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A Gallarate azione davanti a sette scolaresche

Azione pacifista per contestare i 100 anni dell'Aeronautica Militare

In provincia di Varese, durante una celebrazione dei 100 anni dell'Aeronautica Militare Italiana, alcuni attivisti hanno esposto degli striscioni con su scritto "non c'è niente da festeggiare". Ecco il video di PeaceLink
24 maggio 2023
Redazione PeaceLink

Azione nonviolenta in occasione della celebrazione dei 100 anni dell'Aeronautica Militare Italiana. Centenario Aeronautica Militare

A Gallarate, in provincia di Varese, alcuni attivisti nonviolenti hanno esposto degli striscioni con su scritto "non c'è niente da festeggiare". Si legge su tali striscioni: "100 anni di bombardamenti e di stragi", "no alla propaganda di guerra" e "no alla militarizzazione delle scuole". Alla fanfara militare e alle celebrazioni dei 100 anni hanno infatti assitito sette scolaresche.

Riportiamo il video realizzato da PeaceLink con materiale ricevuto da Elio Pagani. Le immagini documentano quest'azione pacifica e nonviolenta di contestazione al senso della cerimonia.

Nel video viene anche menzionata una pagina nera della storia militare dell'aeronautica italiana, quando centoventi caccia e bombardieri tra il 3 e il 4 marzo 1936 riversarono in Etiopia 636 quintali di esplosivi, bombe all'iprite e incendiarie, provocando con il micidiale gas tra le 3.000 e le 5.000 vittime, e non solo fra i militari. Il gas colpì infatti anche la popolazione civile vittima dell'aggressione coloniale fascista.

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Con l’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania, il 10 giugno del 1940, la Regia Aeronautica giunge al conflitto già provata dalla campagna d’Etiopia e dalla partecipazione alla guerra di Spagna disponendo complessivamente di circa 3000 velivoli, di cui solo due terzi efficienti e di pronto impiego, spesso con caratteristiche di volo e armamento nettamente inferiori a quelle degli aerei alleati e avversari. Nonostante il coraggio e le capacità dei nostri piloti, le difficoltà si rivelano enormi e i risultati del conflitto sono pesantemente condizionati dallo scarto tecnologico e dall’insufficienza delle risorse. I piloti italiani si battono con onore in Africa, nel Mediterraneo, nei Balcani, in Russia e naturalmente in Patria, ma dopo due anni il destino della guerra appare segnato e nulla serve che la nostra industria inizi a produrre aeromobili competitivi. Dopo lo sbarco alleato in Sicilia, i nostri reparti, pur nella consapevolezza della disfatta, si impegnano in una estrema resistenza, dimostrando un ardimento che verrà riconosciuto dallo stesso nemico.

Nella parte finale del video si fa un cenno alle

operazioni "tenute nascoste agli italiani" rivelate dal generale Giuseppe Bernardis. 1900 raid e 456 bombardamenti dell'Areonautica Militare Italiana in Libia nel 2011.

Note: CONTRO LA PROPAGANDA DI GUERRA

Oggi pomeriggio, 24 maggio, a Gallarate un gruppo di antimilitaristi contesta la celebrazione dei 100 anni dell'Aeronautica Militare Italiana.
La polizia rapidamente strattona strappando gli striscioni dalle mani di chi ha osato esporli e porta via di peso uno degli attivisti.

Gli striscioni incriminati recitavano:

"No alla propaganda di guerra"

"No alla militarizzazione delle scuole"

"Aeronautica Militare Italiana
100 anni di bombardamenti, distruzioni e stragi. Proprio niente da festeggiare!!"

"Duemila anni di cultura umanistica per poi ridursi a vendere diabolici armamenti militari ed infami logiche di morte. 'fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute et canoscenza'."


