Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

"Ci sono dei momenti in cui si avverte che non è più possibile né etico delegare"

A Bari il Controforum G7

Venerdì 31 maggio alle 16 seminario sul tema dell'istruzione. Alle 18 si continuerà poi con la Palestina. Sabato invece si partirà alle 9 con l'intelligenza artificiale. A seguire dibattiti su guerra (ore 11), lavoro (ore 15), ambiente e salute (ore 17) e migrazione (ore 19).
Agenzia stampa DIRE

G7. A BARI PARTE IL CONTROFORUM: AI LEADER CHIEDE 'BASTA GUERRA'. PEACELINK: DA DOMANI CONFRONTI SOCIETÀ CIVILE PER MOBILITAZIONE Manifestazione per la pace a Roma il 9 marzo 2024

(DIRE) Roma, 30 mag. - Palestina e Ucraina senza tregua, intelligenza artificiale, diritto al lavoro e migrazioni: temi al centro di due giorni di dibattiti, domani e dopodomani, al Controforum G7. L'appuntamento è all'istituto dei missionari
comboniani, in via Petroni 101, a Bari.


La due giorni guarda al vertice dei capi di Stato e di governo delle sette potenze industrializzate previsto a Borgo Egnazia, sempre in Puglia, dal 13 al 15 giugno. In una nota diffusa da Peacelink, una delle organizzazioni promotrici del Controforum, si elencano "temi guida individuati da approfondire e dai quali dovranno scaturire obiettivi e campagne su cui mobilitarsi". Si va dalla abolizione del regolamento di Dublino alle campagne di boicottaggio delle aziende che inquinano o che non garantiscono la sicurezza sul lavoro, dalla distribuzione equa nel mondo delle risorse e delle opportunità al potenziamento della sanità pubblica. In primo piano però anche e soprattutto il tema della
guerra.


"La nostra Puglia, 'arca di pace, non arco di guerra' tra popoli, questo giugno ospiterà il G7, che si preannuncia come un
summit per accelerare la transizione delle economie occidentali verso l''economia di guerra', con costosissimi programmi di riarmo" si legge nel comunicato. "Il pericoloso scontro in atto con la Russia potrebbe giungere a una guerra nucleare, con esiti catastrofici per l'intera umanità" denuncia Peacelink. "I leader del G7, dopo due atroci anni dall'inizio della guerra in Ucraina, ancora fanno finta di non capire quello che i movimenti pacifisti, papa Francesco e quasi tutti al mondo avevano da subito ben compreso: la necessità di un tavolo negoziale di pace già poche ore dopo la coraggiosa e dignitosa reazione del popolo ucraino alla criminale invasione russa".


Gli organizzatori del Controforum continuano denunciando che "un mare di altro sangue innocente scorre in Palestina e nei troppi teatri di guerra in corso ogni giorno, ogni secondo, nel mondo". Secondo le organizzazioni promotrici, "ci sono dei momenti in cui si avverte che non è più possibile né etico delegare, restare alla finestra senza assumere posizioni e che è necessario impegnarsi con determinazione per sostenere quelle giuste".
Nel testo si continua: "Ancora di più adesso è necessario dare voce rappresentativa, organizzata, autorevole al popolo della Terra, ormai otto miliardi di persone, partecipando tutti, persone, associazioni, movimenti, comitati, ai dibattiti pubblici del nostro Controforum, arricchendo l'elaborazione delle sette tesi individuate per il giusto e pacificato governo del pianeta, in alternativa alle tesi di guerra ai popoli e all'ambiente, che si discuteranno al vertice G7".

Controforum G7


Gli organizzatori denunciano: "Basta contrapporre logiche di guerra a pratiche di guerra, fornendo agli ucraini armi sempre più sofisticate e distruttive, contribuendo all'irrefrenabile escalation militare, bramata dai vertici degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e della Nato, e a tante altre migliaia di vittime".
Poi una domanda retorica: "Altrimenti perché non fornirle anche ai palestinesi, o ai curdi che invece avevamo armato quando dovevano combattere e fermare l'Isis, via via fino alla minoranza cinese uiguri, vittima quotidianamente di ogni peggiore umiliazione e violazione dei minimi diritti umani, come le donne e i dissidenti in Iran e Afghanistan?".
C'è infine un appello. "Partiamo dal 'basso'", la richiesta, "per portare sempre più su la voce dei popoli della Terra, magari
con un'Onu autonoma, non più limitata da anacronistici vincoli legati ai diritti di veto".
I dibattiti cominceranno domani alle 16 sul tema dell'istruzione. Alle 18 si continuerà poi con la Palestina.

Sabato invece si partirà alle 9 con l'intelligenza artificiale. Spazio a seguire ai dibattiti su guerra (11), lavoro (15), ambiente e salute (17) e migrazione (19).

Il comitato promotore dell'iniziativa è composto da: Anpi, Arci, Cgil, Comitato Io Accolgo Puglia, Libera, Forum del Terzo
Settore, Greenaccord, Legambiente, Link, missionari comboniani, Movimento nonviolento, Rete dei Comitati per la pace di Puglia, Pax Christi, Peacelink, Radici future, Rete degli studenti medi, Rete della conoscenza, Unione degli studenti, Unione degli universitari, Un Ponte Per.

Per adesioni e informazioni è possibile scrivere all'indirizzo email: controforumG7@libero.it

(Vig/Dire)
12:36 30-05-24

Note: Qui i nomi dei relatori

Contro-Forum G7: il programma dei seminari tematici a Bari
https://lists.peacelink.it/pace/2024/05/msg00029.html

Qui il comunicato inviato dall'ufficio stampa Cgil Bari sul Contro-Forum G7 https://www.peacelink.it/pace/a/50075.html

Articoli correlati

  • La follia della corsa al riarmo: i leader del G7 hanno fallito
    Editoriale
    Si è preferito alimentare l'industria bellica condannando milioni di bambini a una morte evitabile

    La follia della corsa al riarmo: i leader del G7 hanno fallito

    Mentre i governi del G7 sperperano risorse preziose in armamenti, milioni di persone nel mondo continuano a soffrire la fame, malattie curabili e mancanza di accesso all'istruzione. Basterebbe meno dell'1% del budget militare del G7 per eradicare la mortalità per fame nei paesi del Sud del mondo.
    15 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
  • Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7
    Economia
    "È fallito l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: fame zero"

    Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7

    "La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink
    14 giugno 2024 - Adnkronos
  • Fasano, capitale oggi e domani dell'opposizione al G7
    Editoriale
    PeaceLink sostiene e dà voce a tutte le iniziative di contestazione nonviolenta

    Fasano, capitale oggi e domani dell'opposizione al G7

    Oggi e domani, nella città di Fasano in provincia di Brindisi, si terranno due importanti iniziative pubbliche per contestare i G7 che continuano ad investire nel riarmo, mentre nel mondo aumenta inesorabilmente la fame.
    14 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
  • Partire dal cibo
    Consumo Critico
    I dati sulla fame comparati con le spese militari del G7

    Partire dal cibo

    Per rompere il muro dell’indifferenza e dell’ineluttabilità è stato organizzato un contro-vertice, per dare segnali alternativi, per dire che un altro mondo è assolutamente necessario. Lo abbiamo chiamato la controcena dei poveri e si è svolto oggi a Brindisi in occasione del G7.
    13 giugno 2024 - Marinella Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)