Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Le proposte delle organizzazioni umanitarie, per la pace e la cooperazione internazionale

I pacifisti e le missioni militari all’estero

Oggi, in contemporanea con il dibattito parlamentare riguardante la Deliberazione governativa sull’impegno per il 2021 delle missioni militari all’estero, si terrà un confronto tra società civile, accademici e gli esponenti parlamentari direttamente coinvolti nell’iter in corso.
12 luglio 2021
Redazione PeaceLink
Fonte: Rete Italiana Pace e Disarmo

Che cosa possiamo fare per la pace?

L’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI) esprime profonda preoccupazione.

“La Guardia Costiera libica (GCL) sta perpetuando sistematici abusi e violazioni dei diritti umani,” e l’Italia sta “continuando a perseguire le medesime politiche, finanziando sostanzialmente le medesime missioni, aumentando nel caso del supporto alla GCL".

"Ripetiamo da anni – conclude il comunicato – che la Libia non è un luogo sicuro, che la soluzione individuata è inaccettabile e che quell’Accordo vada sospeso. Chiediamo inoltre che la missione legata al sostegno alla Guardia Costiera non venga rinnovata e siano cancellate le parti delle altre missioni che prevedono sostegno e collaborazione con la guardia costiera libica e la marina militare libica”.

In contemporanea con il dibattito parlamentare riguardante la Deliberazione governativa sull’impegno per il 2021 delle missioni militari all’estero si terrà un confronto tra società civile, accademici e gli esponenti parlamentari direttamente coinvolti nell’iter in corso

12 luglio 2021 ore 17:30 - 18:30

 
In diretta su

Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=5hZSJO5J9ug

Facebook: https://www.facebook.com/RetePaceDisarmo/videos/2682695315187873

Il confronto servirà a comprendere la portata delle decisioni da prendere e a ragionare sulle proposte delle organizzazioni umanitarie, per la pace e la cooperazione internazionale.

L'iniziativa è promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e dall'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI).

Le critiche dell'Associazione delle Ong Italiane alla proroga delle missioni all'estero si può riassumere come questa frase: "Non c'è al centro dell'agenda politica l'impegno per cancellare i veri fattori che determinano conflitti e povertà".

Per altre informazioni clicca qui.

Note: PER CONTATTI
Rete Italiana Pace e Disarmo
Telefono: 045/8009803
Email: campagne@retepacedisarmo.org

DOSSIER PEACELINK
https://wke.lt/w/s/aNclHZ

Articoli correlati

  • La Svezia entra la Nato e già si parla delle armi nucleari
    Disarmo
    L'opposizione e la società civile esprimono timori, oggi si vota

    La Svezia entra la Nato e già si parla delle armi nucleari

    Il ministro della Difesa svedese nega la possibilità di ospitare armi nucleari, mentre il primo ministro lascia aperta la possibilità in caso di guerra. Parte della società civile, compresi 92 intellettuali e accademici, richiedono un referendum sull'accordo. Le preoccupazioni dei pacifisti.
    18 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
  • Escalation nucleare: è il momento di dichiararsi pacifisti
    Disarmo
    SIPRI e ICAN documentano che gli Stati Uniti spendono più di tutti per le armi atomiche

    Escalation nucleare: è il momento di dichiararsi pacifisti

    Sono oggi 9585 le testate atomiche in stato di allerta. Più di duemila possono essere lanciate con un breve preavviso. Le potenze nucleari stanno incrementando i loro arsenali in una situazione geopolitica sempre più tesa. La guerra atomica può scoppiare per errore in questo clima conflittuale.
    17 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Manifesto per la diserzione civile
    Pace
    Contro il militarismo e per la pace

    Manifesto per la diserzione civile

    La diserzione civile comincia con l’impegno a smentire la propaganda e a far circolare informazione veritiera. Contrastare i piani di riarmo vuol dire pretendere il finanziamento della spesa sociale per la sanità, la scuola, l’ambiente sottraendo fondi alla militarizzazione.
  • "Come raccomandare le pecore al lupo"
    Alex Zanotelli
    Lettera al C7

    "Come raccomandare le pecore al lupo"

    Per "dialogare" con i G7 è stato creato un organismo di "rappresentanza della società civile globale", denominato C7. In questa lettera sono criticati sia il metodo con cui si è mosso il C7 sia i contenuti della "proposta costruttiva" al G7.
    8 giugno 2024 - Lettera collettiva
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)