Collegio Docenti: dichiarazione di "Scuola di Pace"
Premessa
Considerazioni
- La scuola ha il dovere di contribuire alla costruzione di una società fondata sui valori della pace, della giustizia e del rispetto reciproco.
- L'educazione alla pace e alla nonviolenza è un elemento fondamentale per prevenire la cultura della guerra e della violenza.
- La Costituzione italiana e l'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare l’Obiettivo 4 (istruzione di qualità), promuovono l'educazione alla cittadinanza globale, alla pace e alla nonviolenza come strumento di crescita individuale e collettiva.
Delibera
Il Collegio dei Docenti delibera quanto segue:
1. Dichiarazione di "Scuola di Pace"
La scuola si proclama ufficialmente "Scuola di Pace", impegnandosi a promuovere una cultura della nonviolenza, del dialogo, e della risoluzione pacifica dei conflitti all'interno della comunità scolastica e nel territorio.
2. Educazione alla nonviolenza e risoluzione dei conflitti
Sarà avviato un programma didattico, articolato in moduli tematici, che promuoverà la rilettura della storia, della cultura e della scienza dal punto di vista della pace, la consapevolezza dei diritti umani inviolabili, e l'importanza della nonviolenza come metodo di risoluzione dei conflitti, in linea con l'Obiettivo 4.7 dell'Agenda ONU 2030.
3. Implementazione di progetti educativi
Verranno promossi progetti educativi interdisciplinari che includano lo studio di figure storiche di riferimento per la pace e la nonviolenza, come Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela, Don Lorenzo Milani, Aldo Capitini, Albert Einstein, Bertrand Rusell e l’approfondimento delle encicliche "Fratelli tutti" e "Pacem in terris" come fonti di ispirazione per la promozione della fratellanza universale e della giustizia sociale.
4. Promozione della cultura della pace nella comunità
La scuola si impegna a sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie attraverso campagne di informazione, eventi e iniziative scolastiche che promuovano la cultura della pace, il dialogo interculturale, il coinvolgimento di organizzazioni per la pace e organismi internazionali.
5. Monitoraggio e valutazione
Il Collegio dei Docenti monitorerà periodicamente l’implementazione del programma di educazione alla pace e nonviolenza, promuovendo la partecipazione attiva degli studenti e valutando i risultati attraverso progetti, laboratori e attività collaborative.
6. Impegno verso la risoluzione pacifica dei conflitti interni
La scuola si impegna a promuovere un clima di dialogo e rispetto reciproco all'interno della comunità scolastica, garantendo che eventuali conflitti interni siano affrontati e risolti attraverso strumenti di mediazione pacifica.
Conclusione
Il Collegio dei Docenti esprime la ferma volontà di contribuire alla costruzione di un futuro di pace, educando le nuove generazioni alla nonviolenza e al rispetto della dignità umana, affinché possano diventare cittadini attivi e responsabili, costruttori di un mondo migliore. A tal fine la scuola si collegherà alle realtà che provuovono l'educazione alla pace come la rete di scuole per la pace (www.lamiascuolaperlapace.it).
Allegato
Programma didattico - moduli tematici (esempi pratici)
Programma di Educazione alla Pace (Basato sull'Obiettivo 4 dell'Agenda ONU 2030)
Titolo del programma: "Costruire una Cultura di Pace e Nonviolenza"
Destinatari: studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, all'interno dell'ora di educazione civica.
Obiettivo principale: promuovere l'educazione alla pace e alla nonviolenza, in linea con l'Obiettivo 4.7 dell'Agenda ONU 2030, attraverso l'approfondimento di tematiche storiche, sociali, etiche e culturali.
