Cagliari: intervento per intimiditire i pacifisti
Sul cartello c'era scritto "Quinto non uccidere. Agli ordini rispondi signornò". E' arrivato il 112 e alle 11.30 a due pacifisti è stato agitato lo spauracchio del codice penale. Il manifesto è andato sotti i piedi di un agente in borghese. "Ordini dall'alto", ha detto. A raccontare è Antonello Repetto, di Pax Christi, che assieme ad un altro attivista di Mani Tese stava testimoniando per la pace all'esterno di Campo Rossi. Quindi fuori dal perimetro militare. Le bandiere arcobaleno hanno attirato le forze dell'ordine e - nonostante la condotta totalmente nonviolenta dei due attivisti - è scattata una sgarbata forma di allontanemento. "Ma quale articolo del codice penale stiamo violando?"
Non lo hanno potuto sapere.
Alle 9.30 l'iniziativa nonviolenta di dissenso rispetto alle celebrazioni militari del 4 novembre si era svolta anche di fronte al monumento ai caduti dove c'era la cerimonia principale. Lì la protesta silenziosa si è svolta senza problemi.
PeaceLink aveva invitato, tramite un volantino e un appello (http://lists.peacelink.it/pcknews/msg08459.html), a manifestare pacificamente nelle piazze dove si celebrava il 4 novembre.
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