Sabato 23 luglio mobilitazione per la pace in tutta Italia: obiettivo 100 iniziative
Che la guerra non sia la soluzione ma sia una delle principali cause delle crisi da cui il nostro sistema e la nostra società non riescono più a liberarsi è sempre più evidente. La guerra scatena l’effetto domino in una società globalizzata, interdipendente, invadendo ogni ambito e spazio: crollano i mercati ed il commercio, aumentano i costi delle materie prime e di ogni unità di prodotto, l’inflazione galoppa ed i salari perdono potere d’acquisto, ritornano la fame, le carestie e le pandemie nel mondo. Dire basta alle guerre ed alla folle corsa al riarmo e nell’interesse di tutti e di tutte. E’ l’unica strada che ci può far uscire dalla crisi del sistema.
Scendiamo in piazza il 23 anche per non far dimenticare la guerra in corso: pandemia, crisi di governo, estate rischiano di far passare in secondo piano quello che sta succedendo in Ucraina.
Noi ci siamo e ci saremo: per dire basta alla guerra, cessate il fuoco e negoziato subito.
Alcuni degli eventi in programma per il 23 luglio:
Fiaccolata lungo l’arenile a Marina di Pisa
Per la mobilitazione nazionale di sabato 23 luglio, la Cgil di Pisa unitamente ad Arci, Anpi ed Acli di Pisa, organizza una fiaccolata con torce del cellulare che partirà dal Porto di Marina di Pisa alle ore 21,30 e si concluderà in Piazza Gorgona.
Ballate pacifiste nei mercatini di Arezzo
"Antiwar Songs” è l’iniziativa di Arezzo: una playlist di canzoni contro la guerra alternate a letture diffusa in tre luoghi della città, promossa dalla Rete locale Pace e Disarmo e dalle altre associazioni aderenti a Europe for Peace.
Lecco in piazza per dire basta alla guerra
Pax Christi e dal Comitato lecchese per la Pace e Cooperazione tra i Popoli organizza, insieme ad altre associazioni aderenti a Europe for Peace, un presidio per la pace che si terrà sabato 23 luglio, dalle ore 18, a Lecco, in piazza Diaz.
Ragusa in piazza per fermare la guerra
La guerra va fermata adesso: è il titolo del volantino con cui la rete della associazioni aderenti alla campagna Europe for Peace di Ragusa chiama alla manifestazione convocata per sabato 23 luglio in piazza Cavour a partire dalle ore 19.
Gazebo e polemiche a Lodi sulle armi all’Ucraina
A Lodi il comitato "Cittadini contro la guerra" ha organizzato due iniziative di sostegno a "Europe for Peace": una domenica 17 e una la mattina di venerdì 22 luglio in piazza Broletto. Polemiche per il contemporaneo convegno sul dopoguerra in Ucraina con Guerini e Luttwak.
Ferrara venerdì davanti al Comune
Anche a Ferrara, come in molti altri centri, la giornata di mobilitazione nazionale è stata anticipata di un giorno, il venerdì 22. La manifestazione sarà alle 18.
Asti in piazza, benvenuto alla pace che non c’è
Ad Asti la mobilitazione per la pace di sabato 23 luglio si svolgerà a partire dalle ore 18 in piazza San Secondo, in pieno centro città.
A Potenza manifestazione nel parco
A Potenza il comitato locale. che ha aderito all'appello Europe for Peace invita la cittadinanza all'iniziativa di sabato 23 luglio all'interno del parco Dell'Europa Unita in località Poggio Tre Galli a partire dalle ore 18.
Roma, a Trasterevere preghiere, testimonianze e musica
Tre eventi a Roma per la giornata per la pace di sabato: alla Casa internazionale delle Donne interventi e testimonianze dalle 18, alle 19 alla chiesta battista preghiere comuni e alle 20 con la Banda Cecafumo e l'Anpi un flash mob su Ponte Sisto.
Parma presidio in piazza Garibaldi
Nella centrale piazza Garibaldi la Casa della Pace e le. altre associazioni aderenti all'appello Tacciano le Armi! si ritrovano dalle 10 alle 12 di sabato per un flash mob.
