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L'iniziativa a Palermo si intitola “Peace Security & Prosperity”

Appello per l'annullamento del Forum per la pace gestito dai militari

Si punta ad arruolare culturalmente e professionalmente i giovani delle scuole. Quantomeno ambiguo sembra essere stato il ‘reclutamento’ del vescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice che non aveva mai acconsentito ad essere inserito all’interno del programma del Forum.
16 marzo 2024
Andrea Cozzo (docente universitario e componente del Movimento Nonviolento)

APPELLO PER L’ANNULLAMENTO DEL FORUM ‘PER LA PACE’ GESTITO DAI MILITARI

SÌ A FORUM PER LA COSTRUZIONE DELLA PACE CON MEZZI PACIFICI

Sul sito del tanto equivoco quanto inquietante “Peace Security & Prosperity”, che quest’anno sbarca a Palermo per arruolare culturalmente e professionalmente i giovani delle scuole, non si fanno misteri; soltanto, si usano parole ambiguamente melliflue – come quantomeno ambiguo sembra essere stato il ‘reclutamento’ del vescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice che non aveva mai acconsentito ad essere inserito all’interno del programma del Forum.

Per parlare del Forum in questione, basterà riportare quanto esso stesso (si veda la versione italiana) dichiara, aggiungendo però, di volta in volta, qualche domanda.
Esso, dunque, mira a:


- “ricollegare i nostri giovani ai valori e alle istituzioni che hanno reso le nostre società pacifiche, sicure e prospere”. Si riferisce, per es., alle istituzioni Nato ed Esercito che hanno bombardato l’Iraq di Saddam Hussein dopo la falsa accusa di possedere armi di distruzione di massa? E le nostre società “pacifiche, sicure e prospere” sono quelle dei potenti plutocrati che prosperano – solo loro - con la produzione e vendita di armi?

- “far conoscere ai nostri giovani il prezzo globale della pace nel mondo in termini di conseguenze umanitarie e di effetti sul cambiamento climatico, sulle migrazioni e sui diritti umani”. Dunque, vuol fare conoscere i danni prodotti dalle guerre di cui gli eserciti sono protagonisti? L'evento contestato a Palermo

- “sostenere lo sviluppo delle competenze necessarie ai giovani per la costruzione della pace e l'advocacy, come la risoluzione dei conflitti, il pensiero critico e la risoluzione dei problemi”. Si riferisce, dunque, alla competenza militare o strategico-militare, visto che non parla di risoluzione pacifica dei conflitti ma di risoluzione tout court? I problemi si risolvono, cari militari, sulla base dell’impostazione che si dà loro – e l’impostazione data dall’Esercito è fin troppo chiara.

Preghiera: che la società civile diserti il Forum militare ‘per la pace’, e che le Istituzioni che hanno dato i loro loghi li ritirino!

Che il Forum non abbia luogo!

Note: Per altre informazioni
L'esercito organizza il "forum per la pace" a Palermo. Rivolta delle associazioni pacifiste. Il vescovo si dissocia
https://lists.peacelink.it/pace/2024/03/msg00034.html

Andrea Cozzo insegna Lingua e letteratura greca presso l'Università di Palermo. Per otto anni ha tenuto, sempre all'Università, anche un Laboratorio di Teoria e pratica della nonviolenza (3 cfu). Ha tenuto anche corsi di Gestione creativa delle situazioni di tensione per le Forze dell'Ordine. Tra le sue pubblicazioni: Conflittualità nonviolenta. Filosofia e pratiche di lotta comunicativa, Milano: Mimesis 2004 (esaurito e in ristampa); «Nel mezzo». Microfisica della mediazione nel mondo greco antico, Pisa: Pisa University Press 2014); Riso e sorriso e altri saggi sulla nonviolenza nella Grecia antica, Milano: Mimesis 2018; La Nonviolenza oltre i pregiudizi, Di Girolamo Editore 2022; La logica della guerra nella Grecia antica. Contenuti, forme, contraddizioni, Palermo: Palermo University Press 2024 (anche scaricabile gratuitamente registrandosi, NON da smartphone o cellulare) sul link: https://unipapress.com/book/la-logica-della-guerra-nella-grecia-antica/ ).

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