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Emergenza nel Sud-est asiatico: si mobilita il volontariato internazionale

Maremoto. L'Aifo lancia un'azione di soccorso umanitario

L'Aifo (Associazione Italiana Raolu Follereau) con un proprio progetto opera proprio a Aceh (Indonesia), dove si è abbattuto con più violenza il maremoto. Il responsabile dell'Aifo ad Aceh, il dott. Syaifuddin Husen, risulta disperso. Purtroppo è stato trovato morto il collaboratore del progetto AIFO, dott. Firly. L'Aifo da Bologna è in costante contatto email con i più diretti collaboratori del dott. Syaifuddin. PeaceLink, contattata dall'Aifo, si è messa a disposizione per la massima diffusione di questo appello umanitario.
PeaceLink darà diffusione agli appelli di tutte le associazioni umanitarie impegnate nei soccorsi. Ad esempio Mani Tese è presente dal 1965 nelle zone indiane colpite dal maremoto, occupandosi di sviluppo agricolo, piscicoltura, istruzione, appoggiando e finanziando progetti portati avanti da partner locali.
Clicca su http://italy.peacelink.org/pace/articles/art_8888.html
L'elenco delle pagine web sul maremoto è su
http://italy.peacelink.org/pace/indices/index_1814.html
30 dicembre 2004
Redazione di PeaceLink

Il simbolo dell'Aifo, l'associazione impegnata nella lotta alla lebbra

AIFO - Via Borselli, 4-6 · 40135 BOLOGNA
tel. 051 433402 fax 051 434046 - n. verde 800 55 03 03
e-mail: info@aifo.it - www.aifo.it

COMUNICATO STRAORDINARIO - EMERGENZA MAREMOTO

COLPITI ALCUNI PROGETTI AIFO

E’ un numero che cresce senza tregua quello delle persone uccise dal disastroso maremoto che ha investito i Paesi affacciati sull'Oceano Indiano, dal Sud-Est asiatico all'Africa orientale. Secondo l'ONU si tratta di un disastro unico nelle sue dimensioni e nel numero di Paesi colpiti. Il bilancio delle vittime continua a salire, ed è destinato ad aggravarsi ulteriormente.

ANCHE NEI PROGETTI DELL’AIFO IL TERRIBILE MAREMOTO HA FATTO DANNI INGENTI. Due sono i Paesi nei quali l’AIFO è presente con interventi socio-sanitari da cui ci sono arrivate notizie aggiornate: India e Indonesia.

- In India, dove l’AIFO gestisce progetti di controllo della lebbra, sanità di base, riabilitazione su base comunitaria e a favore dell’infanzia, stiamo organizzando gli aiuti attraverso le nostre due équipe dei progetti di Sumanahalli (stato del Karnataka) e Gudivada (Stato dell’ Andhra Pradesh). Le due équipe si sono tempestivamente attivate in questo modo: l’equipe di Sumanahalli si è recata in Tamil Nadu in tre campi di raccolta dove si sono rifugiate circa 9000 persone, ed è riuscita a raccogliere e a distribuire beni di prima necessità; ha poi contributo a mobilitare e coordinare altri volontari dal posto. La situazione descritta è tragica: i bambini e i giovani sono totalmente privi di tutto, le famiglie hanno perso il necessario per l’autosostentamento. Hanno diramato anche vari comunicati di richiesta di aiuto tramite i giornali e le agenzie. L’equipe si è organizzata per inviare ogni giorno un camion di materiali di prima necessità; i referenti riferiscono inoltre di essere stati tra i primi a riuscire ad attivarsi.
L’équipe di Gudivada sta prestando soccorso al vicino campo di Machilipatnam portando medicinali. In questo momento si stanno inoltre stimando i danni alle case e al sistema di approvvigionamento di acqua potabile. La presenza in loco del nostro coordinatore, Sig. Jose, permette di coordinare l’azione di emergenza in India in maniera tempestiva e calibrata a seconda delle necessità di volta in volta presenti nell’area.

