Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Albert - bollettino pacifista del 3 ottobre 2024

E' stato vietato al segretario Generale dell'Onu Guterres di entrare in Israele

Ieri il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato “persona non grata” il segretario generale dell’ONU António Guterres e gli ha vietato di entrare in Israele.
3 ottobre 2024

ALBERT - BOLLETTINO PACIFISTA N. 9 Albert

Albert: la voce della ragione in tempi di guerra


1. Per il governo israeliano il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, è "persona non grata"

Israele prepara una risposta militare all'Iran: escalation in Medio Oriente.
Scontri con Hezbollah. "Dio livendicherà", ha dichiarato premier israeliano Benjamin Netanyahu per l'uccisione di otto soldati dell'Israel Defense Forces, morti durante l'incursione in Libano.
Il 2 ottobre 2024, Israele ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, "persona non grata", segnando una frattura significativa tra lo Stato ebraico e le Nazioni Unite. Questo atto rappresenta una reazione forte alle recenti dichiarazioni di Guterres, che ha criticato l'intensificarsi delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza e nel Libano, esortando entrambe le parti a interrompere la spirale di violenza.
La reazione israeliana è arrivata in un contesto già carico di tensioni crescenti tra Israele e l'Iran, con l’Aeronautica israeliana che ha intensificato i preparativi per una possibile azione militare contro Teheran.
Questa escalation di violenza è stata ulteriormente aggravata dall'uccisione di otto soldati dell'IDF (Israel Defense Forces) in Libano, durante scontri con milizie locali legate a Hezbollah. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che "Dio li vendicherà", usando toni biblici per rafforzare la determinazione del suo governo a rispondere duramente.
Il richiamo a una giustizia divina alimenta la narrazione nazionalista e militarista, che rischia di incendiare ulteriormente una regione già devastata da decenni di conflitti.
In questo scenario, le dichiarazioni di Netanyahu e la preparazione di una risposta militare all'Iran alimentano un'atmosfera di paura e tensione che coinvolge non solo Israele, ma l'intero Medio Oriente. Il rischio di un'escalation con Teheran e i suoi alleati regionali potrebbe far precipitare la situazione in un nuovo conflitto su larga scala, con conseguenze devastanti per la popolazione civile.
Da una prospettiva pacifista, la retorica violenta e l'azione militare non rappresentano assolutamente una soluzione accettabile. Ogni ulteriore colpo inferto in questa guerra non farà altro che alimentare il ciclo di violenza, radicalizzare ulteriormente le parti in conflitto e sottrarre risorse preziose a negoziati di pace. Le tensioni attuali riflettono la crisi di un sistema internazionale incapace di risolvere pacificamente i conflitti e di rispondere alle legittime richieste di giustizia delle popolazioni coinvolte.
In questa fase critica, la comunità internazionale e i movimenti per la pace devono intensificare gli sforzi per mediare tra le parti, promuovere il dialogo e scongiurare il rischio di un nuovo conflitto.
Un ammirevole esempio di questa azione pacifista è quanto sta preparando il Movimento nonviolento a Brescia invitando i parenti delle vittime di questo conflitto sanguinoso (vedere la locandina allegata).
La pace non può essere ottenuta con la guerra. Dichiarare "persona non grata" una figura come Guterres, impegnata a promuovere una diplomazia pacifica, è un atto che allontana Israele dalla possibilità di una soluzione non violenta.
Noi, come pacifisti, dobbiamo continuare a denunciare le logiche della vendetta e della militarizzazione, sostenendo una giustizia che non passi per la vendetta, ma attraverso il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.

2. Incontro a Brescia con famiglie delle vittime del conflitto israelo-palestinese

Incontro imperdibile domani con le attiviste di Parents Circle e grazie alle Donne in cammino per la pace e alla Casa delle donne che lo hanno reso possibile. Vedere locandina allegata a questa pagina web.


3. "Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese"

Per l'incontro di oggi giovedì 3 ottobre con la Segreteria della Campagna BDS Italia ("Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese"), questi i link:

h. 19-20
Per partecipare alla riunione su Google Meet, fai clic su questo link:
https://meet.google.com/iqx-guyu-eck

Altrimenti apri Meet e inserisci questo codice: iqx-guyu-eck

h. 20-21
Per partecipare alla riunione su Google Meet, fai clic su questo link:
https://meet.google.com/mbp-mhth-rxh

Altrimenti apri Meet e inserisci questo codice: mbp-mhth-rxh


4. Cosa possiamo fare noi?

Questo bollettino è dedicato a tutti coloro che credono nella forza della nonviolenza e che, oggi come ogni giorno, lavorano per costruire un mondo più giusto.

Come fare la spilletta "disertiamo"?

Scegli il produttore o il servizio

  • Online: molti siti web offrono servizi di creazione di spille personalizzate. Carichi il tuo file e scegli il formato, le dimensioni e altri dettagli.
  • Locale: cerca negozi di artigianato o laboratori che offrono questo servizio. Potresti avere più controllo sul processo e ottenere consigli personalizzati.

Per saperne di più su "disertiamo" (spilletta+campagna) contatta Valeria Poletti.

Allegati

Articoli correlati

  • Ucraina: è finita la fiducia della vittoria militare
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 16 al 22 dicembre 2024

    Ucraina: è finita la fiducia della vittoria militare

    Zelensky ha ammesso che l’Ucraina non ha le forze necessarie per riconquistare la Crimea e il Donbass. Siamo di fronte al fallimento di una strategia costruita sull’illusione e sulla propaganda che i mass media hanno diffuso a piene mani intossicando l'informazione pubblica.
    18 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Ucraina, quante sono le vittime della guerra?
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 9 al 15 dicembre 2024

    Ucraina, quante sono le vittime della guerra?

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente dichiarato che, dall'inizio della guerra, sarebbero morti 43.000 soldati ucraini, mentre altri 370.000 risulterebbero feriti. Ma i dati non tornano e, soprattutto, su di essi incombe il segreto di stato.
    14 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Manovra finanziaria: 4,6 miliardi di euro dal fondo auto all'industria bellica
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Manovra finanziaria: 4,6 miliardi di euro dal fondo auto all'industria bellica

    Il titolo di prima pagina de Il Sole 24 Ore di oggi, 29 ottobre 2024, riporta che il governo italiano ha deciso di trasferire 4.6 miliardi di euro dai fondi pubblici destinati all'economia civile a quelli per l'industria militare.
    29 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • "Il 4 Novembre sosteniamo i disertori"
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    "Il 4 Novembre sosteniamo i disertori"

    Il 4 novembre, di fronte al Consolato generale d’Ucraina a Milano, si tiene un presidio per chiedere un diritto fondamentale: la possibilità di asilo e permesso di soggiorno per chi rifiuta la guerra. E in tutt'Italia nelle scuole e nell'università si promuove "Stop Genocide Day".
    3 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)