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La dichiarazione finale

19° Summit dei Premi Nobel per la Pace

"Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino"
6 ottobre 2024

"In occasione del 19° Vertice dei Premi Nobel per la Pace, noi sottoscritti Premi Nobel riaffermiamo la nostra convinzione che la guerra sia uno strumento inaccettabile di politica del governo e che le controversie debbano essere risolte dalla diplomazia e dalla negoziazione in conformità con il diritto internazionale umanitario."

Inizia così lo statement finale redatto al 19° Summit, quest'anno tenuto a Monterrey nel Messico e che ha radunato come ogni anno i passati Peace Nobel Laureates. Una dichiarazione che più di sempre ha la voce di un pressante appello, dai tanti autorevoli "campioni della Pace" che si sono avvicendati nel corso degli anni.

E prosegue:

Un momento del Summit. Al microfono Ira Helfand (IPPNW - Nobel Peace 1985)

"In questo tragico ed estremamente pericoloso momento della storia condanniamo l'uccisione di civili da parte di tutte le parti nel conflitto in Medio Oriente. Chiediamo un immediato cessate il fuoco permanente a Gaza, dove la Corte Internazionale di Giustizia ha trovato prove plausibili di genocidio, il ritiro delle forze israeliane sulla base delle risoluzioni ONU, la fine del blocco di Gaza e l'autodeterminazione e la sovranità per il popolo palestinese e la fornitura di adeguati aiuti umanitari alla popolazione in modo che la gente di Gaza possa ricostruire la propria comunità.

Chiediamo inoltre un immediato cessate il fuoco in Ucraina e il ritiro di tutte le forze russe e la fornitura di adeguati aiuti umanitari in modo che la gente dell'Ucraina possa ricostruire il proprio paese.

Un momento del Summit

Entrambi questi conflitti comportano il potenziale per un'escalation verso una guerra nucleare che sarebbe il disastro umanitario definitivo. Ci congratuliamo con il governo del Messico per la sua leadership nello sforzo di eliminare le armi nucleari. Sfortunatamente, nonostante questi sforzi, il pericolo è più grande che mai. Invitiamo i nove stati dotati di armi nucleari a impegnarsi a non utilizzare mai le loro armi nucleari e ad avviare ora negoziati per un accordo verificabile, esecutivo e vincolato nel tempo per eliminare del tutto i loro arsenali nucleari e a soddisfare i requisiti previsti dal Trattato di non proliferazione e ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.

Invitiamo inoltre la comunità globale a lavorare per porre fine ai conflitti in corso nel Tigray, nel Darfur, nel Sudan del Sud, nel Congo e in altre aree devastate dalla guerra.

Le armi moderne hanno portato indicibili sofferenze al mondo e minacciano l'esistenza stessa della civiltà umana. Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino. E dobbiamo affrontare la crisi climatica per fornire un ambiente sostenibile per le generazioni future.

I Nobel Laureates al Summit

Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per la negazione dei diritti fondamentali vissuti dalle popolazioni vulnerabili, tra cui bambini, donne, individui con disabilità, comunità indigene, rifugiati e altri gruppi emarginati, in numerosi paesi. Il raggiungimento di una pace sostenibile è subordinato alla realizzazione di libertà, giustizia e inclusività per tutti. Di conseguenza, facciamo un appello sincero a tutti i governi e alla comunità internazionale affinché adottino tutte le misure necessarie per salvaguardare la protezione, l'istruzione, l'assistenza sanitaria e le pari opportunità per questi gruppi attraverso l'attuazione di politiche efficaci e la fornitura di finanziamenti adeguati.

Infine, condanniamo fermamente l'azione regressiva intrapresa in Afghanistan, che comporta il divieto per le ragazze di frequentare scuole e università. Imploriamo le autorità di revocare tempestivamente questa decisione e ripristinare il diritto all'istruzione per le studentesse."

Quando nasce il Summit

Il Summit dei Peace Nobel Laureates nasce nel 1999 su ispirazione della Fondazione Gorbachev, con lo scopo di riunire periodicamente i passati Premi Nobel in un confronto costruttivo nella risoluzione delle sfide mondiali sul disarmo e i diritti umani, ed ebbe subito un importante partner nella città di Roma e nella persona del proprio Sindaco. Nella città capitolina si tennero infatti tutte le edizioni annuali del Summit dal 1999 fino al 2007.

Nel frattempo, accresciuta la sua importanza in ambito internazionale, l'evento ha avuto poi altre sedi.

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