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Montagnard: "I figli delle montagne" si presentano

I Montagnards sono una minoranza cattolica perseguitata in Vietnam.
5 giugno 2004
Fonte: Sito del Partito Radicale Transnazionale

Noi ci chiamiamo Degar, un nome scelto da coloro che hanno combattuto per l'indipendenza nelle foreste
Siamo chiamati Montagnard, montanari, dai francesi
Siamo chiamati col diminutivo "Yards" dagli americani, che hanno combattuto con noi nella seconda guerra di Indocina
Siamo chiamati "Moi", o selvaggi, dai vietnamiti
Siamo chiamati "Nguoi Dan toc", o popolo tribale, dal Governo vietnamita
Siamo la popolazione indigena che vive negli Altopiani Centrali del Vietnam

I francesi, che furono i primi a colonizzare i nostri territori dal 1895 al 1954, ci chiamavano "Montagnards", che vuol dire montanari, perche' nel corso dei secoli siamo stati trasferiti dalle nostre terre fertili vicine alla costa, alle montagne del sud-est asiatico a seguito dell'invasione dei popoli vietnamita e Cham. I nostri antenati si sono poi stabiliti su queste montagne - un'area adesso conosciuta come gli Altopiani Centrali. A loro merito va comunque detto che i francesi riconobbero ai nostri antenati il diritto a queste terre sulle quali siamo nati, e sulle quali i nostri antenati hanno vissuto per migliaia di anni. La Francia ha definito i nostri confini e ha formalizzato il nostro diritto ad avere una nazione nel 1946.

Chiamarono questa terra "Pays Montagnards du Sud Indochinois", paese dei Montagnard dell'Indocina del sud e noi avevamo grandi speranze di poter continuare il nostro sviluppo insieme alle altre nazioni libere della terra, come una pacifica comunita' agricola di cacciatori e di contadini.

I Vietnamiti, che invasero le nostre coste, e cpresero il controllo della "colonizzazione" delle nostre terre (dopo che i francesi se ne andarono nel 1955), ci definiro e chiamarono "Moi", che significa selvaggi. Il loro desiderio di sfruttare il nostro paese e' iniziato con questo tentativo di de-umanizzarci, secondo quella che e' l'abitudine delle nazioni che dichiarano guerra ai paesi confinanti. Grazie a questo, i loro soldati potevano sentirsi giustificati nel massacrarci come animali, nel privarci delle nostre terre e proprieta' e nel deprivarci dei nostri diritti umani, che tante persone nel questo mondo danno per scontati.

In questo modo, abbiamo subito un destino simile a quello dei nativi americani, degli aborigeni australiani, degli abitanti delle foreste africane e di altri popoli autoctoni che hanno subito l'invasione e lo sfruttamento dall'esterno.

I soldati americani, che hanno combattuto dalla nostra parte nella seconda guerra di Indocina, ci chiamano spesso usando il termine "Yards", un diminutivo del termine francese "Montagnard". Quando incontrammo i soldati americani nella nostra terra d'origine, scoprimmo in loro la nostra stessa aperta e onesta natura, e cio' rappresenta che cio' che e' importante per la nosra gente. Percio' abbiamo dato loro la nostra fiducia e li abbiamo sostenuti mentre ci aiutavano a difendere la nostra terra.

Noi, popoli indigeni tribali abbiamo combattuto per sopravvivere e oggi piangiamo per la manzanza di liberta', siamo i Degar e con questo termine intendiamo riferirci a tutta la popolazione che vive in quello che un tempo era il paese dei Montagnard dell'Indocina del sud. Degar significa, "Figli delle Montagne".

La razza Degar e' stata la prima ad abitare questa regione e noi siamo i giusti proprietari della terra che il mondo ha conosciuto nel corso della seconda guerra in Indocina come Altopiani Centrali del Vietnam.

Il popolo Degar un tempo, nel periodo della colonizzazione francese, era composto da oltre 3 milioni di persone. Oggi la nostra razza e' scesa a sole poche centinaia di migliaia di sopravvissuti. Le tribu' rimanenti sono i Bahnar, Jarai, Rhade, Koho, Sedang, Bru, Pacoh, Katu, Jeh, Cua, Halang, Hre, Rongao, Monom, Roglai, Cru, Mnong, Lat, Sre, Nop, Maa, Stieng, ecc. Ci sono oltre 40 distinti e riconoscibili gruppi aborigeni che abitano il Vietnam centrale. Le loro lingue derivano dalle famiglie linguistiche Malayo-Polinesiane e Mon-Khmer.

Piu' di duemila anni fa, la nostra gente era in possesso di gran parte dell'Indocina del Sud. Queste terre andavano da quello che ora e' il diciassettesimo parallelo nel nord del Vietnam, alla punta di Ca Mau nel Sud: inoltre, andavano dalla costa est alle montagne con le loro valli fertili (vedi la mappa n. II). Nel 192 d.c. l'etnia vetnamita occupo' il delta del Fiume Rosso lungo la costa mentre i popolo Cham fu trovato sui picchi di Hoanh Son (vedi la mappa n.I). A quel tempo i vietnamiti si trovavano sotto il dominio dei cinesi. Quando i vietnamiti ottennero la loro indipendenza dai cinesi, nel 939 d.c., il loro confine a sud si estese fino al picco della montagna Hoanh Son dove si trovavano i Cham.

