Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Ricordo di Tiziano Terzani

"Per la pace ci sono e ci saro' sempre"

Gino Strada
Fonte: L'Unità - 30 luglio 2004

Tiziano era apparso come in una visione, nei giardini dell'ospedale di Emergency a Kabul: era l'inverno del 2001. Con la sua veste di cotone bianco come la barba, i sandali e una borsa di cuoio a tracolla, noi con giacche a vento e maglioni.
Veniva dal Pakistan.
Ha voluto girare subito per le corsie: salutava, chiedeva "come stai?" a gente sconosciuta, sorrideva ai bambini, ascoltava.
Cenammo insieme quella sera, a "casa mia". E parlammo a lungo, dell'India - "dovresti venire a trovarmi nel mio rifugio vicino all'Himalaya", un'altra promessa che non ho mantenuto - del nostro lavoro e delle sofferenze della gente dell'Afghanistan, che lui amava.
E soprattutto parlammo, con molta tristezza, della follia della guerra e dei suoi perché. Ascoltavo i suoi pensieri. Sulla incapacità di molte persone di diventare esseri "umani", sulla ricchezza talmente ricca da non avere più senso né uso possibile, sul razzismo, anche quello "democratico", che sembra dilagare ovunque, sulla necessità - per Tiziano un bisogno fisico - di ricominciare a studiare, a pensare, a riconoscere sé stessi per ritrovarci tutti con un qualche sogno, speranza, progetto comune.
Quando riuscii a rintracciarlo per telefono, nel settembre 2002, per proporgli di unirsi a noi nel lanciare la campagna "Fuori l'Italia dalla guerra", Tiziano non esitò un attimo: "Ci sarò, ci vediamo a Roma per la conferenza stampa".

E per mesi fu un appassionato ambasciatore di pace, con la sua unica capacità di affascinare le coscienze e di riempirle di onestà e di verità. So che a Tiziano è costato molto quel periodo, togliendogli tempo alla meditazione che lo ha sempre accompagnato. "Per colpa tua - mi disse scherzando un giorno - sono rimasto
prigioniero per troppo tempo in Italia. Parto per l'India la settimana prossima, ma sarò lo stesso con voi".
Ed è stato così. In molti momenti, nei più belli e in quelli più difficili dell'impegno di questi anni, Tiziano era lì, è venuto in mente a me e a tantissimi di noi. Un esempio, una certezza, un uomo che sapeva dare umanità, "curare" altri uomini proprio perché si era sempre curato di tutti, nel sua vita e nel suo lavoro di straordinario uomo di pensiero.
Pochi mesi fa ho cercato di contattarlo: avevo bisogno delle sue parole e dei suoi pensieri. Non è stato possibile, e il perché ora lo sappiamo tutti. Stava scrivendo, ancora una volta cose importanti, forse le più importanti.
Un giorno mi è arrivato un regalo da Tiziano: il suo ultimo libro. Con una dedica che mi ha fatto piangere allora e non smette di farlo oggi.
Finisce così: "...e questo per spiegarti alcune mie assenze. Ma non preoccuparti, io ci sono nella lotta per la pace. Ci sono! E ci sarò sempre!"

Gino Strada
Khartoum, Sudan, 29 luglio 2004

Articoli correlati

  • A vent'anni dalla morte di Tiziano Terzani
    Storia della Pace
    L'attualità del suo insegnamento di pace

    A vent'anni dalla morte di Tiziano Terzani

    In questo mondo in guerra le sue riflessioni risuonano con una forza e una pertinenza sorprendenti. Ricordare Terzani significa anche impegnarsi a mettere in pratica i suoi insegnamenti.
    28 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Schede
    Un libro di Tiziano Terzani

    Lettere contro la guerra

  • Era il mio professore preferito
    Editoriale
    Entrava in classe con la cartellina rossa e su scritto "ripudio la guerra"

    Era il mio professore preferito

    Prima delle sue lezioni mi caricavo leggendo "Lettere contro la guerra" di Terzani. Erano gli anni dell'offensiva americana in Iraq che lui non ha mai approvato.
    7 agosto 2016 - Rossella Ricchiuti
  • "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani - Longanesi -
    Cultura

    "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani - Longanesi -

    Quando a Tiziano Terzani viene diagnosticato un cancro, la vita, improvvisamente, gli appare, come una giostra; ed ha l'impressione che a lui, su quella giostra, fin dall'inizio, sia stato assegnato il cavallo bianco...
    4 novembre 2006 - Elisabetta Caravati
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)