Sì alla pace, No alla NATO: l’appello del movimento svizzero per la pace
Il Consiglio federale svizzero sta deliberatamente chiudendo gli occhi sul fatto che la NATO è un’alleanza belligerante che si è già resa responsabile di diverse guerre di aggressione, come il conflitto in Jugoslavia che decenni fa ha minato le possibilità di un ordine di sicurezza stabile in Europa e l’accerchiamento sistematico della Russia attraverso l’espansione della NATO verso est negli anni successivi che ha contribuito ulteriormente a ciò. Senza la resistenza, la NATO farà precipitare l’umanità nella prossima guerra mondiale, molto probabilmente combattuta con armi nucleari. È tempo di prendere una posizione ferma contro qualsiasi ulteriore avvicinamento o cooperazione con la NATO.
L’SFB è l’unica organizzazione pacifista in Svizzera che sostiene con coerenza soluzioni pacifiche e la salvaguardia della neutralità, nel rifiuto di favorire la fornitura di armi nelle zone di guerra. Nell’ambito di un’ampia campagna informativa, lancia ora l’appello “No all’adesione alla NATO!” per informare l’opinione pubblica sul ruolo aggressivo della NATO e sugli sviluppi problematici di cui si rende partecipe la politica estera svizzera. Negli ultimi anni, il Consiglio federale ha danneggiato notevolmente la reputazione internazionale della Svizzera come Paese neutrale e pacifico. Se la Svizzera volesse dare un contributo alla pace in Europa e nel mondo, dovrebbe opporsi in ogni caso all’adesione alla NATO e ad un ulteriore avvicinamento. Con la petizione “No all’adesione alla NATO!”, il movimento pacifista svizzero si rivolge a tutti coloro che hanno a cuore la pace e la sicurezza e chiede un’azione comune per fermare questo pericoloso sviluppo.
Per maggiori informazioni: www.friedensbewegung.ch/nein-zur-nato
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