei progetti in fase di realizzazione
a cura dei Docenti referenti degli Istituti Scolastici coinvolti
17.30 Chiusura dei lavori
Si ricorda ai Docenti coinvolti che al termine dei lavori verrà consegnato l'ATTESTATO di PARTECIPAZIONE al Projects workshop
con il Patrocinio Fondazione Don Lorenzo Milani
con il contributo Fondazione La Sorgente
***
ABBASSO la GUERRA
Persone e Movimenti per la Pace dall’800 ad oggi
Catalogo della Mostra a cura di Francesco Pugliese
Recensione di Laura Tussi
Edizione: Grafiche Futura- Helios, 2013
“Ai camminatori della Pace”
L'impegno per la Pace dell'Autore Francesco Pugliese viene raccolto, elaborato e tramandato in questo catalogo, da cui è tratta una mostra documentaristica itinerante che viene esposta ovunque si presenti la volontà di offrire un contributo culturale e di pensiero al recupero della memoria storica dell'attivismo dei costruttori di pace contro l'orrore delle guerre. Occorre sottolineare la particolare ampiezza della ricerca, il valore di strumento di consultazione del libro-catalogo e l'intento di rispondere a un bisogno di sistematizzazione nella narrazione dell'impegno contro la guerra.
Il catalogo redatto da Francesco Pugliese e lo studio applicato alla raccolta spaziano, nell'ampia ricostruzione storicistica e storiografica, tramite documenti e fotografie d'epoca, dal periodo anticolonialista all'antifascismo, dagli scioperi del marzo 1943 al movimento dei partigiani della pace, fino ad arrivare al celebre appello di Einstein e Russell, alla prima marcia Perugia-Assisi, ideata da Aldo Capitini e all'opposizione pacifista nella guerra del Vietnam. Pugliese tratta inoltre delle ingenti manifestazioni contro gli armamenti e le basi militari a Comiso e dell'attualissima questione nucleare, dove l'annientamento dell'umanità viene scongiurato dal nobile atto e dall'audace scelta dell'obiezione di coscienza alle spese militari e nucleari e dell'attivismo diretto alla denuclearizzazione mondiale e totale. L’Autore non tralascia di condurre la ricerca documentaristica e dall'alto spessore pedagogico e didattico, attraverso i percorsi storici contemporanei, analizzando le guerra nella ex Jugoslavia e la guerra in Iraq del 2003 condotta da Bush, a cui si sono opposte tutte le campagne pacifiste e nonviolente; per poi giungere alla raccolta di materiali e documentazioni, fruibili da un pubblico attento e sensibile, sulle manifestazioni e i movimenti contro le basi USA, come la Dal Molin, e sulle campagne pacifiste attuali contro gli F35, evidenziando le conseguenti polemiche inerenti il taglio drastico delle risorse alla sanità, alla scuola e in generale allo Stato sociale. La pace, da sempre, è l'ideale nobile a cui deve aspirare l'intera umanità, perché con essa tutto è possibile e realizzabile, perché la pace è creazione e creatività, è desiderio e speranza, è avvenire, è futuro per la donna e l'uomo di tutti i tempi.
La vera rivoluzione è la pace, quando comincia un pensiero alternativo alla guerra. Il termine “pacifismo” è stato introdotto tra l'’800 e il ‘900 con il significato culturale di un pensiero e di pratiche, di teorie e movimenti tesi a prevenire e contrastare la guerra, le culture violente, le tradizioni guerresche e le relative politiche guerrafondaie.
Il pacifismo e la nonviolenza sono espressione popolare e simbolo di uno sforzo collettivo, di un anelito interiore, di rivolte personali, interioristiche e individuali e di teorie di figure profetiche, ossia l'opposizione ai conflitti armati di persone, donne e uomini che osano ribellarsi alla presunta fatalità della guerra e che singolarmente e collettivamente, individualmente e interiormente, hanno trovato il coraggio di creare una rivoluzione di pensiero dal basso per opporsi a tutte le guerre, agli imperialismi, alle armi e alle violenze. La mobilitazione di massa, persone singole e moltitudini, si incontrano nelle marce, nelle manifestazioni, nei cortei per opporsi alle guerre, al nazionalismo e all'uso delle armi nucleari e di distruzione di massa. Il nome dell'Italia, del nostro bel Paese, brilla nel mondo, non per le imprese militari in epoca coloniale e fascista e per le cosiddette e surrettizie guerre umanitarie contemporanee, sdoganate per missioni di pace in Iraq, Afganistan, Libia, ma per la sua immensa cultura, per il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Il cammino per una rivoluzione pacifista e nonviolenta è arduo e tortuoso, perché lungo è ancora “il cammino che dobbiamo imparare a percorrere” come sostiene il Partigiano e Padre Costituente dell'ONU Stéphane Hessel, affinché “la guerra diventi un tabù come l'incesto”, così ribadisce il comboniano Padre Alex Zanotelli.
