Perché non armare gli ucraini è una strategia moralmente migliore
Il popolo ucraino ha il diritto di difendersi e noi dovremmo dargli le armi.
La contro argomentazione è che se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno al Paese dell'Ucraina che finirà di esistere perché l'Occidente non può fornire all'Ucraina armi sufficienti per permetterle di sconfiggere la Russia. E mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
Quindi questa argomentazione dice che è moralmente sbagliato armare gli ucraini perché li condurrà sulla strada del disastro.
Occorre capire che succederà se armate gli ucraini o se non armate gli ucraini e se perseguite invece una soluzione negoziata.
La mia tesi è che sarebbe meglio non armare gli ucraini e lavorare per trovare una sorta di soluzione diplomatica a questo conflitto che sarebbe positiva per l'Ucraina e quindi è una sorta di strategia moralmente migliore, ma naturalmente si tratta di un'opinione minoritaria in questo momento.
Il prof. John Mearsheimers è uno dei massimi esperti americani di geopolitica.
Qui una sua recente conferenza sull'Ucraina
https://www.eui.eu/news-hub?id=john-mearsheimers-lecture-on-the-causes-and-consequences-of-the-ukraine-war
Articoli correlati
- Albert - bollettino pacifista dal 16 al 22 dicembre 2024
Ucraina: è finita la fiducia della vittoria militare
Zelensky ha ammesso che l’Ucraina non ha le forze necessarie per riconquistare la Crimea e il Donbass. Siamo di fronte al fallimento di una strategia costruita sull’illusione e sulla propaganda che i mass media hanno diffuso a piene mani intossicando l'informazione pubblica.18 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 9 al 15 dicembre 2024
Ucraina, quante sono le vittime della guerra?
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente dichiarato che, dall'inizio della guerra, sarebbero morti 43.000 soldati ucraini, mentre altri 370.000 risulterebbero feriti. Ma i dati non tornano e, soprattutto, su di essi incombe il segreto di stato.14 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - E' stato denunciato il rischio attuale di un conflitto armato globale
Mobilitazione pacifista mentre a Oslo i sopravvissuti all'olocausto nucleare ricevono il Nobel
A Roma un presidio ha protestato contro la Legge di Bilancio 2025, che prevede un aumento della spesa militare a 32 miliardi di euro. A Bari è stata illustrata l'adesione alla campagna ICAN per il Disarmo Nucleare. A Verona solidarietà con il Sudan, devastato da una guerra dimenticata.11 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - Lo ha dichiarato il procuratore generale del Paese
Oltre centomila soldati ucraini denunciati per diserzione
In Ucraina, "SZCH" è un termine militare che indica la diserzione o l'abbandono volontario del servizio. La situazione è diventata così critica che supera di gran lunga la questione dell'invio di armi occidentali.2 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network