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Emergenza maremoto

Mani Tese in India per individuare insieme ai partner la propria strategia di cooperazione

Nelle zone indiane colpite dal maremoto Mani Tese è presente dal 1965, occupandosi di sviluppo agricolo, piscicoltura, istruzione, appoggiando e finanziando progetti portati avanti da partner locali.
3 gennaio 2005
Mani Tese

Il simbolo della ong Mani Tese

Nonostante la catastrofe che ha colpito il Sud-est asiatico il 26 dicembre scorso, Mani Tese ha ritenuto opportuno non annullare l’importante appuntamento di confronto con i partner indiani dell’associazione, tra cui quelli che operano nelle zone devastate dal maremoto (S.A.V.E.-Social Awareness and Voluntary Education, la Diocesi di Eluru, il Social Service Centre di Vijayawada, ASSIST, ASSEFA, Peace Trust), per discutere assieme le nuove priorità di intervento nell’area.
Andrea Branca, responsabile progetti Mani Tese in Asia, e Filippo Mannucci, presidente dell’Associazione, sono infatti atterrati ieri nello stato indiano del Tamil Nadu.

Per scavalcare la polemica sull’utilizzo dei fondi e per superare il problema del coordinamento nella gestione degli aiuti, Mani Tese ritiene fondamentale questo momento di riflessione, ancora più nell’attuale situazione d’emergenza. È essenziale che la strategia d’intervento immediata - tanto quella dei governi quanto quella delle organizzazioni non governative - debba essere decisa consultando la rete della società civile indiana, soggetto politico attivo dello sviluppo del paese, e attore essenziale anche nell’attuale contesto d’emergenza.

Inoltre, forti del nostro impegno nella regione a partire dal 1965, riteniamo che l’intervento di solidarietà verso il Sud-est asiatico non si possa fermare a questa prima fase di emergenza, e che debba continuare per tutto il periodo necessario a ricostruire il tessuto sociale ed economico di queste comunità.

Sarà necessario contribuire a riavviare le economie locali, ma soprattutto bisognerà dare a queste famiglie dignità e sicurezza, insieme con la speranza per un futuro migliore.

In queste prime settimane, rimane attiva la raccolta fondi per sostenere l’impegno immediato dei nostri partner locali, che ricordiamo che da subito si sono attivati per portare aiuti nei villaggi colpiti dal maremoto: acqua, cibo, e con una particolare attenzione ai bambini, le vittime più deboli, perché la loro condizione venga salvaguardata.

Per versamenti: C.C.P. 291278, intestato a Mani Tese, P.le Gambara 7/9, 20146 Milano.
Conto Corrente Bancario n° 40, Banca Popolare Etica, CAB 12100, ABI 05018, CIN X.
Per versamenti con carta di credito, telefonare al numero verde 800-552456.
Indicare nella causale: Emergenza Maremoto India, progetto n° 2060.

Per ulteriori informazioni:
Erica Pedone – Ufficio Stampa Mani Tese – P.le Gambara 7/9 – 20146 – Milano.
02/4075165 – fax 02/4046890 – 338/9960030.

Note: http://www.manitese.it

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