Note: su A- Rivista Anarchica n. 391 Luglio 2014:
http://www.arivista.org/
Su ILDialogo.org:
http://www.ildialogo.org/cEv.php?f=http://www.ildialogo.org/cultura/Recensioni_1405346943.htm
su MOSAICO DI PACE:
http://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/41232.html
Articoli correlati
Tempi di Fraternità, donne e uomini in ricerca e confronto comunitario, presenta:
Tempi di Fraternità - Agenda ONU 2030: L'insegnante attore sociale
Agenda ONU 2030: La scuola deve mirare a una "trasformazione" personale e sociale e a un cambiamento in positivo
2 febbraio 2019 - Laura Tussi
Le Amministrazioni rendono pubbliche 4 nuove videotestimonianze
Le Città di Nova Milanese e Bolzano per la Memoria storica delle Deportazioni
Oltre 220 videotestimonianze di ex deportati civili per motivazioni politiche compongono l'importante Archivio Storico
26 gennaio 2019 - Laura Tussi
Un'altra umanità è possibile!
"Da Riace a Lodi: solidarietà e diritti" - intervento di Mimmo Lucano
Si ringraziano associazione Costituzione Beni Comuni organizzatrice, assieme al gruppo Milano in Comune, della serata del 30 ottobre 2018 "Da Riace a Lodi: solidarietà e diritti"
24 gennaio 2019 - Laura Tussi
Settimanale anarchico UMANITA' NOVA fondato nel 1920 da Errico Malatesta presenta:
"che non ci sono poteri buoni, il pensiero (anche) anarchico di Fabrizio De André"
Libro a cura di Paolo Finzi, rivista anarchica "A". Recensione di Laura Tussi
24 gennaio 2019 - Laura Tussi
Articoli correlati
- Italy
A life dedicated to social justice: Adele Corradi and the legacy of don Lorenzo Milani
The School of Barbiana, founded by don Lorenzo Milani, was a radical experiment in education that challenged traditional teaching methods and promoted critical thinking and social awareness. Corradi's arrival at Barbiana in the 1960s marked a turning point in the school's history.25 novembre 2024 - PeaceLink staff - Si è spenta a 99 anni l'insegnante che aiutò don Lorenzo Milani
Adele Corradi: un'insegnante esemplare e l'eredità di Barbiana
La Scuola di Barbiana, fondata da don Milani, fu un'esperienza educativa rivoluzionaria. Insieme, don Milani e Adele Corradi crearono un ambiente di apprendimento unico, dove gli studenti erano incoraggiati a pensare criticamente, a sviluppare le proprie idee e a diventare cittadini attivi.25 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - La Perugia-Assisi continua sabato 27 a Barbiana per rendergli omaggio
Cento anni fa nasceva don Lorenzo Milani: PeaceLink gli dedica un video
Hanno scolpito per sempre l'identità del movimento pacifista italiano e restano più che mai attuali le parole indirizzate ai giudici degli anni Sessanta che lo processavano per apologia di reato in quanto sostenne e difese il principio di "disobbedienza militare" a un ordine ingiusto e criminale26 maggio 2023 - Redazione PeaceLink - Affollata assemblea preparativa a Roma
Il 20 maggio i lavoratori e le realtà sociali di tutta l’Italia scioperano per dire NO alla guerra
“Il padronato vuole comprarci col bonus governativo di €200? Se li metta in quel posto”, ha tuonato un rappresentante sindacale. “Noi, il 20, scioperiamo contro la sua guerra che causa inflazione, aumento di prezzi, cassa integrazione nelle industrie vulnerabili, tagli alla sanità e ai servizi".8 maggio 2022 - Patrick Boylan
Sociale.network