- Per quanto riguarda l’Indonesia, dove l’AIFO gestisce i progetti di Riabilitazione su Base Comunitaria nelle zone di Aceh, Sud Sulawesi, Sumatra Ovest, i problemi più gravi sono stati riscontrati nella regione di Aceh, dove le équipe si sono tempestivamente attivate in questo modo: il responsabile locale, Dr. Aguswan Nurdin, Capo progetto all’Ospedale Statale Padangin in West Sumatra, ha inviato un gruppo di medici e infermieri immediatamente ad Aceh, dove si era recata anche l’altra responsabile, Dr.ssa Asvi Retty del Ministero della Salute a Jakarta. I collegamenti aerei sono praticamente impossibili e la situazione è apocalittica per la mancanza di luce, trasporti e telecomunicazioni; i responsabili stessi segnalano di avere colleghi, amici e familiari dispersi. Migliaia di corpi restano non sepolti.
In ogni area colpita si segnalano morti, feriti e dispersi. L’obiettivo principale in questo momento ovunque è distribuire generi di prima necessità (cibo, taniche per l’acqua potabile, coperte, tende, vestiario) e farmaci; purtroppo sono necessari anche i body bags, i sacchi dove potere mettere i corpi delle vittime del maremoto.

PER QUANTO RIGUARDA GLI ALTRI PROGETTI AIFO ATTUALMENTE STIAMO RACCOGLIENDO INFORMAZIONI CHE SARANNO FATTE OGGETTO DI UN ULTERIORE COMUNICATO AL PIU’ PRESTO.

PER AIUTARCI SUBITO

Si può contribuire nel seguente modo:
- carta di credito American Express – Visa – Mastercard: telefonare al n. verde 800 550303
- versamento postale: C.C.P. 7484
- versamento bancario conto corrente bancario: 505050 ABI 5018 CAB 12100 CIN Z - Banca Popolare Etica – Padova
Importante: non inviare materiale, ogni genere di prima necessità sarà reperito in loco.

N.B.: NELLA CAUSALE INDICARE “EMERGENZA MAREMOTO”

Note: Il bilancio totale dei morti nella provincia indonesiana di Aceh sarebbe compreso tra le 50 mila e le 80 mila unita'. E' quanto stima Micheal Elmquist, capo dell'unita' in Indonesia dell'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari dell'Onu (Ocha). ''Da una stima basata sulla relazione tra i numeri che abbiamo e l'esperienza che deriva da altri precedenti terremoti, direi che la cifra dei morti e' compresa tra le 50 le le 80mila unita''', ha riferito Elmquist. (Adn-Kronos)

--- Dall'ultimo comunicato dell'AIFO ---

Le prime informazioni giunte dall’Indonesia ai nostri project managers sono purtroppo tragiche. Il dott. Syaifuddin Husen, responsabile del progetto AIFO di Aceh, risulta disperso. La sede nazionale è in costante contatto email con i più diretti collaboratori di Syaifuddin, che si trovano in città più distanti dalla costa, tuttora impegnati nelle operazioni di invio di medicinali, cibo, coperte e altri generi di prima necessità.
La dottoressa Asvi Retty, co-responsabile del progetto e operatrice del Ministero della Salute a Jakarta, ha comunicato via email che è stato trovato morto il collaboratore del progetto AIFO, dott. Firly, mentre la dottoressa Cut Idawani, anch’essa collaboratrice del progetto, ha perso il marito e i figli. Dispersi sono anche molti parenti della stessa Asvi Retty, fra cui la sorella e i due nipotini.
Risulta tuttora impossibile raggiungere Aceh e nulla si sa sulla sorte di tanti altri operatori degli enti partners del progetto AIFO che vivevano in questa città.
Asvi è tuttora impegnata nell’organizzazione dell’invio di aiuti via mare, essendo impossibile al momento l’imbarco in aereo. Il responsabile locale, Dr. Aguswan Nurdin, Capo progetto all’Ospedale Statale Padangin in West Sumatra, ha inviato un gruppo di medici e infermieri immediatamente ad Aceh. Aguswan ha chiesto l’invio urgente di fondi per poter reperire al più presto gli aiuti necessari.

In ogni area colpita si segnalano morti, feriti e dispersi.

Per quanto riguarda gli altri progetti AIFO nelle zone colpite dal disastro, non si hanno ancora notizie certe sulla sorte di operatori, collaboratori e beneficiari.

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