Inaugurato il primo "Segnavia" della "Fiaccola della Pace"
Il Segnavia indica dettagliatamente la direzione e i chilometri di ogni tappa, partendo dal punto base in cui è stato posizionato.
Alla cerimonia sono stati presenti ed intervenuti insieme al Sindaco della Città di Alife Maria Luisa DI Tommaso, alcuni tra i Dirigenti scolastici, docenti e rappresentanti degli Enti locali, che hanno aderito allo storico passaggio, organizzando la “marcia per la Pace itinerante” con gli alunni nei rispettivi comuni.
L’obiettivo, come recita la motivazione della mobilitazione, è far conoscere l’appello di Pace, coinvolgere Enti locali e scuole per avviare percorsi formativi finalizzati all’educazione alla Pace, partendo proprio dall’esercizio della memoria, attraverso il sacrificio dei nostri padri che diedero la vita per difendere gli alti valori della libertà e della Pace e piantumare il Simbolo vivo sempreverde, l’Albero della Pace, dedicato alla memoria di “tutti i caduti della grande guerra e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, criminalità, terrorismo, violenze e mafie”. Ai giovani e alle comunità in cui viene piantumato, il compito di coltivarlo e custodirlo con le azioni quotidiane.
«La Fiaccola della Pace è la marcia itinerante per la Pace che attraversa comune per comune per far conoscere a tutti l'appello di Pace, è la Perugia-Assisi itinerante del sud» -ha affermato la Presidente del Movimento Internazionale per la Pace III Millennio della provincia di Caserta, Agnese Ginocchio,( già nota cantautrice per la Pace), Ente promotore della mobilitazione- «e il “Segnavia” è un segno di testimonianza che indica il lavoro che abbiamo svolto in questi anni, le tappe le marce organizzate, l’adesione delle scuole e degli Enti locali. L’obiettivo è far nascere una vera e propria “Via della Pace”, tracciando una mappatura, di tutti i comuni dove con la Fiaccola è stato piantumato l’ Albero della Pace. La provincia di Caserta batte il record in Italia in tema di alberi piantati dedicati alla Pace. Siamo gli unici ad avere realizzato questo grande progetto, ciò grazie all'adesione delle scuole e degli enti locali».
A dare lettura dei comuni che hanno ospitato lo storico evento, la prof.ssa Monica Pacelli, socia del Movimento per la Pace e docente di una delle scuole che hanno aderito alla Fiaccola, ovvero l’Istituto Comprensivo del comune di Alife, proprio dove è stato installato il primo Segnavia. Per l’occasione, eccezionalmente, alcuni “Amici della Montagna” (Aldo Gobbo, Concetta Moscatiello e Sergio Mellucci), alle prime luci dell’alba, si sono recati su Monte Miletto, la cima più alta dei Monti del Matese, per portare ed issarvi la "Bandiera della Pace" (consegnata il giorno prima davanti all’ Albero della Pace sito nel comune confinante di Piedimonte Matese).
Sulla bandiera, accanto alla dedica per la Pace universale nel mondo e nelle nostre comunità e la dedica alla memoria dei nostri cari, è stato ricordato l’evento del “Segnavia” in collegamento proprio con l’iniziativa svoltasi nel pomeriggio.
Il Segnavia, oltre a riportare dettagliatamente le tappe della Fiaccola, descrive anche l’iniziativa annuale denominata “Pace sul Miletto”, partita dall’anno 2011, dove, nei giorni che vanno tra la festa patronale di San Sisto I p. e m. e la solennità dell’Assunta, viene consegnata la Bandiera della Pace ad alcuni amici volontari amanti della Montagna, sportivi ed esperti escursionisti ( Antonio Alfano, Carlo Pastore, Sergio Mellucci e altri volontari), per essere portata su Monte Miletto, ogni anno, con un’intenzione particolare.
Proprio dall’ Albero della Pace, alcuni anni fa fu ricordato anche un figlio della comunità matesina: Vincenzo D’Allestro, vittima dell’attentato terroristico di Dacca, in Bangladesh, avvenuto il 1 Luglio 2017; fu consegnata la Bandiera della Pace per essere portata sul Miletto ad alcuni amici escursionisti, tra cui Sergio Mellucci, in memoria di Vincenzo D’Allestro, alla presenza dei familiari. Sempre alla sua memoria, successivamente, fu invece dedicata la tappa della "Fiaccola della Pace" nel comune di San Potito Sannitico (di cui il D’Allestro era originario) e dove fu piantumato l’Albero della Pace che fu intitolato anche alla sua memoria.
