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Presso l'Albero della Pace di Alife - Caserta

Il Giorno della Memoria della Shoah nel Comune di Alife

Comune di Alife situato nel Parco regionale del Matese. Presso l'Albero della Pace dedicato ai percorsi della grande guerra, si sono svolte la cerimonie di nomina delle "Guide Escursionisti per la Pace" e di intitolazione della scultura "Guardiano della Pace"
Laura Tussi9 febbraio 2021

Agnese Ginocchio con il Cavaliere Di Franco sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale

26/27 Gennaio 2021: Il Giorno della memoria della Shoah nel Comune di Alife (CE) nel Parco regionale del Matese. Presso l'Albero della Pace, dedicato ai percorsi della memoria storica dei 100 anni della grande guerra, si sono svolte due cerimonie: la nomina ufficiale delle "Guide Escursionisti per la Pace" e l'intitolazione della scultura" Il Guardiano della Pace" dedicata alla memoria del Cav. Giovanni Di Franco, ultimo Combattente e Reduce, testimone sopravvissuto alla 2a guerra mondiale. Di seguito il resoconto della 2 giorni.

26 Gennaio: Nomina delle "Guide Escursionisti per la Pace"

Presso l'Albero della Pace di Alife (CE) era presente il Gruppo delle Guide Escursionisti, che ha preso parte sin dalla prima edizione alla “Pace sul Miletto” dell'Agosto 2011 (di cui si legge sul 1° Segnavia della Fiaccola della Pace), e successivamente alla storica tappa della “Fiaccola della Pace” (1a Ed.ne) dedicata ai percorsi della grande guerra su Monte Miletto - la cima più alta dei Monti del Matese (2050 mt. S.l.m.) - il 4 Ottobre del 2020, Festa di S. Francesco D’Assisi e Giornata dedicata alla Pace e all’ecologia, con la messa a dimora del 1° Albero della Pace  e la nomina di Monte Miletto “Monte della Pace - Mons Pacis” (tappa aggiunta sempre sul 1° Segnavia). Nel gruppo, il prof. Carlo Pastore (storico fondatore del C.a.i. sez. P.Matese), Antonio Alfano (atleta e biker), Sergio Mellucci ( G.E.M. Gruppo Escursionisti del Matese), Aldo Gobbo ( G.E.M.), Umberto Riselli (Matese Trekking), Gianni D’Amato ( C.A.I. P. Matese.), e Concetta Moscatiello (C.A.I. P. Matese).

Alle Guide è stata conferita la Nomina di: “Guide Escursionisti per la Pace” del “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” (e Matese Terra di Pace) per mano di Agnese Ginocchio, Presidente del Movimento nella Provincia di Caserta-Campania. Era presente Giovanna De Biasi quale portavoce del territorio, fondatrice del Gruppo "Piedimonte E' Viva" e protagonista della Pace sul monte Miletto lo scorso 4 Ottobre 2020. Conferiti gli attestati, il prof. Carlo Pastore ha declamato una lirica in memoria del Cav. Giovanni Di Franco.

27 Gennaio. 'inaugurazione della scultura lignea dedicata al Cav. Giovanni Di Franco ultimo Combattente e reduce, testimone sopravvissuto alla 2a guerra mondiale da poco scomparso. 

“A tutti diciamo: deponete le armi, sottraetevi all’oppressione dei mercanti della guerra. Dove vorreste che, nel libro della storia dell’umanità, negli anni futuri, il vostro nome venisse letto: nel libro della vita o nel libro della morte?” ( Mons. Tonino Bello, profeta di Pace)" 

Presso l'Albero della Pace di Alife, è stata inaugurata una singolare scultura di legno intitolata: "il Guardiano della Pace", dell'artista creativo e artigiano del legno Ernesto Iannelli di Alife. 

"Abbiamo deciso di inaugurare la scultura proprio in questo giorno e di dedicarla alla memoria del Cav. Giovanni DI Franco, da poco scomparso, che fu ospite d'onore proprio durante la cerimonia del Centenario, portando la sua testimonianza di Pace. Nel volto del Guardiano della Pace vediamo il suo volto" ha fatto sapere Agnese Ginocchio.

  "Tutti noi affettuosamente lo chiamavamo "zio Giovannino", ma Giovanni Di Franco è stato un grande eroe che durante la guerra ha fatto tanto per la sua terra, impegnandosi a difendere i valori della fratellanza e della giustizia, salvando la sua gente e prodigandosi per i più deboli. Oggi abbiamo il dovere di ricordare e di trasmettere questi valori ai giovani perchè senza memoria non c'è futuro, e di cercare di essere uniti per costruire qualcosa di valido". Ha ricordato la Sindaca di Alife Maria Luisa Di Tommaso nel portare i saluti ai presenti e ai familiari "Davanti all'Albero della Pace di Alife, Città del Combattente Giovanni, abbiamo voluto ricordare con una targa ed una scultura un uomo emerito ed illustre della nostra terra, socio della nostra sezione matesina a cui ha dato tanto. Giovanni era molto conosciuto e aveva fondato la sua vita sugli alti valori della fratellanza, ed avendo vissuto la guerra sulla propria pelle, ricordava a tutti l'importanza di affermare il valore della Pace", ha ricordato il Presidente dell'Associazione Combattenti e Reduci (sezione matesina) Raffaele Civitillo, a nome della Federazione nazionale e del Presidente della Federazione provinciale Ugo Romano, che ha contribuito a far includere Giovanni nell'elenco nazionale dei Combattenti emeriti nazionali.