A Ravenna bandiere arcobaleno dai balconi
A Ravenna, sabato 23 luglio - giorno del santo patrono della città - per aderire all'iniziativa Europe For Peace la mobilitazione viene richiesta alla cittadinanza in modo simbolico: l'esposizione della bandiera arcobaleno della pace dai balconi delle case.
Europe for Peace-Nord Sardegna in presidio a Sassari il 22
Il Coordinamento Europe for Peace Nord Sardegna aderisce alla mobilitazione nazionale del documento Europe for Peace e organizza una manifestazione venerdì 22 luglio che si articolerà in due momenti.
Modena, il 22: no all’Italia coinvolta nella guerra
"La popolazione italiana continua ad essere contro il coinvolgimento dell'Italia nella guerra", "il governo deve cambiare politica", scrivono gli organizzatori del presidio di venerdì 22 a Modena.
Cremona alza la voce per una trattativa internazionale
A Cremona in piazza Roma nella giornata nazionale di mobilitazione per chiedere una conferenza internazionale per la pace la Tavola per la pace organizza un presidio serale.
Como per il cessate il fuoco e contro le armi nucleari
Le organizzazioni del "Mese della Pace Como" partecipano alla mobilitazione di sabato prossimo con un presidio la mattina e la consegna in prefettura e municipio di un appello contro le armi nucleari in Italia.
Venezia in campo per i negoziati tra Russia e Ucraina
Il Coordinamento veneziano delle associazioni per la pace aderisce all'appello di Europe for Peace e convoca un sit-in in campo San Geremia per sabato 23 luglio, giornata nazionale di mobilitazione per chiedere l'avvio dei negoziati tra Russia e Ucraina.
Sotto il loggiato mattinata nonviolenta a Brescia
Dal Movimento Nonviolento a Pax Christi, da Emergency e Mediterranea alle Sardine e molti altri, con adesioni in crescita: sabato 23 luglio a Brescia organizzano un presidio, a partire dalle ore 10.00 presso la piazzetta di via San Faustino
Flash mob il 22 a Bologna, interviene anche Zuppi (presidente Cei)
Anche Monsignor Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna e Presidente Cei, Rita Monticelli delegata Sindaco sui diritti umani interverranno venerdì 22 luglio in piazza Nettuno a Bologna, dove si svolgerà un. flash mob.
Donne in Nero in presidio per le strade di Alba
Il gruppo “Donne in nero contro la guerra” di Alba aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale per la pace del 23 luglio. La manifestazione si svolgerà nella centrale via Maestra dalle 16.
Vicenza, camminata silenziosa da Ghandi alla caserma
Sabato sera camminata silenziosa dalla statua di Ghandi al parco della Pace, con sfilata in fila indiana davanti alla Caserma per cessate il fuoco e negoziato aderendo a Europe for Peace.
.
Per segnalare le iniziative in programma organizzate nella tua città scrivere a:
sbilinforedazione@gmail.com
Articoli correlati
- Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari
“L’Italia va alla guerra”
Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
I soldati ucraini ucraini arretrano, i produttori di armi avanzano
Putin ha giocato d'astuzia, dimostrando una perfidia suprema nel saper approfittare degli errori dei suoi avversari. Il “piano di vittoria” di Zelensky poggiava sul nulla. Ma le nazioni occidentali hanno fatto finta di ragionare seriamente su un piano militare di cartapesta.2 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Amnesty alla Russia: "Stop all'indottrinamento nei territori occupati"
Nei territori occupati, i libri di testo ucraini sono stati eliminati dalle scuole e sostituiti con testi di propaganda russa. La lingua ucraina è stata bandita dall’insegnamento, e ai bambini viene ripetuto che “se non vuoi che l’Ucraina ti uccida, dicci tutto ciò che vedi e sai su di essa”.1 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - La scomoda verità è che l'Ucraina sta continuando a combattere una guerra persa
L'Unione Europea sbaglia tutto: sostenere il piano di Zelensky porta solo a più vittime
I numeri parlano chiaro: la Russia in Ucraina ha una superiorità militare schiacciante, con un rapporto di 4 a 1 in soldati. La UE sta sottovalutando in Ucraina la forza della Russia. Ma la sta sopravvalutando in un ipotetico scontro con l'Europa. Perché? Per produrre più armi.30 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network