Moduli tematici
1. Introduzione alla cultura della pace e della nonviolenza
- Definizione di pace positiva e negativa
- Il ruolo dell’educazione nella costruzione di una cultura di pace
- Agenda ONU 2030: focus sull'obiettivo 4.7 e i diritti inviolabili dell'uomo
2. Rileggere la storia dal punto di vista della pace
- Riflessione critica sulla storia dei conflitti e delle guerre
- Analisi di esempi storici in cui la pace è stata scelta come soluzione, ad esempio la riconciliazione post-apartheid in Sudafrica
- Approfondimento su Gandhi, Mandela e Martin Luther King: tre visioni della nonviolenza
3. Diritti umani e giustizia sociale
- Introduzione alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
- Approfondimento sui diritti inviolabili dell’uomo come base per la costruzione della pace
- Il concetto di "fratellanza universale" nell’enciclica "Fratelli tutti" di Papa Francesco
4. Le Encicliche della Pace
- "Pacem in Terris" di Papa Giovanni XXIII: un manifesto per la pace nel mondo contemporaneo
- "Fratelli Tutti": promuovere l’amicizia sociale e il dialogo
- Discussione su come le encicliche hanno influenzato il pensiero sulla pace nel mondo
5. Finanza ed economia bellica
- Comprendere l'impatto economico delle guerre e del complesso militare-industriale
- Analisi della spesa mondiale per gli armamenti e il commercio di armi
- Alternative economiche alla finanza bellica: economia di pace, disarmo e ridistribuzione delle risorse
6. La corsa agli armamenti e il disarmo nucleare
- Storia e attualità della corsa agli armamenti, scienza e guerra
- Il ruolo degli organismi internazionali come l'ONU nel promuovere il disarmo
- Focus sulla questione israelopalestinese come esempio di come il militarismo perpetua i conflitti
7. Gli Organismi Internazionali e il mantenimento della pace
- Il ruolo dell’ONU, della Corte Penale Internazionale, e di altre istituzioni globali nel prevenire i conflitti
- Analisi delle missioni di pace, come UNIFIL in Libano
8. Costruire un Nuovo Ordine Mondiale di Pace
- Riflessione sul futuro delle relazioni internazionali
- Il pensiero di Giorgio La Pira: città di pace e dialogo tra culture
- La filosofia di Aldo Capitini: costruire un mondo di coesistenza pacifica attraverso la nonviolenza attiva
Figure di riferimento per la pace
- Mahatma Gandhi: nonviolenza come principio etico e strategia di cambiamento della storia
- Nelson Mandela: riconciliazione e costruzione della pace in Sudafrica
- Martin Luther King: lotta per i diritti civili e giustizia sociale
- Don Tonino Bello: la testimonianza di pace nel contesto religioso e sociale
- Don Lorenzo Milani: l’obbedienza non è più una virtù: educare alla coscienza critica e alla pace
- Danilo Dolci: il sociologo della nonviolenza e delle lotte sociali in Sicilia
Metodologia didattica
- Lezioni interattive: uso di strumenti digitali, documentari, interviste e testimonianze.
- Lavoro di gruppo: simulazioni di mediazione dei conflitti e risoluzione pacifica.
- Discussioni guidate: dibattiti sulla finanza bellica, la corsa agli armamenti e la geopolitica della pace.
- Progetti pratici: organizzazione di campagne scolastiche per la pace e sensibilizzazione al disarmo.
- Visite virtuali: collegamenti con ONG internazionali, enti e media impegnati nella pace (es. Emergency, Medici Serza Frontiere, Save the Children, Unicef, Pax Christi, PeaceLink, Pressenza).
Valutazione
La valutazione del programma si baserà sui seguenti criteri e riferimenti:
- partecipazione attiva;
- presentazioni di gruppo;
- elaborazione di progetti finali (es. manifesti per la pace, campagne di sensibilizzazione, video tematici);
- diario di bordo sull'evoluzione della propria consapevolezza sulla pace e la nonviolenza.
Conclusione: questo programma mira a sviluppare una coscienza critica e pacifista negli studenti, rendendoli protagonisti della costruzione di un futuro più giusto e pacifico, in linea con i principi dell'Agenda 2030.
SCHEDE DIDATTICHE
- il disarmo nucleare e il ruolo della scienza per la pace
- la lotta nonviolenta in India
- la lotta per i diritti dei neri negli Stati Uniti
- la lotta alla segregazione razziale in Sudafrica
- come partecipare attivamente al percorso di educazione alla pace
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