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I materiali e i video del Contro Forum G7

Costruire le alternative alla guerra con la cultura, la solidarietà e la protezione ambientale

L'incontro si è tenuto a Bari presso l’Istituto dei Missionari Comboniani in via Giulio Petroni e ha visto la partecipazione di una società civile democratica, organizzata in associazioni, movimenti e comitati per la pace.
2 giugno 2024
Redazione PeaceLink

Controforum G7 a Bari il 31 maggio e 1 giugno 2024

Il 31 maggio e il 1° giugno 2024, la città di Bari ha ospitato un evento significativo che ha offerto una prospettiva alternativa sulle discussioni del G7: il Contro Forum G7. Questo incontro si è tenuto presso l’Istituto dei Missionari Comboniani in via Giulio Petroni e ha visto la partecipazione di una società civile democratica, organizzata in associazioni, movimenti e comitati per la pace.

Il forum è stato un’occasione per definire proposte concrete e lanciare mobilitazioni in vista del vertice del G7, con l’intento di far sentire la voce di otto miliardi di persone che chiedono la fine delle guerre.

I seminari tematici hanno toccato argomenti cruciali come Palestina e Ucraina, istruzione e intelligenza artificiale, diritto al lavoro e migrazioni, protezione dell'ambiente e della salute pubblica.

31 maggio 2024

Ore 16: Istruzione

Il primo giorno di seminari ha visto la partecipazione di Grazia Maria Pistorino della segreteria nazionale FLC CGIL e Nathan Weber, membro del board dell’Obessu, con Michele Cera della Rete della Conoscenza Puglia come facilitatore. Il dibattito si è concentrato sull’istruzione, riconoscendo il suo ruolo fondamentale come strumento di pace e sviluppo.

Ore 18: Palestina

La sessione successiva ha messo in luce la situazione in Palestina, con interventi di Angela Paganelli di Pax Christi e Alfio Nicotra, co-presidente di Un Ponte Per, e la moderazione di Azmi Jarjawi della CGIL Puglia. Questo incontro ha evidenziato la necessità di un impegno costante per la pace e la giustizia in aree di conflitto.

1 giugno 2024

Particolarmente ricchi i seminari del secondo giorno.

Ore 9: Intelligenza artificiale

Fabrizio Festa, docente di musica elettronica, ha esplorato gli aspetti storici e sociali dell’intelligenza artificiale. Francesco Iannuzzelli di Peacelink, intervenendo a distanza, ha discusso gli impatti più critici dell’IA sulla società, evidenziando le sfide etiche. 

Ore 11: Guerra

Gabriella Falcicchio del Movimento Nonviolento e Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, hanno condiviso riflessioni sulla guerra, promuovendo un approccio nonviolento alla risoluzione dei conflitti. Giuseppe La Porta del Coordinamento Capitanata per la Pace ha guidato la discussione.

Ore 15: Lavoro

Carme Zaira Torretta di Libera Puglia e Salvatore Marra della CGIL Nazionale hanno affrontato la questione del lavoro dignitoso e dei diritti dei lavoratori. Leonardo Palmisano, presidente di Radici Future, ha facilitato il seminario, sottolineando l’importanza dell’inclusione sociale e dell’equità nel mondo del lavoro.

Ore 17: Ambiente e Salute

Luciano Castrignano del Coordinamento Nazionale Giovani Legambiente, Cesare De Virgilio, medico e direttore artistico TEDx, Rosa Parisi dell’Università del Salento e Cleidiane Pinheiro, esperta in Relazioni internazionali, hanno discusso le interconnessioni tra ambiente e salute. Pasquale Barba e Tea Sisto del Comitato contro la guerra Brindisi hanno facilitato, evidenziando come le scelte ambientali influenzino la salute globale.

Ore 19: Migrazione

Kurosh Danesh della CGIL nazionale e Walter Massa, presidente nazionale ARCI, hanno parlato delle sfide e delle problematiche legate alla migrazione, promuovendo un approccio solidale e inclusivo verso i migranti. Anna Caputo di ARCI Puglia ha facilitato il seminario.

Questi seminari hanno fornito spunti preziosi e hanno stimolato un dialogo costruttivo su temi di rilevanza globale, contribuendo a plasmare una visione collettiva per un futuro sostenibile e giusto.

Conclusioni

Il Contro Forum G7 ha rappresentato un momento di riflessione collettiva e di azione, dove la Puglia si è proposta come “arca di pace” in contrapposizione alle politiche di guerra. L’appello ai leader del G7 è stato chiaro: è tempo di porre fine alle guerre e di lavorare insieme per un mondo di pace e giustizia.

Il Contro Forum G7 di Bari ha dimostrato che la società civile è viva e attiva, pronta a contribuire con idee e soluzioni per affrontare le sfide globali. Questo evento ha offerto una piattaforma per il dialogo e l’elaborazione di proposte alternative, sottolineando l’importanza della partecipazione democratica e dell’impegno civile per la costruzione di un futuro pacifico.

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