Afghanistan
L'esportazione della democrazia e Gino Strada
Nessuno gli ha dato ascolto, se non la povera gente di cui ha guarito le ferite senza fare distinzione alcuna. Quello che sta succedendo è la bancarotta morale dell'Occidente.
17 agosto 2021
Gianfranco Mammone
L'esportazione della democrazia e dei diritti umani secondo l’Occidente:
- creazione del pretesto per favorire l’intervento militare;
- esibizione della “pistola fumante”, che giustifica la guerra;
- convinzione dell’opinione pubblica sulla necessità della “guerra umanitaria giusta” per tutelare i diritti umani nostri e degli altri;
- bombardamenti per terra, cielo e mare;
- occupazione del territorio e dichiarazione che tutto è finito, “missione compiuta”;
- rassicurazione della popolazione civile locale sulla garanzia che sarà sempre sotto la protezione dell’Occidente "amico";
- ripensamento: ops, non ci sono più le condizioni per rimanere;
- evacuazione;
- uomini, donne, bambini e bambine in balia dei tagliagola.
Aveva visto bene Gino Strada, autentico profeta del nostro tempo a dire: “Io non sono pacifista, io sono contro la guerra” e "Se l'uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l'uomo". Quelle che molti politici italiani stanno piangendo in questi giorni sono solo delle lacrime di coccodrillo. Nessuno gli ha dato ascolto, se non la povera gente di cui ha guarito le ferite senza fare distinzione alcuna.
Note: Gino Strada, domenica la camera ardente nella sede Emergency di Milano https://lists.peacelink.it/pace/2021/08/msg00006.html
Presa Diretta (@Presa_Diretta) ha twittato: "La critica radicale alla guerra in #Afghanistan nell'ultima intervista concessa da #GinoStrada a #Presadiretta il 14 maggio di quest'anno".
@IaconaRiccardo @emergency_ong
https://t.co/QvK99sNH1Q https://twitter.com/Presa_Diretta/status/1427248211790639104?s=20
Presa Diretta (@Presa_Diretta) ha twittato: "La critica radicale alla guerra in #Afghanistan nell'ultima intervista concessa da #GinoStrada a #Presadiretta il 14 maggio di quest'anno".
@IaconaRiccardo @emergency_ong
https://t.co/QvK99sNH1Q https://twitter.com/Presa_Diretta/status/1427248211790639104?s=20
Articoli correlati
- Terza puntata dall'Odessa del fotoreporter Mauro Carlo Zanella
Ucraina, una guerra che l’Unione Europea poteva evitare, ma ha alimentato
La guerra in Ucraina ci porta indietro di oltre cent’anni, alla Prima Guerra Mondiale: le città sostanzialmente al sicuro, dove si prova a continuare a vivere una vita normale e i ragazzi in trincea a morire per conquistare o difendere la striscia di terra contesa.29 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella - Il racconto natalizio di un inviato in Ucraina
Natale a Odessa
La mattina di Natale mi sono svegliato nel buio più totale. Fortunatamente un amico pacifista mi aveva regalato una minuscola torcia che fa una luce incredibile; senza di essa sarebbe stato problematico vestirsi e scendere le ripide scale in fondo al corridoio.28 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella - Cosa possiamo fare per lui
David McBride, un nuovo caso Assange
In questa pagina web puoi leggere la storia di questo coraggioso avvocato militare australiano che ha denunciato i crimini di guerra in Afghanistan. E' stato condannato per aver obbedito alla sua coscienza e rivelato la verità.22 maggio 2024 - Alessandro Marescotti - Italia (1948-2021)
Gino Strada
Nel 1994 fondò Emergency, un'organizzazione umanitaria indipendente e neutrale che si dedica a fornire cure medico-chirurgiche di alta qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Non ha mai accettato la teoria delle "guerre giuste".Alessandro Marescotti
Sociale.network