Alla cerimonia, in forma ristretta nel rispetto delle norme anticovid, era presente il Circolo Ricreativo della Terza Età (di cui Giovanni era "Presidente ad honorem"), con il presidente Franco Montalbano che ha ricordato l'impegno di "Giovannino" a difesa degli alti valori della libertà, della Solidarietà e della Pace. Erano presenti anche il vice Presidente del Movimento Internazionale per la Pace prof. Gino Ponsillo, che ha declamato la motivazione riportata sulla targa di dedica, e la socia del Direttivo del Movimento per la Pace prof.ssa Monica Pacelli, che con la docente Gioconda Cornelio rappresentava l'Istituto Comprensivo di Alife diretto dalla Preside Angela Faraone. La Pacelli, salutando la famiglia Di Franco a cui la lega una forte amicizia, ha ricordato l'importanza di difendere sempre il valore della Pace, usando le parole di una lirica tratta dai pensieri della sopravvissuta alla Shoah Liliana Segre sull'importanza di "fare memoria, vaccino prezioso contro l'indifferenza, e che aiuta, in un mondo colmo di ingiustizia e di sofferenza, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e ha il dovere di usarla".  Ancora, tra gli altri rappresentanti delle Istituzioni, il prof. Giovanni Guadagno, ex Sindaco di Alife e noto storico locale, che con grande commozione ha ricordato alcuni episodi avvenuti durante la 2a guerra mondiale e raccolti in un suo saggio, con protagonisti Di Franco ed altri cittadini alifani (il parroco ed una signora detta "la tedesca") che si erano prodigati per salvare la popolazione dalla cattura, dalle torture e dalla deportazione verso i campi di concentramento da parte dei soldati che eranno arrivati in città. Il prof. Guadagno ha invitato a promuovere, contro la guerra che causa solo orrori, la cultura della Pace, con l'impegno di ogni giorno per affermare sempre questo valore incommensurabile. Il prof. Carlo Pastore ("Guide Escursionisti per la Pace") che ha declamato un'altra commovente lirica di Pace. La famiglia Di Franco, insieme alla Sindaca di Alife e al Presidente dei Combattenti e Reduci, ha scoperto la scultura e la targa per mano dei figli Vincenzo, ex Consigliere provinciale che ha portato un commosso saluto, e Lucio, medico dentista, con la consorte Maria. All'artista della scultura Ernesto Iannelli, il Movimento per la Pace ha conferito un attestato di merito di ringraziamento a nome di tutti gli Enti ed istituzioni patrocinanti della celebrazione. Erano presenti anche il prof. Fernando Occhibove e l'operatore Antonio Del Riccio di Media Tv. "La Pace è impegno quotidiano. E' cultura e istruzione che si impara già sui banchi di scuola. E' dovere dei cittadini responsabili imparare ad applicarla, conoscerla e documentarsi, leggendo testi che possono illuminare i nostri passi e prendendo esempio dai grandi leader che per primi sono stati paladini di questa causa".

 Sono stati ricordati anche l'impegno ICAN, Premio Nobel per la Pace, e la data storica del 22 Gennaio 2021 in cui è entrato in vigore il TPAN (Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari a seguito del quale ogni arma nucleare diventa illegale). Tutti gli Stati dunque, compresa l'Italia, dovranno adeguarsi. 

Una bella ed importante giornata che ha scritto una nuova pagina di storia di impegno per la Pace, grazie al Movimento per la Pace ed alla collaborazione di tutti gli uomini e le donne di buona volontà.

Video manifestazione 27 Gennaio

 

Media Tv: https://youtu.be/ZX8mFtfJX_I  

 

Fernando Occhibove:

https://youtu.be/5hRKgs1IAOs

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Note: Significato dell’opera: “Il Guardiano della Pace”

Il Guardiano della Pace,  il cui volto ricorda l’Homo Sapiens, l’uomo saggio, nel quale è stato impresso tutto il vissuto del Cav. Di Franco, è il Guardiano del Creato che si prende cura della Madre Terra, è la sentinella di Pace che veglia durante la notte di questo tempo investito dalle tenebre per prendersi cura dell’ uomo ferito inciampato e caduto nel tunnel dell’ oscurità per aiutarlo a rimettersi in piedi illuminandogli il cammino, e dopo averlo rifocillato, gli indica la direzione per poter raggiungere la meta”.

E’ un invito rivolto a ciascuno di noi ad essere “Guardiani” della nostra vita e di quella del prossimo attraverso quell’umanità sofferente che incontriamo quotidianamente sul nostro cammino, a prenderci cura gli uni degli altri come una grande famiglia, della Madre Terra e del Pianeta che ci ospita, di tutte le creature che abitano il Creato, abolendo ogni forma di violenza e ripudiando le guerre che impediscono e deturpano il percorso della fratellanza universale e l’equilibrio dell’ecosistema. “Amare e rispettare infine il prossimo come se stessi”, richiamando il messaggio che il Cav. Di Franco ci ha lasciato in eredità”.

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