La nascita della telematica per la pace in Italia

Sul nuovo sito di storia del movimento pacifista italiano c'è un capitolo sulla nascita della telematica per la pace in Italia.

Il link è qui e riportiamo un estratto.

"La storia di PeaceLink ha inizio dopo la prima Guerra del Golfo, alla fine del 1991, per una ragione ben precisa. La prima Guerra del Golfo aveva infatti spiazzato completamente il movimento che, abituato ai tempi lunghi della guerra del Vietnam, usava come mezzo di informazione le proprie riviste mensili che costituiscono un ottimo mezzo di approfondimento ma non di mobilitazione. Infatti dal momento della scrittura al momento dell’arrivo nelle case, complici le lentezze della posta, le riviste mensili impiegavano 50 giorni: in quel lasso di tempo l’attacco del generale Schwarzkopf era iniziato ed anche già praticamente finito. Il movimento per la pace aveva “tempi lunghi” per comunicare. La rapida guerra del 1991 richiedeva invece un salto tecnologico; occorreva cioè mobilitarsi con la stessa rapidità e prontezza usando un proprio sistema informativo “in tempo reale”. E così nel 1991 nasce l'idea della telematica per la pace: PeaceLink. L'avvio è dentro un BBS, ossia una bacheca telematica della rete Fidonet. Il settimanale “Avvenimenti” dedica un lungo servizio a PeaceLink. Il 12 dicembre 1992 Giovanni Pugliese tenta un esperimento di collegamento autonomo fra due BBS, saltando l’intermediazione di Fidonet. Il contatto funziona, i due BBS riescono a comunicare: PeaceLink può diventare una rete autonoma senza dipendere da Fidonet".