Passato questo periodo i Cham migrarono a sud e nell'875 stabilirono il loro regno a Indrapura, in quella che ora e' la provincia Danang. Verso l'anno 1069 i vietnamiti conquistarono e sottrassero queste terre alla popolazione Cham, a partire dalla pianura costiera del nord (dove si trova attualmente la citta' Hue). Nel 1306 il controllo vietnamita si estese alla regione di Deo Hai Van che si trova proprio sopra la regione Danang. A seguito della grave sconfitta dei Cham avvenuta nel 1471, i vietnamiti si spostarono a sud nella pianura costiera proprio a sud di Qui Nhon. Tra il 1611 e il 1697, i rimanenti Cham furono spinti a Bien Hoa e in Cambogia.

Da allora i discendenti vietnamiti di Annam hanno occupato illegalmente le nostre regioni costiere. Noi - il popolo Degar - siamo stati costretti ad unirci a coloro che vivevano nelle aree montane. In questo periodo comunque, i vietnamiti non si avventurarono nel nostro rifugio montano (gli Altopiani Centrali) fino a dopo che i francesi non ebbero colonizzato i nostri territori.

Il rinomato antropologo Dr. ld C. Hickey ha sostenuto nel suo libro intitolato "Figli delle montagne" che: "In nessun caso prima del ventesimo secolo i vietnamiti hanno stabilito la loro egemonia sugli altopiani". Storicamente i vietnamiti credevano anche che le montagne fossero il luogo dove gli spiriti maligni risiedevano e dove i ruscelli di montagna portavano una spaventosa acqua velenosa che provocava la malaria. Avevano una grande pura a recarsi negli alropiani centrali e percio' per una volta noi, il popolo Degar, rimanemmo isolati negli Altopiani Centrali. Qui la nostra gente si senti' al sicuro e vi rimanemmo in pace per molte generazioni, sviluppando le nostre coltivazioni e l'allevamento di bestiame.

Storicamente, il nostro mondo e' stato costituito da piccoli villaggi dove le risorse erano condivise e le relazioni familiari erano importanti. La nostra leadership e' ben definita e l'ordine morale si esprime attraverso sistemi di educazione e di giustizia che rispettano i diritti idividuali e la dignita' della persona. Nel corso della nostra esistenza, siamo stati animisti, e, nel corso degli ultimi due secoli, i missionari hanno convertito molti di noi alla cristianita'. Ciononostante un comune filo animista unisce ancora tutta la nostra gente e infatti cerchiamo di conservare un rapporto di armonia con il territorio che ci circonda e con gli dei antichi. Coltiviamo le pianure, le parti del territorio scosceso e le valli delle montagne e dei fiumi antichi.

Peschiamo nei ruscelli e cacciamo nelle foreste. Nel corso dei secoli, ciascun gruppo tribale ha sviluppato la sua distinta e riconoscibile forma di arte, di architettura, di musica e di danza. Le nostre tradizioni hanno preservato un modo di vivere che premiava e soddisfaceva lo spirito delle persone indigene e il loro amore per la terra.

Nel corso della nostra storia l'avversione culturale tra il nostro popolo e il mondo moderno ci ha fatto pagare un prezzo molto alto. Tuttavia, niente ci ha ferito piu' brutalmente degli ultimi 50 anni di guerra , che sono stati portati nella nostra terra di origine da estranei che hanno visto negli altopiani centrali poco piu' di una inestimabile fonte di rifornimento per le loro linee in battaglia e un pressoche' impenetrabile rifugio. E' stato dopo lo svolgersi di queste guerre che gli invasori vietnamiti hanno iniziato in modo esteso delle politiche di assimilazione forzata e le pratiche genocidarie nei confronti del nostro popolo.

Percio', noi il popolo Degar, abitante di questa un tempo pacifica terra siamo stati al tempo stesso attaccati e reclutati da entrambe le parti della prima guerra di Indocina e cioe' sia dai Viet Mihn che dai Francesi. Successivamente, sia il Governo nord-vietnamita che quello sud-vietnamita hanno fatto lo stesso lo stesso nel corso della seconda guerra del Vietnam. Il fuoco incrociato che ne risulto', uccise centinaia di migliaia di noi, e il periodo iniziato dopo la guerra non e' stato migliore. I vincitori della guerra, gli antichi nemici culturali della nostra gente, non hanno alcun interesse a farci conservare la nostra natura di popolo indigeno. Hanno pubblicamente espresso la loro intenzione di distruggere la nostra cultura e di continuare il genocidio nei nostri confronti. La nostra cultura e' soppressa, diluita e desiderano eliminarci e cancellarci come razza.

Da quando c'e' stata la guerra gli altopiani centrali sono stati virtualmente chiusi agli stranieri, tuttavia, i dati ci indicano oggi che solo poche centinaia di migliaia di Montagnard sono ancora vivi. Questi sopravvissuti vivono oggi la', intrappolati della geogtrafia e dalla politica in un campo dove la nostra cultura e' uccisa e dove, se non vi sara' l'intervento dell'altra parte del mondo, la nostra gente e' sicura che sara' sepolta per sempre.

I TERRITORI DEI MONTAGNARD/ POPOLO DEGAR

Prima che i popoli Cham e Annam invadessero le nostre coste, la nostra gente nel Sud-est asiatico era praticamente libera di vivere nella nostra pacifica societa' fatta di villaggi. Quando i francesi crearono, il 27 maggio 1946, il Commissariato per il popolo Montagnard dell'Indocina del Sud nell'ambito del Governo Federale, esclusero da questo la nostra regione costiera

I confini dei nostri territori erano i seguenti:

A nord, delimitati dal 17esimo paralllelo
Ad est, delimitati dalla catena annamitica
A sud, delimitati dai confini con la Cocincina
Ad ovest, delimitati dai confini laotiani e cambogiani
Il Governo francese assegno' poi queste terre ai popoli Cham e Vietnamita che storicamente non li avevano mai posseduti.

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