Ecco i siti Internet che la Cina vieta di vedere
Per puro caso sono capitato su questa pagina:
http://cyber.law.harvard.edu/filtering/china/test
Si tratta di un sistema che permette di conoscere se un dominio Internet è o meno bloccato agli utenti internet della Cina. Le pagine collegate danno un’idea della vastità del problema: in Cina quando qualcuno va a visitare google.com non vede le pagine a cui tutti noi siamo abituati, ma vede un motore di ricerca creato dal governo cinese, motore che esclude i collegamenti a pagine nemiche del regime, e se qualcuno prova a cercare tramite il motore di ricerca informazioni relative ai controversi dirigenti politici locali, la sua connessione ad Internet si blocca “misteriosamente” per mezz’ora.
La lista dei siti bloccati o manomessi comprende fra gli altri: slashdot.org, sourceforge.net, richardgere.com (mah!), amnesty.org, cjb.com, cnn.com, tibet.org, blogger.com.
http://punto-informatico.it/p.asp?i=49463
Inoltre puoi documentarti qui:
Bush: su Internet ha ragione la Cina
http://punto-informatico.it/p.asp?i=42617
Cina e Vietnam: guerra ai cyberdissidenti
http://news2000.libero.it/editoriali/edp116.html
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