La cerimonia di intitolazione del Segnavia ha visto la presenza anche dell’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di San Nicola la Strada, Maria Natale (che ha portato i saluti del sindaco Vito Marotta), giunta ad Alife accompagnata dall’operatore della polizia locale sannicolese, Franco Gianmarino.
San Nicola La Strada infatti, è “Città per la Pace”, titolo introdotto dall’allora Sindaco Nicola Tiscione, alla cui memoria fu intitolato l’Albero della Pace piantato in Piazza Nassiriya durante la tappa della Fiaccola della Pace.
Presenti, inoltre, il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ailano-Valle Agricola prof. Mario Grillo; la docente del plesso di Valle Agricola del citato Ist. Comprensivo Anna Maria Aurecchia; la dirigente scolastica dell’ Istituto Comprensivo “Cales-S. D’Acquisto” Assunta Adriana Roviello; la Dirigente scolastica degli Istituti Comprensivi di Cancello ed Arnone e di “Francolise-S. Andrea del Pizzone”, Maria Martucci, insieme con le docenti Raffaella Guardiano ed Elena Ventre e con l’assessore del Comune di Francolise Gennaro Giuliano; la neo assessora alle politiche sociali Florinda Marsella del Comune di Ailano, “Città per la Pace”, che ha portato i saluti del Sindaco Vincenzo Lanzone e del Vice Sindaco Pina Di Fiore; l’ Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di San Potito Sannitico (dove si tenne la tappa della Fiaccola dedicata al D’Allestro) e Dirigente scolastico dell’ITIS di Piedimonte Matese Nicola Lombardi, che ha portato i saluti del Sindaco Francesco Imperadore; la docente dell’Istituto Comprensivo “Grazzanise – Santa Maria La Fossa” Carla Piscopo (delegata del progetto della “Fiaccola della Pace”) che ha portato il saluto della Dirigente scolastica Roberta Di Iorio (con lei la collega docente Chiara Sellitto); il Dirigente scolastico dell’ Istituto Comprensivo di Capriati a Volturno (comprendente i plessi di Prata, Fontegreca, Letino, Gallo Matese) Vincenzo Italiano; l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Gioia Sannitica (dove si è svolta recentemente l’ultima tappa della Fiaccola della Pace) e docente presso l’Istituto Comprensivo di Gioia retto dalla preside Rossella Patrizia Migliore, Pina Pascale; la Garante dell’infanzia del Comune di Piedimonte Matese, nonché docente presso l’Istituto Comprensivo Falcone di Piedimonte, Giovanna Del Vecchio; la docente dell’ ISISS “G:B. Novelli” di Marcianise (di cui è Dirigente scolastica Emma Marchitto) e delegata del progetto Pace, Anna Cristina Campofreda (che è anche socia del Movimento per la Pace), insieme alle presidi Roviello e Martucci.
I Dirigenti scolastici, docenti e assessori tutti hanno ribadito l’importanza ed il messaggio contenuto attraverso la mobilitazione della “Fiaccola della Pace”, che richiama, con i percorsi della memoria storica, i temi della Costituzione, la difesa dei Diritti umani (il DNA del Movimento di Agnese Ginocchio) e l’importanza e l’urgenza della necessità di educare i giovani, partendo sin dalla più tenera età, ai valori fondanti della Pace, quale base per la convivenza pacifica e del rispetto verso gli altri.
E’ stato un momento moto intenso al quale anche il Sindaco della Città di Alife, Maria Luisa Di Tommaso, ha voluto partecipare manifestando la propria volontà di proseguire su questa strada: “C’è bisogno di lavorare sul campo dei valori, facciamolo tutti insieme unendo le forze, la cultura della Pace a quella della Solidarietà attraverso la cultura della donazione degli organi”.
Dopo l'inaugurazione del Segnavia, Agnese Ginocchio, ha consegnato a tutti i dirigenti scolastici, ai docenti e ai rappresentanti degli Enti locali, il cd contenente l’opuscolo dove “dettagliatamente” sono state riportate tutte le tappe del Segnavia, con il nome delle Scuole aderenti, i Dirigenti scolastici che negli anni hanno ospitato l’evento; stessa cosa anche per i Sindaci dei rispettivi comuni aderenti alle tappe.