SUI 100 ANNI DELL’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA: NIENTE DA FESTEGGIARE!
Chissà se agli studenti delle 7 scuole della provincia di Varese coinvolte nella celebrazione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare, sono stati illustrati gli eventi che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo della nostra Aeronautica Militare.
Solo alcuni esempi:

"BOMBARDAMENTO AEREO COME TECNICA DI GUERRA.
Si va dai primi e ancora rudimentali sganci di bombe durante la campagna per la conquista della Libia e nel corso della Prima guerra mondiale, ai bombardamenti contro soldati e civili in Etiopia, a quelli sulle città spagnole durante la guerra civile, alla distruzione delle città europee nella Seconda guerra mondiale"

"GUERRA ITALO-TURCA 1911-12
La guerra aerea fece la sua comparsa in Libia nel corso del conflitto italo-turco.
La prima azione fu condotta il 1° novembre 1911: il tenente Giulio Gavotti, in volo su Ain Zara e sull’oasi di Tagiura, lanciò complessivamente quattro ordigni esplosivi.
Il bombardamento italiano nella Guerra Italo turca, in Libia, fu il primo bombardamento aereo della storia.
L’episodio ebbe una vasta eco e numerosi organismi internazionali chiesero la messa al bando dei bombardamenti aerei.
Nel corso di quella guerra si fecero anche le prime sperimentazioni di ricezione in volo delle trasmissioni radio, si eseguirono dall’aereo la prima ricognizione fotografica e i primi rilevamenti topografici, si effettuò il primo bombardamento notturno e si sperimentò la aerocooperazione con le truppe terrestri avanzanti."

"PRIMA GUERRA MONDIALE.
Gli italiani bombardarono tra le altre le città Trieste e Pola (agosto 1917)."

"GUERRA D’ETIOPIA 1935-36.
Dal dicembre 1935 l’aviazione italiana iniziò a bombardare il territorio etiopico con munizionamento tradizionale e bombe all’iprite. Nonostante la denuncia pronunciata il 30 giugno 1936 dall’Imperatore Haile Selassie a Ginevra, l’Assemblea della Società delle Nazioni, che il 18 novembre 1935 aveva comminato sanzioni economiche all'Italia, non la condannò per aver usato gas tossici.
L’uso aereo dell’arma chimica, a lungo negato dai comandi italiani, fece capire che, in caso di guerra, ogni capitale europea avrebbe potuto essere colpita."

"BOMBARDAMENTI CONTRO LA REPUBBLICA SPAGNOLA, 1938.
I bombardamenti aerei su Barcellona furono una serie di incursioni aeree compiute durante la guerra civile spagnola da parte dell'Aviazione Legionaria italiana con il supporto della Legione Condor tedesca nei giorni del 16, 17 e 18 marzo 1938."

" SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1945.
Decine sono stati gli aerei militari italiani, della Regia Aeronautica Fascista coinvolti nella seconda guerra mondiale.
Principale coinvolgimento fu la Guerra nel Mediterraneo del sud paralallela alla guerra lampo tedesca nel nord Europa.
Malta, ad esempio, venne sottoposta a pesanti e continui bombardamenti da parte della Regia Aeronautica.
Bombardamenti italiani anche su Gibilterra e contro la flotta inglese o angloamerica al largo dell'Algeria con l'uso di siluri, ecc.."

Questo agli albori della nostra Aeronautica Militare, operazioni infami.

A questo si sono aggiunti più di recenti i bombardamenti e gli attacchi aerei in IRAQ, sulla EX JUGOSLAVIA, sulla LIBIA, sull'AFGHANISTAN...

Questa è stata ed è la nostra gloriosa Aeronautica Militare di cui si festeggiano i 100 anni.

Invitiamo insegnanti, presidi, dirigenti scolastici a trattare questi argomenti e a disertare dalla propaganda di guerra.

Per una scuola laboratorio di pace fuori i militari e la cultura della guerra dalle scuole e dalle università.

Antimilitaristi varesini contro la militarizzazione delle scuole
Assemblea popolare di Busto Arsizio

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