I bambini iracheni in piazza per Simona e Simona, Ra'ad Alì Abdul-Aziz e Mahnaz Bassam
Alcune decine di bambini hanno manifestato questa mattina a Bagdad chiedendo la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta e degli altri due iracheni rapiti con loro. I bambini, accompagnati dai genitori e da altri sostenitori dell'organizzazione "Un ponte per Bagdad', si sono radunati nella piazza del Paradiso, nel centro della capitale, resa celebre dalle immagini del carro armato americano che al suo ingresso a Bagdad abbattè la statua raffigurante Saddam Hussein.
''Il Ponte per Baghdad e' un ponte per la speranza'' urla una donna che si appella ''ai santi e ai profeti'' affinche' le due Simone e i loro due compagni possano tornare immediatamente liberi.
A manifestare sono tutti iracheni che hanno conosciuto le ragazze rapite ma che soprattutto hanno goduto della loro assistenza. C'e' la mamma di Bashar Najif, 14 anni: ''Mio figlio e' malato da quando ne aveva 4 - ci racconta - e nei lunghi anni di embargo le uniche persone che hanno potuto rifornirlo di medicinali e quindi salvargli la vita sono state loro. Adesso siamo qui perche' tocca a noi pregare per salvare la loro vita''.
Ricordiamo che assieme alle italiane sono stati rapiti i volontari locali Ra'ad Alì Abdul-Aziz e Mahnaz Bassam.
Articoli correlati
- Il 26 maggio 2004 il New York Times riconobbe i propri errori pubblicando un articolo
Le presunte armi di distruzione di massa di Saddam in Iraq
Giornali come il New York Times, fino al 2003 ostili alla guerra, finirono per accettare come veritiere le affermazioni di Powell e per considerare ineluttabile l'intervento armato. A guerra terminata non fu trovata alcuna traccia di quelle fantomatiche armi.16 novembre 2023 - "Breaking News", una volta tanto in positivo
Il Regno Unito riconosce i crimini dell'ISIS contro gli Yazidi
Cercare giustizia è necessario per coloro che hanno perso la vita e per le vittime sopravvissute. E la storia merita di essere riconosciuta.2 agosto 2023 - Gulala Salih - Un recente studio scientifico ripropone la questione
Problemi di salute mentale dei veterani e militari americani
Dopo due decenni di guerra continua in Afghanistan, una crescente popolazione di veterani si presenta per cure di salute mentale. La depressione rimane una delle principali condizioni di salute mentale nei militari. E ogni anno più di seimila si suicidano. - How to fight against war disinformation? Julian Assange shows a way
"My one and only New Year's Resolution": Letter from an ex-pacifist (now no longer "ex")
January 1st of each year is the time for formulating resolutions to keep or break (usually the latter) during the 365 days ahead. So Martina, an ex-pacifist who now is no longer “ex”, has decided to make only one resolution for 2023. “That way,” she says, “I’m sure to keep it.”8 gennaio 2023 - Patrick Boylan
Sociale.network