Il terrorismo, i potenti del mondo, l'Europa
Londra: ancora il marchio del "peccato originale"?
8 luglio 2005 - Nadia Redoglia
9 maggio 2005 - MARLA RUZIKA
Iraq, la «promozione della democrazia» serve a comprare la fedeltà politica
Gli Stati uniti, a differenza degli imperi della vecchia Europa, hanno sempre preferito esercitare la loro egemonia indirettamente puntando su despoti locali
L'occupazione dell'Iraq ha significato un'invasione sia militare che economica così come prefigurato da Hayek, il padre del neo-liberismo
5 febbraio 2005 - Tariq Ali
Latinoamerica segnala questo articolo apparso nel dicembre
2003 sulla rivista edita da generali dell'Esercito Italiano ISTRID -
Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa, riguardo della recente, urlata polemica sull'assoluzione dall'accusa di "terrorismo" di un gruppo di reclutatori per la guerra agli Usa in Iraq.
La fonte non è certamente comunista, né pacifista, è verosimilmente "più a
destra" dell'attuale vicepresidente del Consiglio, ed è uscita in tempi
non sospetti. Contribuisce ad aggiungere un tassello interessante per una più chiara comprensione dei fatti che stiamo vivendo ultimamente.
4 febbraio 2005 - Antonio Venier
16 dicembre 2004 - Danilo Zolo
16 dicembre 2004 - Manlio Dinucci
Intervista a Howard Zinn
11 dicembre 2004 - Miguel Álvarez Sánchez
4 dicembre 2004 - Alessandro Dal Lago
Affinché Porto Alegre non segni la partenza di un viaggio nel nulla.
1 dicembre 2004 - Paolo Barnard
Vincono le identità forti
E' possibile imparare dagli errori solo se si impara riconoscerli. La politica delle due facce e delle campagne emozionali momentanee ha fatto il suo tempo. Occorre un radicamento sociale e un lavoro di formazione culturale e ideale a cui gli alchimisti del centrosinistra italiano non sembrano né propensi né adeguati.
5 novembre 2004 - Alessandro Marescotti
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