Potremmo essere in grado di prevenire la comparsa di alcuni nuovi agenti patogeni, ma per la maggior parte possiamo solo prepararci. Ma possiamo effettivamente prevenire l'incombente disastro climatico e una fatale guerra nucleare.
La riflessione dell'ex Presidente sovietico della Perestroyka e del Trattato INF non dà dubbi: occorre demilitarizzare il mondo degli affari, la politica internazionale e il pensiero politico e ritornare a investire per soddisfare le necessità di sicurezza dell’umanità.
Eppure sarebbe stato possibile votare una risoluzione che esiga il pieno rispetto della legalità, sia all'interno del paese, sia sul piano internazionale. Come ha già fatto il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, quando ha rifiutato di riconoscere l'usurpatore Guaidò (notizia taciuta dai mass media)
14 febbraio 2019 - Patrick Boylan
Recensione al libro dell'economista australiano Tim Anderson
Che l'Arabia Saudita sia il co-creatore e il principale finanziatore dell'ISIS, usato per imporre l'egemonia sunnita/saudita sull'intero Medio Oriente e Nord Africa, è da tempo un segreto di Pulcinella. Ora Medea Benjamin rompe il silenzio e denuncia le connivenze, con la Casa Saud, del governo e dell'imprenditoria statunitensi.
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L'Italia potrebbe diventare, anch'essa, un "paese non allineato"? E cosa comporterebbe questa scelta? La Dichiarazione Finale del 17° vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati, tenutosi sull'Isola di Margarita (Venezuela) il 17 e il 18 settembre 2016, traccia una politica estera – basata sulla cooperazione anziché sulle contrapposizioni tra schieramenti – che anche l'Italia avrebbe ogni interesse ad adottare.
22 settembre 2016 - Patrick Boylan
Con gli attentati di Parigi la guerra ha fatto un altro decisivo passo avanti
La guerra che i paesi occidentali hanno esportato in giro per il mondo, rimanendone sostanzialmente immuni finora sul proprio territorio, arriva anche in casa propria, facendo toccare con mano cosa voglia dire vivere in una situazione di conflitto armato.
21 novembre 2015 - Comitati No Trident - Napoli
Forse la vera novità di questo orrore è che, per una volta, se ne parla.
Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2015, un ospedale in Afghanistan è stato bombardato da aerei sicuramente della Nato: 19 i morti, tra staff e pazienti, anche bambini. Purtroppo, la Nato non è nuova a questo genere di impresa, come il lettore scoprirà ben presto.
Occorre una insurrezione morale delle intelligenze e delle coscienze in difesa della vite umane, della legalita' e della democrazia, per richiamare l'Unione Europea e i governi degli stati che la compongono al rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani, al rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea stessa, e per quanto riguarda il nostro paese anche al rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana.
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