Questa pagina web è un esempio di intelligenza artificiale per la pace che ci consente di avere in lingua italiana una panoramica globale del movimento internazionale contro le guerre. Siti web, riviste per la pace, centri di documentazione, associazioni, reti di coordinamento.
10 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Solo a Washington DC, 300.000 manifestanti, la più grande protesta dai tempi di Vietnam
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite UNRWA, in appena tre settimane i bambini palestinesi uccisi sono più di quelli che muoiono in un anno intero in tutti i conflitti militari attivi nel resto del mondo, compresa l'Ucraina. Le proteste contro questo genocidio si moltiplicano ovunque.
6 novembre 2023 - Patrick Boylan
In occasione dell'AusMin, la riunione dei ministri degli Interni e della Difesa USA e Australia
Il primo motivo, il più importante, è l’elevato numero di morti e sofferenze che il conflitto in Ucraina provoca ogni giorno, e la possibilità di salvare milioni di persone obbligate ad abbandonare le loro case, i loro averi e gli uomini chiamati alle armi, che potrebbero non rivedere mai più.
2 marzo 2023 - Medea Benjamin, Nicolas J.S. Davies
Oggi a New York, nella centralissima Times Square e poi presso il People’s Forum lì vicino, si è svolta una grande manifestazione per la pace con uno slogan che la dice tutta:
ESPANSIONE DELLA NATO – NO! PACE IN UCRAINA – SÌ!
14 gennaio 2023 - Patrick Boylan
E' moralmente sbagliato armare gli ucraini perché li condurrà sulla strada del disastro
Se si armano gli ucraini alla fine si arrecherà un grave danno all'Ucraina. Mentre l'Occidente arma l'Ucraina, i russi reagiranno e finiranno per fare ancora più danni all'Ucraina di quanti ne siano stati fatti finora.
3 luglio 2022 - John Mearsheimers
I dati del sondaggio europeo ECFR dà i pacifisti in minoranza fra i Grünen
La maggiore percentuale di pacifisti in Germania non è fra i Verdi ma fra i socialdemocratici dell'SPD. Intanto il giornale Der Spiegel ironizza sui leader verdi tedeschi ribattezzandoli "verdi oliva" e raffigurandoli con tute militari verdi, elmetto e bazooka
23 giugno 2022 - Alessandro Marescotti
Lo studio A/57/124 è stato richiesto con risoluzione 55/33 dell'Assemblea Generale ONU 20/11/2000
Questo studio è stato presentato al primo comitato dell'Assemblea generale dell'ONU nella sua 57a sessione il 9 ottobre 2002. Nello studio si prevede che l'educazione al disarmo proietti a tutti i livelli i valori della pace, della tolleranza, della nonviolenza e del dialogo fra i popoli.
Aprire un confronto come premessa per una unità di azione contro il militarismo crescente nella nostra società e contro gli interventi militari con i quali le grandi potenze impongono le loro politiche di saccheggio e sfruttamento di altri popoli
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