L'America riflette, minimo storico nel 2003
Diminuiscono del 50% le esecuzioni capitali negli Usa
Troppi innocenti finiscono nel braccio della morte.
16 settembre 2004
Ansa 15/9/04
Fonte: http://www.ansa.it/settori/webnews/20040915205833075878.html - 15 settembre 2004
(ANSA) - NEW YORK, 15 SET - Le condanne a morte negli Stati Uniti sono crollate del 50% negli ultimi cinque anni e nel 2003 hanno raggiunto il minimo storico. L'America e' impegnata in una profonda riflessione sulle esecuzioni alla luce di un numero sempre crescente di casi di innocenti finiti nel braccio della morte. Secondo il rapporto del Death Penalty Information Center (Dpic), 116 persone in 25 stati sono state scarcerate dai bracci della morte, delle quali 16 solo negli ultimi 20 mesi.
Parole chiave:
pena di morte, usa
Articoli correlati
- Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales
"Salvador Allende era un pacifista"
"Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti - Ieri il parlamento di Stoccolma ha approvato il controverso patto DCA
Con l'appoggio dell'estrema destra passa il nuovo patto militare fra Stati Uniti e Svezia
La Società svedese per la pace e l'arbitrato ha criticato duramente l'accordo, sottolineando che, a differenza di patti simili firmati con Norvegia e Danimarca, il DCA svedese non contiene riserve contro l'introduzione o lo stazionamento di armi nucleari.19 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Il Sofa – Status of Forces Agreement è un accordo militare capestro
Gli Usa militarizzano l'Ecuador
Approvato da Guillermo Lasso e poi ratificato dall’attuale presidente Daniel Noboa, l'accordo permetterà agli Stati Uniti di gestire la sicurezza sul territorio ecuadoriano trasformando il paese latinoamericano in una sorta di colonia10 giugno 2024 - David Lifodi - L'arresto richiesto dal presidente della Corte Penale Internazionale del premier Netanyahu
Quando cade un tabù: una democrazia può commettere crimini di guerra?
La reazione indignata del primo ministro israeliano Netanyahu, che ha respinto con veemenza il paragone tra lo "Stato democratico di Israele" e Hamas, tocca la diffusa convinzione che una nazione considerata "democratica" sia immune dall'accusa di crimini contro l'umanità. Il caso di David McBride22 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network