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  • Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025

    Un'agenda di pace per il 2025

    Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.
    5 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Comunicato stampa del Comitato per la Difesa del Territorio Jonico

    Un grazie alla mobilitazione di tutta la comunità

    Grande soddisfazione per la riuscita del presidio a tutela del fiume Tara organizzato oggi, 5 gennaio 2025, in vista della Conferenza dei servizi decisoria del 10.
    5 gennaio 2025 - Fulvia Gravame
  • Disarmo
    Occorre avviare un dibattito pubblico su questa svolta militare

    Missili con una gittata superiore ai 1000 chilometri per la Marina Militare italiana

    La partecipazione dell’Italia a questo progetto segna un punto di svolta. I missili FC/ASW potrebbero essere integrati sui mezzi della Marina Militare, ampliando significativamente il raggio d’azione e le capacità offensive delle nostre forze armate.
    3 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Conflitti
    Il caso delle diserzioni nella 155ª Brigata meccanizzata «Anna di Kiev»

    Ucraina, il fallimento dell'accanimento guerrafondaio di Macron

    Già durante l'addestramento in Francia, 50 soldati avevano disertato. Rientrati in Ucraina, le cifre sono cresciute in modo esponenziale: altri 1.700 uomini hanno disertato, abbandonando la brigata. Arrivati a Pokrovsk, nel Donbass, quelli che non hanno disertato sono stati mandati a morire.
    3 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Il dibattito sulla definizione di genocidio

    "Il 7 ottobre è stata una catastrofe ma la risposta di Israele è stata completamente sproporzionata"

    Il punto di vista di Amos Goldberg, professore di Storia dell’olocausto presso il Dipartimento di Storia Ebraica e Studi Contemporanei dell’università Ebraica di Gerusalemme: "Gli schemi di annientamento sono innegabili, dobbiamo fermare tutto questo"
    3 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Possibili strategie di azione

G7, riarmo e guerra

Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?

Programma di azione per le manifestazioni contro le decisioni del G7 (13-15 giugno 2024) Manifestazione a Roma del 8 marzo 2024

Obiettivo principale: dimostrare che l'opinione pubblica è contraria alle decisioni dei governi del G7 riguardo al riarmo e all'invio di attrezzature e truppe NATO in Ucraina.

Strategie

  1. Piattaforma Digitale di Segnalazione di Iniziative

    • Creare una piattaforma digitale dove le persone possano segnalare e trovare iniziative contro le decisioni del G7.
    • Migliorare la visibilità delle iniziative attraverso strategie di promozione online.
  2. Aumentare le Iniziative

    • Promuovere attivamente la partecipazione di gruppi e organizzazioni in tutto il paese.
    • Coinvolgere attivisti e cittadini per organizzare eventi, incontri, e proteste pacifiche.
  3. Visibilità e Comunicazione

    • Utilizzare i social media per condividere foto, video, e messaggi che esprimono il dissenso contro le decisioni del G7.
    • Distribuire poesie e canzoni contro la guerra attraverso i canali online e offline.
    • Diffondere brani musicali come "Master of War" di Bob Dylan per aumentare la consapevolezza e l'opposizione alla guerra.
  4. Iniziativa Nazionale

    • Coordinare le attività in tutto il paese per creare un movimento nazionale coeso.
    • Coinvolgere comunità locali, organizzazioni non governative e cittadini in tutte le regioni.
  5. Traduzione Multilingue

    • Assicurarsi che il sito web delle iniziative sia disponibile in diverse lingue per raggiungere un pubblico più ampio.
    • Garantire che i materiali promozionali siano tradotti per favorire la partecipazione di persone di diverse nazionalità e culture.
  6. Narrativa Creativa

    • Presentare i leader del G7 come "Apprendisti Stregoni" per le loro decisioni controverse riguardo all'Ucraina.
    • Utilizzare un linguaggio creativo e accattivante per attirare l'attenzione sui problemi e coinvolgere il pubblico.
  7. Calendario di PeaceLink

    • Utilizzare il calendario di PeaceLink per coordinare e condividere le iniziative in corso.
    • Promuovere la collaborazione e la cooperazione tra gruppi e organizzazioni che si oppongono alle politiche del G7.

Conclusioni L'obiettivo principale di questa piattaforma di iniziative è quello di mostrare che l'opinione pubblica è contraria alle decisioni dei governi del G7 riguardanti l'Ucraina. Utilizzando una combinazione di strategie online e offline, vogliamo creare consapevolezza, promuovere l'opposizione pacifica e coordinare azioni in tutto il paese. La partecipazione attiva di cittadini, gruppi e organizzazioni sarà fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo e dimostrare che siamo la maggioranza.

“Ogni colpo che viene esploso, ogni nave da guerra che viene inviata, ogni razzo che viene sparato, significa, in ultima analisi, un furto a coloro che soffrono la fame e non sono nutriti, a coloro che hanno freddo e non sono vestiti. Il mondo in armi non sta spendendo soltanto dei soldi. Sta spendendo il sudore dei suoi lavoratori, il genio dei suoi scienziati, le speranze dei suoi bambini”. (Dwight Eisenhower)

Note: Questo testo è un brainstorming nato nella biblioteca di Taranto in un incontro con Bobo Aprile, centrato sulla domanda: come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra?
Gli appunti presi sono stati rielaborati con l'IA generativa.

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