All'evento è stata presente la marciatrice testimonial dell'AIDO Francy (Francesca), che insieme alla sua cagnolina Dakota, portano in giro il messaggio “Se Vuoi Puoi”, slogan di sensibilizzazione per la donazione degli organi. Francesca insieme alla sua cagnolina, è partita da Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia, per proseguire verso la provincia di Potenza e per giungere infine a destinazione in Sicilia, precisamente a Montevago in provincia di Agrigento, percorrendo a piedi complessivamente 1450 km.
E’ stato un importante momento di altruismo, di aggregazione e di Solidarietà avvenuto nel segno della Pace davanti ad un Simbolo di vita (l’Albero della Pace). Da questo luogo della memoria storica, presidio di cittadinanza attiva, dove si fa cultura, si fa attivismo, dove si fa scuola, educazione ed istruzione, dove si fa sensibilizzazione e dove sono stati ricordati “Uomini veri” che hanno segnato la storia e dove sono passati testimoni impegnati nel portare avanti ogni giorno un messaggio alternativo, anche la giovane marciatrice Francesca ha fatto tappa, per rimettersi in cammino proprio da questo punto base, nella direzione che le indicherà il Segnavia della “Fiaccola della Pace” che le è stata consegnata in segno di impegno, per portare luce in questo tempo di oscurità e vita a sostegno di chi lotta per difendere questo diritto sacrosanto.
Pagina ufficiale su Fb della Fiaccola della Pace: https://www.facebook.com/fiaccoladellapace3millennio/
100° Anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. In collegamento con il tema della marcia per la Pace Perugia Assisi, anche dalla provincia di Caserta sono partite le mobilitazioni per le celebrazioni dei 100 anni della grande guerra, attraverso l’importante mobilitazione dello storico passaggio della “FIACCOLA della PACE del III Millennio”, che ha l’obiettivo di far conoscere agli Enti Locali, alle Istituzioni, alle Scuole e alla Società civile tutta, l'Appello nazionale per il riconoscimento del Diritto Umano alla Pace. La Fiaccola della Pace percorre a tappe i vari comuni dell’Hinterland di Terra di Lavoro (e oltre..) e si svolge come una vera e propria Marcia per la Pace: la “Perugia –Assisi” itinerante del Sud. L’obiettivo infine è di coinvolgere le Scuole e gli Enti locali ad avviare dei veri r propri programmi di educazione alla Pace, mediante l’adesione all’Appello “Scuola per la Pace” e “Città per la Pace” e di far nascere un coordinamento provinciale-regionale di “Scuole di Pace” e di “Enti locali per la Pace”, attraverso la Sigla del Patto di Pace che viene rinnovato annualmente, in cui si possa lavorare sinergicamente con le citate Istituzioni sulle tematiche della Pace, della Nonviolenza, del disarmo, della cittadinanza attiva, della legalità, dei diritti umani, della difesa della Madre Terra e la Salvaguardia del Creato, della formazione dei discenti alla responsabilità e alla coscienza critica.
A cento anni dalla prima guerra mondiale dalle pendici dei Monti del Matese in collegamento con la Marcia per la Pace Perugia - Assisi, intendiamo muoverci per costruire una nuova cultura: la cultura della Pace e della fraternità. Dopo 100 anni di guerre vogliamo cambiare strada e dare inizio a 100 anni di Pace. Vogliamo educarci alla Pace. Vogliamo invitare tutti a costruire la Pace. Vogliamo che sia riconosciuto il Diritto alla Pace. Il pericolo che avanza sul piano mondiale è grande e nessuno sarà in grado di proteggerci se non sapremo costruire una politica di Pace davvero nuova..
"A 100 anni dallo scoppio della 1 guerra mondiale dove la minaccia sempre più forte di un terzo conflitto globale si prospetta all'orizzonte, in questo tempo di crisi contro tutte le violenze, attentati, terrorismo, guerre visibili e meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie e di imprese, abbiamo il dovere di cambiare strada! Abbiamo il dovere di far conoscere l' importanza dell'impegno per la Pace, quale condizione per un futuro stabile e duraturo che scongiuri ad ogni costo la guerra, avventura senza ritorno. L'impegno per la causa di Pace deve diventare prioritario a tutto".
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