Scheda Didattica: Mahatma Gandhi e la Nonviolenza
Titolo:
Mahatma Gandhi: La Nonviolenza come Principio Etico e Strategia di Cambiamento Storico
Destinatari:
Studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Obiettivi:
- Comprendere il concetto di nonviolenza (Ahimsa) secondo Gandhi.
- Analizzare l’impatto storico e politico del movimento di Gandhi per l’indipendenza dell’India.
- Riflettere su come la nonviolenza possa essere applicata ai conflitti contemporanei.
Durata:
Due lezioni da 60 minuti ciascuna.
Lezione 1: La Vita e la Filosofia di Gandhi
Introduzione a Gandhi (20 minuti):
- Origini: Mohandas Karamchand Gandhi nasce nel 1869 in India.
- Formazione: Studio del diritto a Londra, inizio della sua attività politica in Sudafrica dove sperimenta la discriminazione razziale.
- Ritorno in India: Gandhi torna in India nel 1915 e si impegna nella lotta per l’indipendenza dal dominio coloniale britannico.
- Ahimsa: Principio centrale della sua filosofia, ovvero la nonviolenza come modo di vivere e di lottare contro l'ingiustizia.
Attività 1: Discussione di gruppo (15 minuti):
- Cosa significa per voi la nonviolenza?
- In che modo la nonviolenza può essere considerata una forma di resistenza?
Ahimsa e Satyagraha: L’Etica della Nonviolenza (25 minuti):
- Ahimsa: L’idea di non fare del male a nessun essere vivente, non solo fisicamente ma anche moralmente.
- Satyagraha: Tradotto come "forza della verità", è il metodo di resistenza pacifica usato da Gandhi per combattere l’ingiustizia sociale e politica.
- Esempi storici: Le campagne di disobbedienza civile di Gandhi, come la marcia del sale del 1930 contro il monopolio britannico del sale, e il boicottaggio dei prodotti inglesi.
Lezione 2: L’Impatto Storico e il Messaggio di Gandhi per il Mondo di Oggi
Impatto Storico: L’Indipendenza dell’India (20 minuti):
- Lotta per l’indipendenza: Gandhi guidò campagne di disobbedienza civile nonviolenta che portarono all'indipendenza dell'India nel 1947.
- Relazioni interreligiose: L’impegno di Gandhi per la pace tra comunità religiose (induisti e musulmani) durante le tensioni post-indipendenza.
- Assassinio: Gandhi fu assassinato nel 1948 da un nazionalista indù che si opponeva alla sua tolleranza religiosa.
Attività 2: Discussione guidata (20 minuti):
- In che modo le campagne nonviolente di Gandhi sono state efficaci nel portare al cambiamento?
- Pensi che la nonviolenza possa essere una soluzione nelle situazioni di conflitto di oggi? Discuti esempi recenti.
L’Eredità di Gandhi: Applicazioni della Nonviolenza Oggi (20 minuti):
- Movimenti ispirati a Gandhi: La lotta per i diritti civili negli Stati Uniti con Martin Luther King, la lotta contro l’apartheid in Sudafrica con Nelson Mandela.
- Guerra e pace oggi: Riflettiamo su come la nonviolenza potrebbe essere applicata ai conflitti attuali (es. Palestina, Ucraina, crisi ambientale).
Compito a casa:
Scrivi un breve saggio o una riflessione (1-2 pagine) rispondendo alla domanda: In che modo il principio di nonviolenza di Gandhi può influenzare le nostre azioni quotidiane e la società attuale?
Materiali Utili:
- Documentari su Gandhi (es. "Gandhi", film del 1982).
- Letture consigliate: "La mia vita per la libertà" (autobiografia di Gandhi), articoli su Gandhi e il movimento di disobbedienza civile.
Valutazione:
- Partecipazione attiva alle discussioni di gruppo.
- Qualità del saggio o della riflessione personale.
- Comprensione dei concetti di Ahimsa e Satyagraha e della loro applicazione storica e contemporanea.
Questa scheda didattica può essere integrata nel programma di educazione alla pace per sensibilizzare gli studenti alla nonviolenza e alla risoluzione pacifica dei conflitti.